in data 19-02-2015 11:35
Ho venduto un oggetto, l'acquirente me lo contesta aprendo una contestazione su ebay e minaccia un feedback negativo se non rimborso subito. L'acquirente e tedesco. Paypal mi blocca i fondi. CEDO. vado sul conto paypal e faccio il rimborso totale.
Ma la controversia rimane aperta. chiamo ebay e mi dice che la deve chiudere l'acquirente e di fare una richiesta (pagine in tedesco)
Faccio la richiesta, e l'acquirente non risponde. Nel frattempo mi arriva una seconda contestazione dall'argentina. L'acquirente non ha ancora ricevuto l'oggetto. CAVOLO, c'è un codice e una tracciabilità il pacchetto e arrivato in argentina ed è fermo in dogana non è passato neanche un mese e di solito ci vogliono 40/50 giorni, anche qui fondi bloccati e parliamo di belle cifrette intanto l'acquirente non paga commissioni e io pago 500 euro di media a ebay. Va bene la protezione acquirenti, ma forse qualcosa va rivisto.
Per esempio quando un acquirente apre una controversia e viene rimborsato dal venditore deve essere impedito il feedback negativo, solo in questo modo io come venditore posso dire rimanda indietro l'oggetto e paypal ti rimborsa senza avere timore di ricevere un feedback negativo
Proteggere l'acquirente ma anche il venditore.
21-02-2015 01:43 - modificato 21-02-2015 01:45
Hai detto un mare di assurdità-
Il feedback dovrebbe esere vietato solo se l'utente NON PAGA, perchè se l'utente paga ha il pieno diritto di esprimere la sua opinione sulla transazione-
Un cliente che deve recuperare i soldi tramite controversia, è un utente che HA PERSO TEMPO, e il tempo come il denaro sono beni, la controversia restituirà solo il denaro, non il tempo perso, dunque l'acquirente ha tutto il diritto di piazzare un bel fiocco rosso a chi non ha svolto corettamente il proprio lavoro, togliendo il guadagno a qualcun'altro che si sarebbe fatto in 4 per accontentare un acquirente pagante.
Ovviamente in un paese come l'Italia, crocevia tra il comunismo Sovietico infiltratosi nelle istituzioni,nell'istruzione nella cultura e tra l'occidente la MERITOCRAZIA viene ovviamente guardata con diffidenza e spesso disprezzo, perchè trattasi di una VALUTAZIONE, e l'Italiano medio, incompetente e pigro per natura (come lo erano gli abitanti dei paesi dove era appena caduto il regime comunista) ha il puro terrore di entrare in competizione o di essere valutato,
Ecco perchè i venditori Italiani odiano eBay, odiano il Feedback, odiano Paypal, perchè rabbrividiscono alla sola idea di dover essere efficienti, e per sopravvivere in un mercato globale come eBay bisogna esserlo.
E non va rivisto proprio nulla, se l'acquirente ti dice che vuole i suoi soldi indietro anche solo perchè l'ogetto non lo vuole più, tu per legge lo devi fare, si chiama DIRITTO DI RECESSO che l'acquirente può pretendere entro 14 giorni dall'acquisto.
E se il venditore rifiuta di concedere di dare questo diritto all'acquirente costringendolo ad aprire una controversia per far valere il suo diritto, il negativo se lo merita assieme ad una bella segnalazione a un tutor dei consumatori.
"Proteggere l'acquirente ma anche il venditore."
E su questo sono d'accordo. Secondo me anche al venditore dovrebbe essere lasciata la libertà di lasciare feedback negativo ma solo se i FEEDBACK fossero anonimi, e assegnati dopo un tempo "random" affinchè non si possa risalire a chi l'ha lasciato. Solo così si eviterebbero feedback di ripicca, estorsioni per il feedback, e tanti altri problemi di cui il sistema fedback di eBay è pieno-