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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!

studio_gl
Utente della Community

Buonasera a tutti gli acquirenti ebay.

 

Ancora una volta mi trovo a segnalare con amarezza aste anomale, non  e' possibile!

 

Considerate che seguo in media 1 asta su 99 compralo subito, tipo 1 asta all'anno e quando la seguo e me la sto per aggiudicare compaiono gli utenti misteriosi che rilanciano all'ultimo secondo, tipo 4o volte il valore dell'oggetto.

 

Chiaramente un utente fake, o con doppio account.

 

Trascrivo il nome utente dell'asta poiche' il numero dell'annuncio sparisce, al termine di un asta non aggiudicata.

 

Ricompare lo stesso oggetto con numero d'inserzione diverso pubblicato dallo stesso venditore, fino a quando il venditore non raggiunge la sua cifra' desiderata e non solo ma ci alcuni utenti fasulli nonche' con doppio account con lo scopo di sollevare il prezzo delle aste.

 

Ma non e' una vergogna?!

 

Il fatto e' che questi utenti non si possono neanche segnalare, perche' per ebay e' una cosa naturale, dopo che una persona passa 7 giorni ad aggiudicarsi un oggetto ed improvvisamente al termine dell'asta: puo' apparire

 

Non ti sei aggiudicato l'oggetto

 

oppure

 

La tua offerta e' stata superata ( con un utente x che alza l'asta 4 volte ) nonostante l'offerta fosse ad un prezzo 4 volte piu' basso

 

Ma non e' scandaloso!!

 

Sono molto amareggiato.

Un acquirente buono e' un acquirente soddisfatto,
Un venditore buono e' un venditore preciso nei dettagli dei suoi annunci.
Messaggio 1 di 65
Ultima risposta
64 RISPOSTE 64

Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!


@moriadellevacche ha scritto:

Le Aste sono VIETATE PER LEGGE ai Venditori Professionali:

 

^...Non tutti però sanno che le aste online da dettagliante a consumatore sono vietate dall'ordinamento italiano a norma dell'art. 18 del Decreto 114 del 1998,

 

 


appunto ordinamento italiano,  valido su territorio italiano.....

ebay.it non è in italia, è una multinazionale americana con sede europea in lussemburgo,  i server di ebay.it sono in america ,

chi vende/acquista fa l'asta e tutta la transazione all'estero su un server americano, incluso pagamento paypal

 

inoltre ebay dà definizioni non così ovvie di "asta", "negozio ebay", "venditore professionale" tanto che persino un privato senza partita iva può aprire un negozio ebay ed essere professionale ....  Uomo Triste

 

Messaggio 21 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!


@hardware_pc ha scritto:

@moriadellevacche ha scritto:

Le Aste sono VIETATE PER LEGGE ai Venditori Professionali:

 

^...Non tutti però sanno che le aste online da dettagliante a consumatore sono vietate dall'ordinamento italiano a norma dell'art. 18 del Decreto 114 del 1998,

 

 


appunto ordinamento italiano,  valido su territorio italiano.....

ebay.it non è in italia, è una multinazionale americana con sede europea in lussemburgo,  i server di ebay.it sono in america ,

chi vende/acquista fa l'asta e tutta la transazione all'estero su un server americano, incluso pagamento paypal

 

inoltre ebay dà definizioni non così ovvie di "asta", "negozio ebay", "venditore professionale" tanto che persino un privato senza partita iva può aprire un negozio ebay ed essere professionale ....  Uomo Triste

 


NONONO

 

Ebay le prevede ma tu (mi riferisco a te venditore professionale non a te come utente specifico) non le puoi usare perchè vietate dall'ordinamento del paese in cui risiedi ed operi.

 

E questo val per tutti i venditori Professionali Italiani.

 

Detto fra noi un blocco localizzato per questo formato specifico non sarebbe un problema nemmeno informaticamente parlando se volessero.

 

La responsabilità degli atti è personale, chi vende in camuffa o sotto mentite spoglie rischia, poco lo ammetto, ma rischia.

