BRAND CONTRAFFATTI NESSUN CONTROLLO

[class88]

Buonasera. Sono molto indignato. Sono un acquirente e venditore su ebay e negoziante di abbigliamento nella vita. Vedo continuamente in vendita da parte di venditori ADDIRITTURA CERTIFICATI DA EBAY VENDERE MERCE CONTRAFFATTA DI DSQUARED2, capi made in china anche di scarsa qualità venduta per originale, ed ho anche acquistato per appurare e portato all'azienda produttrice, ed assieme abbiamo con sconcerto notato che non è neppure possibile segnalare il tutto, situazione in italia ed ovunque assai ILLEGALE e nociva al mercato ed al mondo del lavoro. Perchè tutto questo???? Ebay come risponde a questo?? Io, una risposta ce l'ho, soprattutto nel vedere il tale SIG."X" essere venditore certificato!!!!! INDIGNAZIONE TOTALE. Mi toglieró da ebay, e sconsiglieró ai miei clienti l'utilizzo della suddetta piattaforma.

[moriadellevacche]

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@class88 ha scritto:
Buonasera. Sono molto indignato. Sono un acquirente e venditore su ebay e negoziante di abbigliamento nella vita. Vedo continuamente in vendita da parte di venditori ADDIRITTURA CERTIFICATI DA EBAY VENDERE MERCE CONTRAFFATTA DI DSQUARED2, capi made in china anche di scarsa qualità venduta per originale, ed ho anche acquistato per appurare e portato all'azienda produttrice, ed assieme abbiamo con sconcerto notato che non è neppure possibile segnalare il tutto, situazione in italia ed ovunque assai ILLEGALE e nociva al mercato ed al mondo del lavoro. Perchè tutto questo???? Ebay come risponde a questo?? Io, una risposta ce l'ho, soprattutto nel vedere il tale SIG."X" essere venditore certificato!!!!! INDIGNAZIONE TOTALE. Mi toglieró da ebay, e sconsiglieró ai miei clienti l'utilizzo della suddetta piattaforma.

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L'Azienda potrebbe, anzi secondo me dovrebbe, fare causa ad eBay per questi fatti, e la vincerebbe come è già accaduto per altri marchi famosi.

Strano che il produttore si sia limitato ad una sterile indignazione.

eBay sente solo la lingua dei soldi, quindi l'unico modo di toccarla è farle molto male al portafogli, una causa del genere potrebbe fargliene davvero tanto.

Giusti indignazione e sconcerto da parte  tua (se ti va leggi questo thread così capisci anche come la penso io in proposito: Prodotti contraffatti ) ma dubito fortemente che il boicottaggio di pochi utenti sia altrettanto efficace rispetto ad una azione legale da parte del detentore di un marchio.

Ciao

[misterious_shadow]

Solo una piccola aggiunta: se c'è una cosa che Ebay non fa mai in nessun caso e con nessuno, è "certificare" i venditori. Non esistono affatto queste certificazioni perché Ebay non vende nulla se non i suoi spazi tecnologici di utilizzo della piattaforma e non si assume proprio alcuna responsabilità, IN ASSOLUTO  e lo scrive dovunque, sulle vendite che vengono fatte nel suo sito.

Lascia tutto alla gestione dei singoli che ci si iscrivono e che qui vendono. Il modo di segnalare esiste eccome, con il programma VE.RO., e credo che con questo paravento si siano messi un pochino al sicuro anche dalle cause dei grandi marchi che li citino in giudizio per questi fatti, anche se a mio parere non del tutto ed ancora potrebbero rischiare cause del genere.

Il marchio, se vuole, può tentare questa via per potersi difendere da queste vendite fasulle.

Il boicottaggio invece è una cosa del tutto inefficace qui in Italia. Non esistono utenti che possano fare da collettori talmente grandi da portare grandi masse di persone a rappresentare una protesta effettiva contro Ebay. 

La tua iniziativa sarebbe equivalente all'effetto di una goccia sul mare ahimé.

