Se non vuoi valutare il discorso "qualitativo" (questo prodotto cinese ti da chiare garanzie sulla sua qualità di funzionamento? E' un prodotto conosciuto?), io valuterei, fossi in te, che le tasse doganali potrebbero essere molto pesanti, che un prodotto proveniente dalla Cina non ha praticamente alcuna garanzia, che la spedizione sarebbe comunque molto lenta e difficoltosa, che il vaglio doganale italiano è piuttosto lento, che tutti questi problemi di "lentezza" si evitano solamente sottoponendosi a spese di spedizione con corriere internazionale onerosissime, e, se tutto questo non bastasse, che il concetto di rimborso "in contanti" significa praticamente che fosse per loro non ti ridarebbero proprio nulla perché i contanti come te li tributerebbero in caso di guai?
Scrivono quella dicitura seplicemente perché qualche cosa devono scrivere e mettono la più improbabile.
Se poi, nella malaugurata sorte non improbabile io direi, che il prodotto fosse non conforme e tu pagassi con Paypal, quest'ultimo pretenderebbe la restituzione dell'oggetto in maniera tracciabile prima di rimborsarti. In Cina? Con tutti quei costi?
Io fossi in te lascerei semplicemente perdere. Troppi contro in questa transazione. Molto più semplice quella con il venditore italiano che non è detto ti mandi una porcheria e che, comunque, è soggetto alle nostre leggi sulla garanzia e lecui spedizioni costano certamente meno e sono molto più gestibili in caso di controversia con Paypal.