 

Inoltre non è affatto vero che eBay non dica o non spieghi, queste cose, inclusa l'esortazione al rispetto delle Norme dei singoli paesi, è scritta ovunque sia necessario.

 

Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 22 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!

Allora, se questo fosse vero, queste cose non sarebbero possibili:

 

http://meridionews.it/articolo/33619/truffa-su-ebay-arrestati-4-ragazzi-della-messina-bene-guadagnat...

 

dal momento che il reato di cui sopra si svolgerebbe all'estero e non in Italia, e quindi perché gli arrestano?

 

Questo anche per notare che, invece, qualche volta il truffatore di ebay viene anche pescato e colpito (ed altro che lievemente; è truffa continuata ed aggravata ed in questo caso anche in associazione per delinquere, il carcere è assolutamente inevitabile)

 

Tutto, ma dico sssolutamente tutto, ciò che opera in Italia e tutti i siti che sono presenti in Italia e con l'Italia operano, per precise e chiare convenzioni ed accordi internazionali, sono soggetti alla legislazione italiana e non importa dove siano residenti i server e dove sia residente la casa madre di Ebay (che per inciso ha anche una sede in Italia, cosa del tutto obbligatoria altrimenti non potrebbe operare).

 

Quindi l'ordinamento italiano ha pieno valore e la sua giurisdizione è riconosciuta anche a livello internazionale per tutti i domini che riguardano quello che finisce con .it e comunque per tutte le aziende ed i cittadini che operano nel territorio italiano a qualunque livello (anche virtuale quindi). 

Quello che supponi non ha alcun fondamento giuridico ed è esattamente il contrario.

Messaggio 23 di 65
Ultima risposta

Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!

Buongiorno, da una semplice ,ma valida considerazione, si e' finito per scomodare codice civile ..o ....forse addirittura ...penale...lasciamo perdere queste cose...a confronto....chiarire cosa sia successo a ... Babele... e' sicuramente piu' semplice!! Le aste sono ferme , o con scadenza molto allungate, perche' con diverso personale in ferie, non si riesce a seguire il "PREZZO" dell'asta in corso,,,, e fere rilanci. Non e' affatto vero che i negozi sono chiusi, tant'e' che appaiono cartelli i bella vista... con su scritto: le aste riprenderanno a settembre, ma il negozio rimane aperto...le spedizioni riprenderanno a settembre... Gia...."compralo subito" il prezzo e' quello... l'asta no... il prezzo va portato appena piu' ...basso del compralo subito...!!!! Mai una volta compatti in questo paese , nel dire no a vessazioni ingiuste, da parte di chiunque!! Saluti a tutti....

Messaggio 24 di 65
Ultima risposta

Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!

Non hai capito un tubo.

 

Io ti ho detto che quelle aste, se proposte da venditori pofessionali, sono più che scorrette sono ILLEGALI, e tu che fai? te ne lamenti?

 

Tra l'altro il rialzo a trabocchetto non è affatto una esclusiva dei venditori professionali ma un malcostume diffuso in ogni settore compreso quello dei venditori occasionali, quindi è proprio il ragionamento di partenza ad essere sbagliato.

 

E, concludo, se non capisci che la Legge c'entra CON TUTTO non hai capito proprio niente.

 

Addio!

 

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 25 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!

Buongiorno, poi mi dirai....che base scentifica hanno le leggi....!!!!! Se non hai un appoggio...cadi...(NEWTON)....se sbagli la resistenza fai..."fumo" (legge di OHM)......se sposti meno fluido del necessario vai a.....fondo (ARCHIMEDE)......ma se una mattina uno si sveglia e...dice :ora vai in pensione a...67 anni invece di 60... domani ti faccio una "ZTL" avanti casa ....cosi' esci quando decido io...da oggi paghi come decido io (con i MIEI SOLDI) e mi fai tassativamente sapere se ti"PERMETTI" DI SPENDERE PIU' 999,00 euro.......!!!!!!! Grande base scentifica... con dimostrazione....matematica....(traduci MULTE)!!!! ADDIO ....si...ma alla liberta' di vivere una purtroppo BREVE VITA.  ciao....ciao