[class88]

Grazie per ora per l'aver espresso i vostri gentili pensieri. Ma senz'altro faró in modo di sollecitare il distributore, perché arrivare alla "fonte" di grandi brand, come per esempio vi indicavo "Dsquared2" come "Kenzo" e decine di altri, è pressochè, per un negoziante come me, assai difficile. Ma è incredibile, vi basta digitare queste marche, ed oltre ai due o tre privati che propongono il proprio capo usato, tutti, attenzione, vi dico TUTTI, non uno su tre.., ma tutti, mettono in vendita decine e decine e decine di modelli con "negozi" o "piattaforme on-line" piene zeppe di capi fasulli come puó essere l'ottone spacciato per oro!! Suvvia, un capo trovato in Boutique, nella mia, esempio, con un prezzo imposto dall'azienda produttrice a 750€ vederlo riprodotto con una percentuale di qualità (ripeto VISIVA!!) del 80/90% ad un occhio non clinico come il mio, a 60-70€ fa arrabbiare in modo allucinante. E non pensiamo al facile discorso del "ok, chi acquista il capo originale, mai acquisterebbe il capo falsificato" ma certamente, questo è un pensiero logico, ma il problema è un altro. Il problema è che la mente "sopraffina" degli acquirenti di questo genere di prodotto, odia tutto ciò che è "riproducibile". Vi porto un esempio sperando di non tediarvi, DOLCE & GABBANA, non so se vi siete accorti che dall'apice che fu questo Brand, per qualche anno voló a terra...ma per quale motivo pensate tra i tanti, che fu? Fu proprio per il fatto che era il brad piú preso di mira tra i falsari, vedevamo spiagge piene di t-shirt, felpe, borse, addirittura calzature intimo ecc. e ciò fece si, che si bloccarono le vendite di questa marca. Le ripercussioni? Pensiamo al basso, non all'alto: a noi. Ai lavoratori, agli operai, ai tagli, ai negozi chiusi alla filiera che rallenta ed al mercato nero che ingrassa per poi? andare ad investire nell'acquisto di altra merce.....illegale...
Scusate. Ma sono, INDIGNATO!! Faró in modo di spingere a chi di dovere. Se contasse. Ma temo nella storia di Davide e Golia, anche se, allora Davide la vinse...
Salute a tutti.

[misterious_shadow]

Io capisco perfettamente il tuo pensiero e non approvo affatto il contraffatto. Ma la riflessione da fare è triste ma evidente.

Sia chiaro che quanto sto per dire non è una sorta di approvazione ma una semplice constatazione dei fatti.

L'illogico sta alla fonte. Non è Ebay in quanto tale che costituisce un veicolo per questo genere di vendite, ma è la situazione di per se stessa che rende la cosa un fenomeno tangibile.

La contraffazione è un fenomeno ben esterno ad Ebay. Tu stesso dici di vedere questo genere di cose sulle spiagge, e se non ci si volta dall'altra parte, pur essendo io personalmente poco sensibile ai grandi brand di abbigliamento originali (non me ne servo volentieri e solitamente non li ricerco. Non posso dire che invece sia come me la mia attuale consorte che, in tempi più giovani, ha proprio lavorato in quei settori prima di fare tutt'altro), naturalmente mi rendo conto che l'invasione della contraffazione è diffusa.

Ma dicevo che è un fenomeno chiaramente esterno e quindi, Ebay, è semplicemente un luogo virtuale che coloro che smerciano tali merci tentano di invadere esattamente come invadono le spiagge o le strade utilizzando come vettori spesso degli stranieri che vengono in Italia e sopravvivono proprio facendo questo (tendenzialmente, anche se non completamente, li capisco ma non riesco comunque a scusarli nonostante tutto).

Ma il fenomeno è malato dall'inizio e proprio tu dai un importante spunto su questo quando dici che il brand, a te che rivendi, ti impone un prezzo di vendita a 750,00 euro per esempio. Questo è il vero problema!

Quando aziende produttrici di beni al consumo come questi, investono non sul successo dei loro capi e della loro qualità ma sul marchio e sul desiderio degli altri di averli, fanno speculazione.

Costituiscono delle impalcature di mercato che sono sempre tendenti verso l'alto ed hanno il serrato e preciso scopo di fatturare su questo è basta. Non sul loro lavoro, non sul loro prodotto ma sul loro marchio!

Questo è inaccettabile, a livello di pensiero assoluto, in ogni senso. Non può essere normalmente accettabile che un marchio come LV, per esempio, produca borse che arrivino a costare anche 5.000,00 euro! Non ha alcun senso né giustificazione commerciale né di mercato reale.

Cosa fanno quindi questi produttori? Tentano di verticizzare sempre più il mercato facendosi guerra non sulle qualità, ma sui brand, sulla loro "originalità" e questo tendono a vendere piuttosto che qualità. Poi hanno ben gioco a dire che tali livelli di prezzo devono essere mantenuti per l'indotto, per i lavoratori del settore, per i rivenditori quando in realtà tutto questo castello di carte è costruito esattamente da loro e per loro volontà, sfruttando le anomalie del mercato libero senza rispondere a normali leggi della domanda e dell'offerta, ma bensì imponendo la legge della moda e del suo alto prezzo del tutto artificiale.

