Spedizione con contenuto smarrito e rimborsi...

[giovanesonico]

Salve, mesi fa ho venduto un oggetto ed ho spedito tramite poste italiane. All'acquirente è arrivato solo la confezione senza l'oggetto, L'acquirente ha aperto una contestazione tramite paypal, la quale mi ha subito bloccato l'importo della vendita. Per mia fortuna, avendo conservato la ricevuta postale, ho dimostrato il peso del pacco (ben 4 kg!) e dopo un pò paypal mi ha dato ragione. Nel frattempo l'acquirente ha fatto reclamo anche a poste italiane ma gli hanno detto che solo il mittente poteva farlo, e così ho fatto, inserendo tutti i miei dati e anche tutti i dati dell'acquirente. Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. Ora, dopo mesi, dopo che la transazione è stata chiusa, l'acquirente si fa di nuovo vivo dicendomi che devo riversare a lui quel rimborso, perchè così gli hanno detto alle poste del suo comune. Qualcuno sa guidarmi? Davvero devo riversare quel rimborso? Perchè poste italiane non lo ha dato direttamente a lui, o quantomeno non mi ha avvertito dell'operazione da effettuare? E poi, il rimborso, non coincide col prezzo della vendita, mi vuole "fregare"? 

[moriadellevacche]

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@giovanesonico ha scritto:

Salve, mesi fa ho venduto un oggetto ed ho spedito tramite poste italiane. All'acquirente è arrivato solo la confezione senza l'oggetto, L'acquirente ha aperto una contestazione tramite paypal, la quale mi ha subito bloccato l'importo della vendita. Per mia fortuna, avendo conservato la ricevuta postale, ho dimostrato il peso del pacco (ben 4 kg!) e dopo un pò paypal mi ha dato ragione. Nel frattempo l'acquirente ha fatto reclamo anche a poste italiane ma gli hanno detto che solo il mittente poteva farlo, e così ho fatto, inserendo tutti i miei dati e anche tutti i dati dell'acquirente. Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. Ora, dopo mesi, dopo che la transazione è stata chiusa, l'acquirente si fa di nuovo vivo dicendomi che devo riversare a lui quel rimborso, perchè così gli hanno detto alle poste del suo comune. Qualcuno sa guidarmi? Davvero devo riversare quel rimborso? Perchè poste italiane non lo ha dato direttamente a lui, o quantomeno non mi ha avvertito dell'operazione da effettuare? E poi, il rimborso, non coincide col prezzo della vendita, mi vuole "fregare"? 

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Mi pare si sognare...................davvero hai bisogno che noi ti spieghiamo perchè quei soldi sono dell'acquirente e non tuoi?

Poste Italiane non può sapere a quale titolo è avvenuta la spedizione e per Poste Italiane sei tu il committente, per questo Poste Italiane rimborsa te e non lui, ma quei soldi sono ovviamente suoi e tu devi darglieli senza batter ciglio.

In realtà, proprio a questo scopo, Poste Italiane consente l'incasso del rimborso al destinatario previa delega del mittente.

Cosa ti vuole fregare secondo te? Tu non hai avuto già quel che ti spettava al momento della vendita?

Ciao

[jody8692]

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@giovanesonico ha scritto:

Salve, mesi fa ho venduto un oggetto ed ho spedito tramite poste italiane. All'acquirente è arrivato solo la confezione senza l'oggetto, L'acquirente ha aperto una contestazione tramite paypal, la quale mi ha subito bloccato l'importo della vendita. Per mia fortuna, avendo conservato la ricevuta postale, ho dimostrato il peso del pacco (ben 4 kg!) e dopo un pò paypal mi ha dato ragione. Nel frattempo l'acquirente ha fatto reclamo anche a poste italiane ma gli hanno detto che solo il mittente poteva farlo, e così ho fatto, inserendo tutti i miei dati e anche tutti i dati dell'acquirente. Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. Ora, dopo mesi, dopo che la transazione è stata chiusa, l'acquirente si fa di nuovo vivo dicendomi che devo riversare a lui quel rimborso, perchè così gli hanno detto alle poste del suo comune. Qualcuno sa guidarmi? Davvero devo riversare quel rimborso? Perchè poste italiane non lo ha dato direttamente a lui, o quantomeno non mi ha avvertito dell'operazione da effettuare? E poi, il rimborso, non coincide col prezzo della vendita, mi vuole "fregare"? 