Messaggio 26 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!


moriadellevacche ha scritto:

NONONO

 

Ebay le prevede ma tu (mi riferisco a te venditore professionale non a te come utente specifico) non le puoi usare perchè vietate dall'ordinamento del paese in cui risiedi ed operi.  


ordinamento valido all'interno del  territorio nazionale, al di fuori del quale vale altro : diritto internazionale, convenzioni o più facilmente l'ordinamento del  paese in cui ti trovi ... ragion per cui si può  andare a 200kmh sulle autostrade tedesche  o senza casco a washington o in topless a ny Smiley Molto-felice o pagare la benzina senza accise e iva italiana (es. in kuwait @17 cent per litro Smiley imbarazzato Smiley imbarazzato )  senza ricevere sanzioni nè da loro (x' il loro ordinamento non lo vieta) nè dall'Italia (x' il nostro ordinamento li non vale ...) per non parlare di argomenti più delicati come armi, terapie sanitarie, medicinali, adozioni, donazioni a pagamento di organi ecc ecc   

 

ovvio che tutto cambia nel momento in cui si parla di esportazione/importazione con la differenza che i servizi virtuali non hai necessità di  importarli .... il servizio può essere svolto completamente altrove, a te interessa solo il risultato del servizio che può essere trasmesso telematicamente 

 

"svolgendosi la contrattazione soltanto in maniera virtuale via internet e non in un ambiente fisico determinato, la dottrina ha risolto elaborando la tesi per cui il momento e il luogo di perfezionamento del contratto devono individuarsi in quello in cui ha sede il server del provider presso cui l’ accettazione perviene"

...

"nell’e-commerce tendenzialmente la vendita è regolata dalla legge dello Stato ove si trova il domicilio/sede del venditore. Va evidenziato che questo principio del Paese d’origine si applica solo nelle vendite  business to business (B2B)"

 

tra venditore professionale ed ebay  c'è una compravendita  B2B di un servizio virtuale, 

la sede del venditore ebay è in lussemburgo (multinazionale americana), i suoi server  sono in america :  il contratto, le inserzioni,  la transazione e le aste sono fatte (e registrate) fisicamente in america dove stanno anche i suoi 30.000 dipendenti e  tutto il  suo core business 

quindi il "paese d'origine"  non è l'italia  il decreto non ha valore  o almeno non ce l'aveva finchè ebay  non ha aggiunto  la legislazione italiana nell'accordo,  infatti  La Convenzione (art. 3) assegna maggiore rilevanza alla volontà delle parti che possono scegliere la... 

 

e l'ha aggiunta perchè la situazione si è  evoluta ... sono passati 17 anni!  è vero che quel decreto ai tempi creò confusione ma anzitutto era indicato nelle stesse circolari (2000-2002) che quell'art era in attesa di nuove disposizioni,  

poi ebay aggiunse nell'accordo: “Nonostante eBay sia spesso identificato come un sito di aste on line, è importante comprendere che non svolgiamo alcuna attività di intermediazione né siamo un “banditore d’asta” nel senso tradizionale del termine." - 2004     ora modificato in   "Il contratto di compravendita si conclude direttamente tra gli acquirenti e i venditori. eBay non è un "banditore d'asta" nel senso tradizionale del termine." 

 

e in effetti è vero:  un bene venduto all'asta tradizionale, salvo indicazioni specifiche, non ha recesso, non ha garanzia, ed è esonerato da  gran parte  degli obblighi legati alla vendita classica  inoltre la casa d'aste può agire leglamente nei confronti dell'acquirente che non vuole pagare o del venditore che non vuole più vendere (meno probabile x' il bene di solito viene fisicamente consegnato alla casa d'aste)

 

ma se quelle di ebay non sono aste  allora non stiamo violando  il decreto italiano....  a conferma il fatto che il nostro ordinamento non riconosce ebay come una casa d'aste ma come un mediatore (e non rientrano nemmeno nel recente decreto sulle aste telematiche)