Questo un mio personalissimo pensiero naturalmente, perché sò bene che ci sono persone che su questi beni ne fanno professione, come te del resto, e che non sono per nulla responsabili di questo sistema e spesso ne fanno semplicemente parte, loro malgrado.

Ma tutto questo è il peccato originale e crea il concetto di contraffazione. Se esiste chi vuole costruire il vertice artificiale dei brand, esiste anche chi a questo reagisce con la contraffazione, con la mistificazione e con l'abbattimento del prezzo, sfruttando sempre lo stesso motus, ovvero il desiderio della gente di avere quel marchio, e non "quella qualità" o "quel tipo di prodotto".

Sia chiaro che chi genera contraffazione non lo fa affatto con spirito missionario o calmieristico, ma bensì con spirito perfettamente criminale e criminogeno, per l'arricchimento facile scorretto e generando potenti disfuzioni di mercato e di impiego. Quindi sono semplicemente criminali da non appoggiare in nessun modo. Loro e coloro che li appoggiano e li sostengono.

Ma apprendere che ci sono intere nazioni che su questo genere di azioni ci fanno mercato ed economia crea una profonda tristezza in primis, ed una profonda rabbia.

Se non si vedono interventi di tutela nelle spiagge o nelle strade dove la polizia non interviene, i comuni non si lamentano e la gente acquista (eccome se lo fa!) come si potrebbe sperare che sia invece Ebay a potere intervenire in questa lotta senza quartiere?

Guidato da mia moglie ho imparato a riconoscere talvolta dei modelli di borse di marchio anche a vista e non credo che esistano in giro talmente tante borse femminili "originali" di brand improtantissimi e costosissimi come le vedo io. Oggetti che costano ben più di quanto io percepisca con il mio lavoro ogni mese ed in quelle quantità? Inverosimile. E quindi contraffazione in ottima quantità, ma l'importante è esporre il marchio in giro all'occhio del profano.

Ecco il vero male ed ecco anche il perché della contraffazione. Ma le responsabilità io credo che vadano condivise in molti, e tutti coloro sono partiti con principi ed azioni sbagliate. Produttori originali inclusi.

Scusa il discorrere che poi centra poco con il motus del tuo post.

[class88]

