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eBay

juliancarax79
Utente della Community

Buonasera,

riepilogo la mia situazione. Non intendendomi di penne, ho fatto stimare l'oggetto che intendeo vendere, una Omas Lucens, da un rivenditore a Roma, il quale lo ha valutato fra i 150 e i 200 euro, specificandomi che anche se l'oggetto era danneggiato aveva tuttavia un suo buon valore di mercato.

Preso atto di ciò, ho messo in vendita la penna. Alla fine dell'asta potevo visualizzare diverse offerte, tutte entro i 90 euro. A tutti coloro che mi hanno contattato ho dato dettagli e inviato molte foto.

Finita l'asta, eBay mi segnala che ho venduto l'oggetto per 184,89 euro. 

Con mio stupore incarto l'oggetto e lo spedisco negli Stati Uniti, pagando personalmente le spese di spedizione pari a 30 euro.

Ricevuto l'oggetto l'acquirente si dice deluso, poichè secondo lui la penna sarebbe di dimensioni diverse da quelle da me descritte e troppo danneggiata per quanto concerne le componenti tecniche.

Fa ricorso a eBay e si apre una controversia. Una controversia in cui io non vengo mai contattato da eBay per sapere la mia versione, cosa abbia effettivamente scritto all'utente (le mie mail attestano l'invio di foto e descrizioni), e soprattutto viene dato per scontato che quanto affermato dall'acquirente sia vero a prescindere, inclusa la misurazione fìda lui effettuata dei centimetri della penna e del tappo.

A quel punto invio mail per ottenere chiarimenti, ma nessuno risponde. Finché ieri ricevo una mail di eBay in cui mi si comunica arbitrariamente e senza possibilità di replica che è stato effettuato un rimborso di 204,89 euro all'acquirente e che io devo rifondere tale cifra. Ossia non solo ripagare per intero l'oggetto, ma versare in più 20 euro, in aggiunta ai 30 euro che ho già speso per la spedizione. In pratica da un guadagno virtuale di 154,89 euro (da cui vanno tolte le sostanziose commissioni di eBay e chi per loro), mi ritrovo a perdere 204,89 euro e a non avere nemmeno più la proprietà della penna che non mi è stata restituita.

Tutto ciò senza poter esprimere la mia opinione e soprattutto verificare i fatti, ma solo sulla versione del tutto arbitraria di un utente scorretto. Inoltre, posta la correttezza delle informazioni che ho fornito al cliente e la valutazione fatta dal rivenditore autorizzato Montblanc, si trattava di un'asta in cui nessuno viene obbligato a comprare o ad alzare il prezzo. Pertanto nessuno ha mai obbligato l'acquirente a offrire una tale cifra, oltre il doppio del valore dell'asta fino al momento della chiusura.

 

Trovo assurdo che eBay possa procedere in questo modo, sostenendo la versione dell'acquirente e le sue personalissime valutazioni. Perchè devo pagare 204,89 euro un oggetto che mi appartiene e che avrei comunque venduto ad almeno una novantina di euro? Detto ciò, mi sono anche mostrato disponibile a venire incontro al cliente, offrendo un rimborso parziale pur di chiudere una contesa piuttosto annosa e surreale. In cambio non ho ricevuto comunciazione alcuna da eBay se non un ordine tassativo di pagamento da regime dittatoriale o in perfetto stile equitalia. Complimenti.

 

Spero qualcuno possa fornirmi lumi. In attesa di adire le vie legali. Perchè disponibili al compromesso sì, ma non passibili di essere offesi e presi in giro da eBay che anzi dovrebbe garantire tanto l'acquirente quanto il venditore.

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1 RISPOSTA 1

eBay

atomicstore
Utente della Community

Ciao,

quello che hai scritto mi sembra alquanto bizarro, persino assurdo.

 

Prima di tutto non è "eBay" ad aprire la controversia e a rimborsare l'acquirente , ma Paypal, dunque è di Paypal che si stà parlando, confermi che il pagamento è avvenuto tramite Paypal?

 

Mi sembra abbastanza assurdo che tu non possa esser stata messa in condizione di "rispondere" alla controversia, dato che Paypal all'apertura della stessa inizia a bombardarti di mail, ed accdendo al conto ti risulta la pratica aperta.

 

 

Assurdo anche il fatto che Paypal non abbia fatto inviare all'acquirente l'oggetto al mittente, ed è ancora più assurdo che sia stato autorizzato un rimborso del valore più grande della transazione stessa, dato che Paypal altro non fà che bloccare una transazione (e quindi specificamente quei soldi della transazione) e poi in caso il venditore abbia torto, ridà esattamente quei soldi all'acquirente.

 

Troppe cose non quadrano, verifica davvero se la situazione è come la descrivi, e confermami se hai usato Paypal per ricevere il pagamento o altro.

 

 

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