 

la  Germania nel 2004  stabilì con una sentenza  che le aste ebay non erano assimilabili alle aste tradizionali ma piuttosto vendite a prezzo dinamico alle quali è applicabile la disciplina in materia dei contratti a distanza

e, come sosteneva ai tempi l'articolo di quel link, vietarle solo in Italia sarebbe stata una  violazione dei principi della libertà di stabilimento e della libera circolazione dei beni e dei servizi in europa 

 

infatti poi la dottrina ha dato un'altra interpretazione a quel decreto:  il decreto  vieta al professionista di  REALIZZARE aste online B2C  nel senso che non può avere un sito suo dove è lui  a gestire direttamente aste come banditore/mediatore (di merce sua o di altri destinata a clienti finali)  ma questo non vieta di farlo  presso terzi autorizzati in italia o all'estero 

 

e la nostra normativa indica che il banditore/mediatore è colui che esegue fiscamente l'asta o offre il servizio per farla.... quindi, anche se considerassimo falso quanto indicato da ebay nell'accordo (non  sono aste),  colui che  possiede  la piattaforma,  esegue fisicamente l'asta (prende e registra le offerte, stabilisce  il vincitore ecc ecc ) o cmq colui che propone il servizio è ebay perciò l'asta non la stai facendo tu, di conseguenza  il decreto non è violato

 

 ...se ti vietano di pescare senza licenza  non significa che non puoi pagare qualcuno con licenza per farlo per tuo conto  oppure  comprare direttamente il pesce in negozio indifferentemente che sia stato pescato con licenza italiana o senza all'estero 

 

  


moriadellevacche ha scritto:
Detto fra noi un blocco localizzato per questo formato specifico non sarebbe un problema nemmeno informaticamente parlando se volessero.


esatto, e  non lo fanno  perchè sono legali per i vari motivi sopra esposti ... se non lo fossero  sarebbero più drastici :  non concederebbero il dominio e cancellerebbero il sito dai dns italiani, invece non solo non lo fanno ma persino il governo usa  la piattaforma per vendere le auto blu con asta online a consumatori finali...

 

e  a mio avviso se fossero illegali non sarebbero stati così ingenui da aggiungere  la legislazione italiana nell'accordo dato che  potevano benissimo lasciare quella lussemburghese secondo il principio del paese d'origineSmiley LOL

 


moriadellevacche ha scritto:

La responsabilità degli atti è personale, chi vende in camuffa o sotto mentite spoglie rischia, poco lo ammetto, ma rischia. 


 vero ma questo non ha nulla a che vedere  col discorso se sia  lecito o meno fare aste su ebay  


moriadellevacche ha scritto:
Inoltre non è affatto vero che eBay non dica o non spieghi, queste cose, inclusa l'esortazione al rispetto delle Norme dei singoli paesi, è scritta ovunque sia necessario.

 

mai detto il contrario...  

 

 

Messaggio 27 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!


@misterious_shadow ha scritto:

Allora, se questo fosse vero, queste cose non sarebbero possibili:

 

http://meridionews.it/articolo/33619/truffa-su-ebay-arrestati-4-ragazzi-della-messina-bene-guadagnat...

 

dal momento che il reato di cui sopra si svolgerebbe all'estero e non in Italia, e quindi perché gli arrestano?

 


 

perchè il reato NON è stato svolto all'estero:  "Il contratto di compravendita si conclude direttamente tra gli acquirenti e i venditori. "

 

quello che viene svolto all'estero è solo il servizo "simil-asta" di ebay, non il contratto di compravendita, ebay non entra nel merito della transazione  di cui sono responsabili solo le due parti e quindi  vige il nostro ordinamento dato che erano venditori italiani che vendevano beni  in Italia/europa

 

e in ogni caso quelle truffe non sono legali nè in italia, nè in europa, nè in america, nè tantomeno sono ammesse dal regolamento di ebay, quindi che c'entra col discorso? 