Carissimo misteriuos_shadow, io sono un'amante dello scambio di vedute, in quanto penso sia questo, lo sviluppo ed il "big-bang" delle grandi idee. Anche se non condivido alcuni dei tuoi punti, per esempio, il fatto di "quasi quasi" capisco lo straniero che per sopravvivere accetta qualsiasi cosa cioè di anche di vendere prodotti fallacei in spiaggia o droghe ai 14enni...per quanto mi riguarda, codeste persone, dovrebbero restare nei loro territori, ed i muri eretti a centinaia e centinaia di metri dove i gommoni non solo loro, ma anche quelli delle nostre finte onlus della mafia non potrebbero mai andare a reperirli, primo. Secondo, sono io stesso un grande utilizzatore, amante, e produttore di Brand, nel senso, a parte acquistare per vero e proprio amore capi costosi (ma non amo le patacche vistose!!) che possono essere i trench di Burberry da 2.000€ od i Jeans di Dsquared2 per l'appunto da 750€ ne ho l'armadio pieno, od i mocassini fatti a mano, di estrema qualità dell'Azienda Marchigiana Raparo da altrettanti euro, dove la qualità è alle stelle, perchè chi non ha mai preso in mano un Blue-Jeans della Levi's ed uno di Dsquared2 o di Gucci o Yves Saint Laurent, non puó capire, di quali emisferi differenti si stia parlando. E spingo nel dire ciò, anche solo entrare in una Boutique, od acquistare (come faccio comunque io, nonostante sia un negoziante-di Vintage soprattutto, esempio, ho delle valigie da viaggio di Vuitton degli anni '60 a 25.000/35.000€!!) da yoox su internet un jeans e magari renderlo, ma capire perchè, un capo costa così, perchè te lo metti addosso, e ti dici, wooow, mai, nessun jeans, mi ha fatto un cu....o cosí!!! mai un denim, è stato così al tatto!!! E poi, scusate, se non capite perchè un prodotto costa 5.000€...ma voi pensate realmente che un prodotto sia realmente il brand che faccia il prezzo??? maddai!!! ma perché una ferrari se è sempre fatta dal gruppo exor, costa piú di una 500L ??? forse perché il prodotto è assemblato a mano?? le cure sono differenti? le colorazioni avvengono fatte in maniera artigianale?? ma lo sapete che un Jeans di un Brand di alta moda, è diverso da tutti gli alti e subisce un controllo qualità uno ad uno??? Ma che è "cucito" a mano? scolorito, a mano?? Pressato, a mano??? pomiciato (non baciato ma con la vecchia pietra pomice) a mano nei punti indicati da schemi??! Io sono entrato in queste aziende, ed è incredibile!! Le tinte?? Pensate che levi's utilizzi tinte naturali estratte da alghe, piante, corteccie macerate gomme naturali lavorare come per esempio Dsquared2???? NOOOOOOO ahahaah....assolutamente!!!! DSQUARED2 il Denim, IL JEANS LO FA FARE DA FRATELLI E BRAVISSIME SARTE ITALIANE/I Levi's, in china, in marocco, in paesi dove il ricavato vanno a pagare non vi dico che cosa per combattere che cosa. Ma ragszzi, per parlare di cose, "cose" qui bisogna avere la "cultura". Io sono un "ragazzo" di 43 anni, che nella vita ha studiato tanto, si è laureato, poi ha capito, che non é contato nulla per ciò che voleva fare...ed ho iniziato a fare l'imbianchino, inizialmente per diplomarmi alla sera..poi il commesso di abbigliamento (post laurea) negli outlets la domenica..fino ad arrivare ad aprire 37 punti vindita in tutta italia, e fatturare quasi 70milioni di euro l'anno, e gestire attorno ai 220 dipendenti, per un'azienda che non mi ha neppure detto grazie, perché eran due punti vendita quando sono arrivato io....ed il grazie è stato fallire per collusione con la mafia, si narra....ed il sottoscritto in mezzo ad una strada. Ma vi garantisco, che di esperienza ne ho fatta. E, se, un prodotto costa 5000€ come dice il mio amico a cui rispondo, non te ne devi meravigliare, devi ESSER FIERO CHE IL MADE IN ITALY È ARRIVATO A TANTO....e ti consiglio che quando passi davanti ad una vetrina, come faccio io, e cioè, guardo la fattura del capo come se guardassi una ferrari, perché attenzione, un esempio, DSQUARED2, E TUTTI GLI ALTRI, LEGGASI MADE IN ITALY RAGAZZI!!! E la vostra curiosità, sfamatela, se non conoscete un mercato, una cosa, entrate, chiedete di provare o di "tastare" nel vero senso della parola!! E vederete che spettacolo, i trattamenti, le cuciture perfette, ritorte....le misure, le proporzioni, le vestibilità!!! Provate un Jeans!! Fidatevi!! E COMBATTETE IL CONTRAFFATTO!!! IO NON SO PERCHÈ NON POSSO METTERE SU UN PRODOTTO QUI SU EBAY, DI UN VENDITORE, CHE SO CHE NON ESISTE, PERCHÉ NON POSSO METTERE CHE È UN FALSO?????? Me lo spiegate che non lo capisco? grazie. Massi

[para43]

Anche se hai ragione  bisogna tener presente che molte fabbiche italiane anche blasonate si affidano all'estero per realizzare i capi di abbigliamento.infatti alcuni giorni fa ho acquistato 2 paia di pantaloni di una nota marca italiana che riportava il made in Italy, per poi scoprire in un etichetta piccolissima la scritta Made in Bangladesh

[class88]

mh, mi spiace ma sono nel mondo dell'alta moda da 30 anni, e non ho mai sentito una cosa del genere, anche perchè conosco tutte e dico tutte, personalmente le aziende di confezionamento per i brand di marca. Poi, dipende cosa intende lei per "brand di marca..." anche perchè è illegale fare come dice lei, quindi non credo che ci troviamo davanti a chissà quale Brand..... si fidi. Prima di affidare le collezioni i migliori Brand selezionano modello "CSI" ogni minimo particolare lavorazioni e etiche aziendali. Lei non se lo immagina.

[para43]

Saranno 30 anni che sei nel mondo dell'alta moda ma mi sa che hai vissuto con i prosciutto negli occhiCome hanno fatto vedere l'altra sera in TV in cui gli orientali facevano in provincia di Caserta i prodotti venduti da una nota casa blasonata a 39-40 euro per maglietta quando le stesse magliette venivao pagate agli asiatici 0,90 euro cd