Oggetto venduto come nuovo arrivato sporco: come comportarsi?

[comawhite83]

Buongiorno,

acquisto e vendo saltuariamente su Ebay, raramente ho avuto problemi di particolare rilevanza, ma in questo caso mi è capitata una cosa anomala e non so come comportarmi.

Ho acquistato un ricambio originale per la mia auto (una Volkswagen Lupo), una maniglia dello sportello, un cretinissimo pezzo di plastica che però, come sempre, è venuto a costare un bel pò..

ll ricambio era venduto come originale, il venditore era tedesco... acquistato, il prodotto è arrivato molto velocemente (e meno male visto che la spedizione l'ho pagata 15€!!! ), imbustato nella consueta busta gialla imbotttita e avvolto nella plastica.
Il problema è emerso quando l'ho estratto dalla bustina: completamente cosparso di colla, o comunque patina adesiva che lo rendeva appiccicoso.

Ho segnalato la cosa al venditore, alla mia rimostranza sul fatto che il sapone non fosse servito a ripulire il pezzo, lui mi ha consigliato di provare con l'aceto.

Ho perso un pomeriggio cercando di trovare il modo di pulirlo, perchè così com'era, era inutilizzabile: alla fine unico sistema è stato scendere dal benzinaio, fare un litro di benzina, strofinarlo con una spugnetta... e dopo metterlo a bagno in una vasca col sapone e lasciarlo all'aria per togliere l'odore.

Adesso, vorrei capire come devo comportarmi con il giudizio.
Regalargli cinque stelline per un prodotto venduto come nuovo e che avrei dovuto trovare pronto a montare e che invece mi ha fatto perdere un pomeriggio quando avevo programmato di perderci non più di mezz'ora, non mi pare giusto.

Però capisco pure che non ricevere le cinque stelline per un venditore con affidabilità Top sia più un danno che altro.
Dunque, non essendomi mai trovato in questa circostanza, mi sapete suggerire come dovrei comportarmi in questo caso?

Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

[pixgr]

dipende molto da te e dalla tua valutazione

non abbiamo visione diretta del pezzo così come era in origine, tuttavia abbiamo la tua descrizione

se ritieni che l'oggetto non sia conforme, ovviamente devi aprire controversia e procedere in questo senso

ad ogni modo ,ho esperienza delle officine; di solito i pezzi meccanici non sono esattamente immacolati...anzi...

a volte  sono conservati in condizioni apparentemente pietose, mentre poi invece, come da necessaria pulitura , emergono per quello che sono...

che dire?

 se tu ritieni che si trattava di sporco diverso da quello meccanico usuale, allora ok, vai con la controversia

altrimenti...

[pe_carlo]

Altrimenti scegli, se non vuoi rilasciare un fedback pienamente positivo in ogni sua parte, di non rilasciare affatto il feedback e molto meglio così. Lascia perdere le basse valutazioni od i negativi, in fondo si è trattato di un inconveniente che magari non era voluto nemmeno da lui. Un pochino di comprensione nell'equivoco non è mai un pessimo esercizio di civiltà. Questo il mio consiglio.

[pollo_bionico]

Carlo un ottimo consiglio..... Se fosse capitato a te ti comporteresti come da tuo consiglio o saresti inc come una bestia?

[comawhite83]

Ho riflettuto un pò sulla base delle risposte che mi avete dato.

Il problema è proprio questo.

Insomma, tu utente sia che ti trovi a vendere, che a comprare, ti devi ritrovare sempre nella parte debole.

Questo non mi pare proprio giusto.

Io se vendo mi faccio mille pippe mentali e cerco di riportare correttamente quello che potrebbe risultare a un potenziale acquirente.... e se un prodotto che vendo non mi convince del tutto non lo vendo, diversamente anche se nuovo ma con qualcosa che non lo faccia supporre come tale, lo vendo usato e fortemente deprezzato.

Gli altri sono liberissimi di non usare la mia stessa diligenza nel vendere, ma io posso ritenerla non corrispondente ai miei criteri di valutazione

Io son tentatissimo di dirgli che mi dispiace dovergli far perdere lo status di top seller, ma secondo i miei standard quell'oggetto non può essere ritenuto come nuovo e pertanto o lo rivaluta deprezzandolo, oppure mi trovo mio malgrado a dovergli riportare una valutazione negativa.