se fossero stati studenti americani sarebbe stata ugualmente una truffa perseguibile 


@misterious_shadow ha scritto:

Tutto, ma dico sssolutamente tutto, ciò che opera in Italia e tutti i siti che sono presenti in Italia e con l'Italia operano, per precise e chiare convenzioni ed accordi internazionali, sono soggetti alla legislazione italiana e non importa dove siano residenti i server e dove sia residente la casa madre di Ebay 


proprio per  la convenzione che  ho appena citato questo non è possibile per i  servizi virtuali che, in quanto tali, posso essere svolti completamente altrove con la legislazione del paese d'origine ....

 


@misterious_shadow ha scritto:

ebay (che per inciso ha anche una sede in Italia, cosa del tutto obbligatoria altrimenti non potrebbe operare).


la sai la differenza tra ufficio di rappresentanza e stabile organizzazione? 

 

 il contratto con chi lo sottoscrivi ? 

"La parte contrattuale di coloro che risiedono all'interno dell'Unione Europea è eBay Europe S.à.r.l., con sede in 22-24  Boulevard Royal L-2449 Lussemburgo"

 

scelto non a caso per le basse imposizioni fiscali e perchè fino agennaio 2015  era un paese balck list che gli permetteva di violare gli accordi europei.... tra cui quello di comunicare il fatturato verso il paese specifico (e quindi l'obbligo di aprire la partita iva nel paese)

 


@misterious_shadow ha scritto:

 

Quindi l'ordinamento italiano ha pieno valore e la sua giurisdizione è riconosciuta anche a livello internazionale per tutti i domini che riguardano quello che finisce con .it 


appunto lo stato italiano ha pieno potere sulla cessione dei domini .it  ed interviene revocandola quando necessario  ... e qui non c'è nessun motivo valido per cui possa essere revocata, tantomeno possono intervenire col sequestro del sito/server in un altro paese se  lì è  tutto regolare e lo è anche qui per i motivi già spiegati, tanto che ebay ha poi aggiunto anche la legislazione italiana nell'accordo


@misterious_shadow ha scritto:

 

Quello che supponi non ha alcun fondamento giuridico ed è esattamente il contrario.


già peccato che non lo sto supponendo io.... vedi link precedenti con tutti i riferimenti ai vari regolamenti e normative
  

 

Messaggio 28 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!


@scia1550_czkhym ha scritto:

Buongiorno, poi mi dirai....che base scentifica hanno le leggi....!!!!! 


scienza del diritto.. che altra?

 


@scia1550_czkhym ha scritto:

Se non hai un appoggio...cadi...(NEWTON)....se sbagli la resistenza fai..."fumo" (legge di OHM)......se sposti meno fluido del necessario vai a.....fondo (ARCHIMEDE)......

 


si e la terra è piatta, l'atomo è indivisibile, non c'è nulla che può andare più veloce della luce ecc ecc erano tutte assolutamente vere per la scienza  Uomo Sorpreso

 

anche le leggi scientifiche si evolvono,  prima o poi ne arriva una che smentisce la precedente oppure la perfeziona o la ingloba con una teoria più grande Smiley Molto-felice


@scia1550_czkhym ha scritto:

......ma se una mattina uno si sveglia e...dice :ora vai in pensione a...67 anni invece di 60... domani ti faccio una "ZTL" avanti casa ....cosi' esci quando decido io...da oggi paghi come decido io (con i MIEI SOLDI) e mi fai tassativamente sapere se ti"PERMETTI" DI SPENDERE PIU' 999,00 euro.......!!!!!!! 


 la società cambia,  il mondo si evolve,  per quale motivo le leggi dovrebbero rimanere ferme? i problemi di oggi non sono quelli di 30anni fa come non lo è l'aspettativa di vita


@scia1550_czkhym ha scritto:

 Grande base scentifica... con dimostrazione....matematica....(traduci MULTE)!!!! 


matematica no, ma logica penso proprio di si .... un motivo c'è per cui sono state introdotte  quelle norme  e l'errore è in gran parte nostro, inutile piangere  lacrime di coccodrillo

Messaggio 29 di 65
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Aste gonfiate e irregolari.Non se ne puo' piu'!