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Se l'acquirente è stato rimborsato da Paypal per l'importo totale da lui pagato non deve avere proprio niente altro, mentre il rimborso di Poste Italiane e' giusto che vada a te, perché la ricevuta di pagamento e' a tuo nome, aldilà se se è per un importo più alto di quello reale.

Ciao.

[giovanesonico]

moriadellevacche, grazie per la risposta, però non c'è bisogno di elevarsi a padreterno per una questione, a mio avviso, più complicata di quel che vuoi far apparire tu. Mi spiego. Come faccio a sapere, senza una causale, che quei soldi sono da destinarsi proprio a quell'acquirente? Visto che la somma non ciouncide neanche? E se avessi aperto altre controversie con altri acquirenti?

[moriadellevacche]

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@giovanesonico ha scritto:

moriadellevacche, grazie per la risposta, però non c'è bisogno di elevarsi a padreterno per una questione, a mio avviso, più complicata di quel che vuoi far apparire tu. Mi spiego. Come faccio a sapere, senza una causale, che quei soldi sono da destinarsi proprio a quell'acquirente? Visto che la somma non ciouncide neanche? E se avessi aperto altre controversie con altri acquirenti?

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E chiaro che sono da destinarsi all'acquirente se il rimborso è per quella spedizione, dai non arrampicarti sugli specchi.

Anche il fatto che l'importo sia superiore non fa fatto, è dell'acquirente perchè quella spedizione prevede quel tipo di rimborso e l'acquirente pagando la spedizione ha pagato anche questo tipo di servizio accessorio.

Al massimo tu potresti trattenere solo eventuali spese vive da te sostenute correlate alla procedura di reclamo, se non le hai sostenute non puoi decurtare nulla.

E' davero talmente ovvia la cosa che non dovremmo neanche perderci del tempo a discuterne.

[grendels91]

Ci sono 3 possibilità:

1. Paypal ha dato ragione a te e non l'ha rimborsato. A questo punto, come minimo gli dovresti dare i soldi che aveva speso per acquistare l'oggetto.
   
   
2. Paypal ha dato ragione a lui e l'ha rimborsato (ma sembra che Paypal abbia dato ragione a te). Non gli devi più niente.
   
   
3. Paypal ha rimborsato entrambi (e mi sembra strano per un cifra alta). In questo caso non saprei dire.
   
   

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@giovanesonico ha scritto:

Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. 

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Se il rimborso non aveva causale, non puoi (o non vuoi?) andare a chiedere per quale motivo hai ricevuto quella somma?

Mia curiosità: Quanto pesava questo smartphone per essere in un pacco da 4 Kg?

[moriadellevacche]

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@jody8692 ha scritto:

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@giovanesonico ha scritto:

Salve, mesi fa ho venduto un oggetto ed ho spedito tramite poste italiane. All'acquirente è arrivato solo la confezione senza l'oggetto, L'acquirente ha aperto una contestazione tramite paypal, la quale mi ha subito bloccato l'importo della vendita. Per mia fortuna, avendo conservato la ricevuta postale, ho dimostrato il peso del pacco (ben 4 kg!) e dopo un pò paypal mi ha dato ragione. Nel frattempo l'acquirente ha fatto reclamo anche a poste italiane ma gli hanno detto che solo il mittente poteva farlo, e così ho fatto, inserendo tutti i miei dati e anche tutti i dati dell'acquirente. Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. Ora, dopo mesi, dopo che la transazione è stata chiusa, l'acquirente si fa di nuovo vivo dicendomi che devo riversare a lui quel rimborso, perchè così gli hanno detto alle poste del suo comune. Qualcuno sa guidarmi? Davvero devo riversare quel rimborso? Perchè poste italiane non lo ha dato direttamente a lui, o quantomeno non mi ha avvertito dell'operazione da effettuare? E poi, il rimborso, non coincide col prezzo della vendita, mi vuole "fregare"? 