[moriadellevacche]

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@comawhite83 ha scritto:

Io son tentatissimo di dirgli che mi dispiace dovergli far perdere lo status di top seller, ma secondo i miei standard quell'oggetto non può essere ritenuto come nuovo e pertanto o lo rivaluta deprezzandolo, oppure mi trovo mio malgrado a dovergli riportare una valutazione negativa.

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E così facendo gli offrirai su un piatto d'argento la prova che gli consentirà di farsi rimuovere la tua "valutazione negativa".

Non puoi farlo, o meglio puoi dargli la valutazione negativa facendoti carico delle relative responsabilità, ma non puoi usarla come un grimaldello per ottenere il rimborso anche parziale (nonostante nel tuo caso il deprezzamento possa essere considerato sacrosanto).

Non solo, la cosiddetta "estorsione del feedback" (così la chiama eBay.it sbagliando, sarebbe più corretto dire "uso del feedback a scopo estorsivo", la solita errata traduzione dall'Inglese) può causarti anche la sospensione dell'account.

• Regole sull'uso dei commenti di Feedback a scopo di estorsione

Se il venditore non ti rimborsa spontaneamente, con una richiesta senza minacce (neanche velate) da parte tua,chiedi il rimborso integrale a PayPal, sperando che il tuo "restauro" non ti abbia precluso questa chance.

Ciao

Sono cose che

[comawhite83]

Grazie per l'indicazione, gli ho risposto prima che leggessi il tuo messaggio, in inglese.
Ovviamente non gli ho chiesto esplicitamente il rimborso, ma gli ho riportato esclusivamente il mio punto di vista, ovvero che secondo i miei standard, non posso considerare quell'oggetto come nuovo.
E quindi mi trovo mio malgrado a dovergli dare un rating negativo, oppure in alternativa aprire una disputa.

Non conoscendo le reali conseguenze sul suo status di venditore, proprio per ribadire la mia buona fede, gli ho chiesto quale strada preferisse che adottassi.

Ma proprio perchè sono nuovo a questi casi, vorrei capire da voi che cosa vorrebbe dire intraprendere una delle due strade (in particolar modo quello della controversia), semplicemente perchè sono le due strade che propone Ebay.
La controversia che cosa dovrebbe stabilire?
Che l'oggetto non è conforme alla descrizione, e quindi?

[moriadellevacche]

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@comawhite83 ha scritto:

Grazie per l'indicazione, gli ho risposto prima che leggessi il tuo messaggio, in inglese.
Ovviamente non gli ho chiesto esplicitamente il rimborso, ma gli ho riportato esclusivamente il mio punto di vista, ovvero che secondo i miei standard, non posso considerare quell'oggetto come nuovo.
E quindi mi trovo mio malgrado a dovergli dare un rating negativo, oppure in alternativa aprire una disputa.

Non conoscendo le reali conseguenze sul suo status di venditore, proprio per ribadire la mia buona fede, gli ho chiesto quale strada preferisse che adottassi.

Ma proprio perchè sono nuovo a questi casi, vorrei capire da voi che cosa vorrebbe dire intraprendere una delle due strade (in particolar modo quello della controversia), semplicemente perchè sono le due strade che propone Ebay.
La controversia che cosa dovrebbe stabilire?
Che l'oggetto non è conforme alla descrizione, e quindi?

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La controversia è solo uno scambio di comunicazioni tra le parti, anche se avviene attraverso eBay o PayPal, se le due parti non trovano un accordo e siccome non c'è un vero arbitrato in genere una delle due parti passa al reclamo (la controversia va convertita in reclamo tassativamente entro 20 giorni dalla sua apertura, altrimenti scade e basta).

Con il reclamo è PayPal a decidere se hai diritto al rimborso, si tratta del rimborso integrale di oggetto e spese di spedizione iniziali ed in genere (salvo casi particolari) prevede il reso a carico dell'acquirente, tracciabile, per ottenere il rimborso stesso.

Ovviamente nel tuo caso si tratterebbe di aprire una controversia per oggetto notevolmente non conforme e, se non interviene un accordo tra di voi, di convertirla in reclamo fornendo a PayPal le prove della non conformità (per questo è stato imprudente modificarne le condizioni, quindi ti consiglio, se puoi, di non farne assolutamente menzione).