 

"perchè il reato NON è stato svolto all'estero:  "Il contratto di compravendita si conclude direttamente tra gli acquirenti e i venditori. "

 

quello che viene svolto all'estero è solo il servizo "simil-asta" di ebay, non il contratto di compravendita, ebay non entra nel merito della transazione  di cui sono responsabili solo le due parti e quindi  vige il nostro ordinamento dato che erano venditori italiani che vendevano beni  in Italia/europa

 

e in ogni caso quelle truffe non sono legali nè in italia, nè in europa, nè in america, nè tantomeno sono ammesse dal regolamento di ebay, quindi che c'entra col discorso? 

se fossero stati studenti americani sarebbe stata ugualmente una truffa perseguibile"

 

 

 

Ah no? Non si sono svolte all'estero? E dove allora se il principio del "server straniero" fosse realmente quello che dici tu (cosa che ovviamente non è, ma questo lo vediamo in seguito)? Che cosa mai ci importerebbe, ai fini dell'applicazione della legge di competenza, se il server è in  Italia od in America?

E se le truffe sono illegali chi è che le giudica quando si svolgessero nel "neutrale" territorio di Internet? Gli americani, gli spagnoli, oppure i lussemburghesi?

Comincia a scricchilare un pochino questo principio di "competenza straniera" .....


"proprio per  la convenzione che  ho appena citato questo non è possibile per i  servizi virtuali che, in quanto tali, posso essere svolti completamente altrove con la legislazione del paese d'origine ....

 


Eppure proprio la convenzione che ho accennato (non citato, quello lo hai fatto tu in maniera un pochino approssimata direi) lo scriverebbe anche nel commento che tu riporti  esattamente nelle forme che dico io.  Dunque vediamo un pò:

"Ad esempio, in materia di compravendita, possiamo ricordare il principio del Paese d’origine (Mercato Interno😞 secondo tale principio, nell’e-commerce tendenzialmente la vendita è regolata dalla legge dello Stato ove si trova ildomicilio/sede del venditore. Va evidenziato che questo principio del Paese d’origine si applica solo nelle vendite a non-consumatori cd. business to business (B2B). Ad esempio, in caso di contenzioso fra un’ impresa spagnola e un impresa italiana che acquista un prodotto on line dal sito web della stessa, troverà applicazione la legge spagnola. Nel caso in cui le vendite siano effettuate nei confronti di un soggetto privato/consumatore cd. business to consumer (B2C) , il principio del Paese d’origine è destinato a cedere il passo al principio della tutela del consumatore.

A queste transazioni, ai sensi dell’ art. 5 della Convenzione, a tutela del contraente economicamente più debole, dovrà, in deroga alle regole generali, trovare necessariamente applicazione la legge del Paese in cui il consumatore abbia la sua abituale residenza. Ragion per cui, per i cittadini/consumatori italiani dovranno essere applicate le norme contenute nel Codice del Consumo (Decreto Legislativo n. 206/2005) nella sua versione novellata entrata in vigore lo scorso 13 giugno, con particolare riferimento a quelle relative ai contratti a distanza."

 

Quindi sede del venditore italiana= legge italiana, Sede e domicilio dell'acquirente italiano=legge italiana. Sede di pertinenza del server dei servizi=non importa un tubo a nessuno.

 

Quindi tutti i venditori italiani che operino su siti .it ed in territorio italiano seguono le leggi italiane. Tutti i venditori stranieri che vendono in Italia ad acquirenti italiani sono soggetti alle leggi italiane e dove siano ed abbiano residenza i server non importa a nessun e nemmeno lo dice la convenzione perché proprio non è giurisprudenzialmente assolutamente importante. Quando tu prendi un servizio di origine straniera non cambi affatto la tua residenza od il tuo domicilio commerciale e rimani, stranamente e casualmente, sempre residente in Italia e quindi le tue leggi sono proprio quelle italiane. Quindi un venditore professionale non può fare aste e dove sia residente il tuo server non importa proprio nulla

 

 

 

"la sai la differenza tra ufficio di rappresentanza e stabile organizzazione?" 