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Se l'acquirente è stato rimborsato da Paypal per l'importo totale da lui pagato non deve avere proprio niente altro, mentre il rimborso di Poste Italiane e' giusto che vada a te, perché la ricevuta di pagamento e' a tuo nome, aldilà se se è per un importo più alto di quello reale.

Ciao.

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Jody se PayPal ha dato ragione al venditore significa che l'acquirente non è stato rimborsato.

Se così non è (ma non è scritto da nessuna parte) e quindi l'acquirente ha già avuto un rimborso da PayPAl è ovvio che il venditore può e deve tenersi il rimborso di Poste Italiane.

[grendels91]

Premesso quanto scritto nella mia risposta precedente, all'apparenza Paypal ha dato ragione a te e non dato un centesimo a lui indietro per l'oggetto pagato e non ricevuto, perciò tu ti sei tenuto i soldi per la vendita del prodotto e vorresti tenerti anche il rimborso.

Dal mio punto di vista, se hai raccontato i fatti corrispondenti a verità, sei tu che stai cercando di fregarlo e tenerti il prezzo pagato dall'acquirente e il rimborso che sarebbe suo.

[jody8692]

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@moriadellevacche ha scritto:

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@jody8692 ha scritto:

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@giovanesonico ha scritto:

Salve, mesi fa ho venduto un oggetto ed ho spedito tramite poste italiane. All'acquirente è arrivato solo la confezione senza l'oggetto, L'acquirente ha aperto una contestazione tramite paypal, la quale mi ha subito bloccato l'importo della vendita. Per mia fortuna, avendo conservato la ricevuta postale, ho dimostrato il peso del pacco (ben 4 kg!) e dopo un pò paypal mi ha dato ragione. Nel frattempo l'acquirente ha fatto reclamo anche a poste italiane ma gli hanno detto che solo il mittente poteva farlo, e così ho fatto, inserendo tutti i miei dati e anche tutti i dati dell'acquirente. Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. Ora, dopo mesi, dopo che la transazione è stata chiusa, l'acquirente si fa di nuovo vivo dicendomi che devo riversare a lui quel rimborso, perchè così gli hanno detto alle poste del suo comune. Qualcuno sa guidarmi? Davvero devo riversare quel rimborso? Perchè poste italiane non lo ha dato direttamente a lui, o quantomeno non mi ha avvertito dell'operazione da effettuare? E poi, il rimborso, non coincide col prezzo della vendita, mi vuole "fregare"? 

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Se l'acquirente è stato rimborsato da Paypal per l'importo totale da lui pagato non deve avere proprio niente altro, mentre il rimborso di Poste Italiane e' giusto che vada a te, perché la ricevuta di pagamento e' a tuo nome, aldilà se se è per un importo più alto di quello reale.

Ciao.

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Jody se PayPal ha dato ragione al venditore significa che l'acquirente non è stato rimborsato.

Se così non è (ma non è scritto da nessuna parte) e quindi l'acquirente ha già avuto un rimborso da PayPAl è ovvio che il venditore può e deve tenersi il rimborso di Poste Italiane.

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Ciao moria,

pio ho interpretato la cosa in questo modo: l'acquirente e' stato rimborsato da Paypal, perché il pacco era vuoto, poi se se ha fatto rivalsa sul venditore o no non è importante.

Il venditore avendo dimostrato che il pacco conteneva l'oggetto, giustamente e' stato rimborsato da Poste Italiane che ha dato una sua valutazione all'oggetto, che poi sia superiore non ha importanza.

[giovanesonico]

Paypal mi ha dato ragione restituendomi i soldi della vendita ma non so se ha rimborsato anche l'acquirente. Inoltre c'è da precisare che non ero obbligato a fare la contestazione a poste italiane, ma l'ho fatto per dimostrare all'acquirente la mia completa estraneità ai fatti. Mi sono stupito del rimborso di poste italiane, ripeto, a mio nome e senza nessuna specificazione in merito all'acquirente, però l'ho interpretata come un risarcimento danni per il venditore, io, il quale avrebbe potuto ingiustamente passare dalla parte del torto. Nessuno smartphone, un paio di altoparlanti.