Siccome le spese di reso sarebbero a tuo carico perchè PayPal non le copre, ma essendo questa al tempo stesso un ingiustizia in casi come il tuo, PayPal da due anni ha attivato una policy specifica per ottenere un rimborso delle spese di reso fino ad un massimo di 30 euro, per averne diritto devi iscriverti (prima di inviare il reso) e leggere le condizioni di utiilizzo del servizio:

Rimborso spese di restituzione - PayPal Italia

Che la spedizione sia tracciabile è obbligatorio per non perdere il diritto al rimborso (no assolutamente a posta ordinaria, grosse riserve anche sulle raccomandate, meglio i pacchi internazionali), come pure è obbligatorio spedire all'indirizzo che PayPal ti comunicherà quando dichiererà se sei idoneo al rimborso oppure no.

Per quanto riguarda le conseguenze per il venditore non saprei dare un peso, sia le basse valutazioni che i reclami non risolti pesano sullo status del venditore, direi però che un venditore che non si presta a risolvere in modo soddisfacente un problema che ha causato non possa aspettarsi troppi riguardi né riconoscenza da parte dell'acquirente danneggiato.

Ciao

[pe_carlo]

Carissimo pollo, che cosa farei? Mi comporterei come da mio consiglio ovviamante. Io non ho mica una faccia per ogni evenienza. Lo sanno anche le bestie preistoriche di Ebay come me ed alle quali appartengo, che io non ho mai rilasciato un negativo nella mia oramai lunga vita in questo sito, per nessun motivo. Quindi non lo rilascerei nemmeno in questo caso.

Sfrutterei invece tutte le potenzialità del dialogo con il venditore, magari potrei anche aprire una controversia su Paypal se servisse ottenere un rimborso, ma il negativo non lo lascerei nemmeno con la pistola puntata alla testa. E' uno strumento che non approvo e detesto e, così com'è, è da lungo e lunghissimo tempo che lo combatto.

E naturalmente partirei in ogni caso con il dialogo civile con la mia controparte cercando di capire cause, atteggiamenti suoi nei miei confronti, disponibilità ed irrigidimenti e tutto quanto quello che ci sta intorno, ben sapendo che un acquisto a distanza ha la caratteristica della lentezza sin dal principio e preparandomi ed educando me stesso a non pretendere le cose oggi per ieri. 

Ecco il perché del mio consiglio.

Un saluto a te ed anche uno particolare a Moria, il mio amico di sempre.

[moriadellevacche]

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@pe_carlo ha scritto:

Carissimo pollo, che cosa farei? Mi comporterei come da mio consiglio ovviamante. Io non ho mica una faccia per ogni evenienza. Lo sanno anche le bestie preistoriche di Ebay come me ed alle quali appartengo, che io non ho mai rilasciato un negativo nella mia oramai lunga vita in questo sito, per nessun motivo. Quindi non lo rilascerei nemmeno in questo caso.

Sfrutterei invece tutte le potenzialità del dialogo con il venditore, magari potrei anche aprire una controversia su Paypal se servisse ottenere un rimborso, ma il negativo non lo lascerei nemmeno con la pistola puntata alla testa. E' uno strumento che non approvo e detesto e, così com'è, è da lungo e lunghissimo tempo che lo combatto.

E naturalmente partirei in ogni caso con il dialogo civile con la mia controparte cercando di capire cause, atteggiamenti suoi nei miei confronti, disponibilità ed irrigidimenti e tutto quanto quello che ci sta intorno, ben sapendo che un acquisto a distanza ha la caratteristica della lentezza sin dal principio e preparandomi ed educando me stesso a non pretendere le cose oggi per ieri. 

Ecco il perché del mio consiglio.

Un saluto a te ed anche uno particolare a Moria, il mio amico di sempre.

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Ciao Carlo! Ricambio con affetto

Volevo aggiungere un dettaglio che ho trascurato nella precedente risposta.

Spero che il nostro amico abbia almeno scattato e conservato delle foto dell'oggetto antecedenti il suo "restauro", se così non fosse vedrei l'esito del reclamo fortemente in discussione.

Ciao