Ciao Ode...prima di tutto ti ringrazio per la risposta 🙂
In realtà io non ho motivo di credere che l'acquirente sia in cattiva fede,o meglio,non ne riuscirei a comprendere il motivo.
A meno che il telefono non gli sia cascato per terra e quindi,visibilmente danneggiato anche esteriormente,gli sia in questo caso impossibile rivolgersi all'assistenza Sony.Però per come sono fatto io mi pare inverosimile che per una colpa propria si tenti di dire che il telefono è arrivato non funzionante.....per il mio modo di pensare questa sarebbe davvero fantascienza!
Posso solo credere,per averlo visto svariate volte con i miei occhi,che il corriere abbia sbattuto a destra e a manca il mio bel pacchetto,e che qualcosa possa essere accaduto...ma sinceramente avevo provveduto ad effettuare un imballo di tipo professionale,fatto con i materiali adatti,e anche eventuali botte non credo avrebbero potuto danneggiare il prodotto.
Se invece volessi essere un pò maligno,ma più per gioco e per esercizio di stile che non per una mia vera convinzione,posso ipotizzare che l'acquirente abbia voluto testare l'impermeabilità dello smartphone in questione,con esito ahimé non positivo! 
Ma fantasie a parte,il punto è che vendere con Paypal è un rischio assurdo...sarà la quarta o quinta volta che accetto pagamenti tramite Paypal e per almeno due volte ho preso fregature colossali.Sempre storie di questo tipo,sempre oggetti spediti da me in perfette condizioni ed accuratamente imballati ma guarda caso arrivati non funzionanti .Ma possibile che accettare Paypal come metodo di pagamento sia così rischioso in Italia?
Quindi se adesso,ragionando per assurdo,l'acquirente prendesse a martellate il cellulare,frantumandolo,e dicesse che gli è arrivato in quelle condizioni,e me lo rispedisse indiettro a pezzettini,io dovrei riprendermi il "puzzle" indietro e rimborsarlo? 