 

Sì la so perfettamente e so anche che un ufficio di rappresentanza non ha la minima capacità di operare economicamente in un paese come il nostro. E siccome Ebay Italia esiste ed ha anche una partita IVA (obbligatorio per legge per tutte le società straniere operanti nel nostro territorio, persino quelle di San Marino) ed è sotto indagine per evasione fiscale sul nostro territorio, quello di Ebay è tutto tranne che un "ufficio di rappresentanza".

 

 

 

" il contratto con chi lo sottoscrivi ? 

"La parte contrattuale di coloro che risiedono all'interno dell'Unione Europea è eBay Europe S.à.r.l., con sede in 22-24  Boulevard Royal L-2449 Lussemburgo""

 

 

Per i servizi di Ebay e quindi del contratto che tu utente stipuli con la stessa Ebay. Non certo per i contratti futuri che tu stipuli con i tuoi acquirenti italiani. Per quelli, che piaccia o non piaccia (anche per le convenzioni internazionali) vale sempre la legge italiana. E per i venditori italiani anche.

 

 

 

"scelto non a caso per le basse imposizioni fiscali e perchè fino agennaio 2015  era un paese balck list che gli permetteva di violare gli accordi europei.... tra cui quello di comunicare il fatturato verso il paese specifico (e quindi l'obbligo di aprire la partita iva nel paese)"

 

 

 

Sbagliato! Ebay Europe continua ad essere una sotietà lussemburghese ma le operatività nelle varie nazioni sono sempre necessarie con società registrate nel territorio altrimenti il sito con desinenza nazionale non si può aprire. Se fosse come dici tu non esisterebbe Ebay Italia, Ebay Germania e tutte le altre che casualmente esistono, e come si è anche già detto, non sono affatto delle mere società di rappresentanza, ma bensì delle proprietà di una holding ben più grossa che si chiama appunto Ebay Europe. Ed è così mica da oggi ma da diversi annetti. Perché, sai com'é, non esistono nazioni che permettano l'operatività nel proprio territorio in maniera transnazionale ed esentasse (specialmente in Europa, ma nemmeno in America te lo assicuro).

 

 

"appunto lo stato italiano ha pieno potere sulla cessione dei domini .it  ed interviene revocandola quando necessario  ... e qui non c'è nessun motivo valido per cui possa essere revocata, tantomeno possono intervenire col sequestro del sito/server in un altro paese se  lì è  tutto regolare e lo è anche qui per i motivi già spiegati, tanto che ebay ha poi aggiunto anche la legislazione italiana nell'accordo"

 

 

Lo hai appena detto, ha pieno potere e quindi ha pieno diritto e vale la sua legislazione in ogni sua parte. Ed Ebay non "ha aggiunto" la legislazione italiana, è stata letteralmente "obbligata" a farlo.

 

"già peccato che non lo sto supponendo io.... vedi link precedenti con tutti i riferimenti ai vari regolamenti e normative"
  

 

E invece continuano ad essere tue supposizioni senza nessun tipo di appoggio normativo, nemmeno dai link che citi e quindi non hanno base normativa alcuna. Spero che adesso ti sia convinto che la "transnazionalità" e la titolarità estera sono ben altra cosa da quello che credi tu. E non abbracciano per niente quello che sono le norme che competono alle inserzioni fatte in un sito italiano (a tutti gli effetti e senza dubbio di smentita), da venditori italiani e per utenti italiani. La legge italiana ha pieno diritto, giurisdizione e titolo (ecco perché i truffatori vengono arrestati in Italia. E sarebbero giudicati ed estradati in Italia anche se arrestati all'estero).

Ed ecco, in buona sostanza, perché quello che dice Moria corrisponde alla pura e semplice, ed assolutamente ineludibile, verità.

 

 

 


 

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