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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

giovagill
Utente della Community
Voglio avvisare tutti di un fenomeno che si sta diffondendo su Ebay : alcuni venditori minacciano azioni legali se gli acquirenti rilasciano feedback negativi o neutri, invocando la "diffamazione". Come tutti gli Ebayers sanno, le regole di Ebay prevedono che si possa lasciare qualunque feedback uno voglia, purchè sia giustificato e (ovviamente) non offensivo. Inviterei quindi tutte le persone che comprano a diffidare di questi venditori per diverse ragioni :

1. Non potrete rilasciare feedback negativi, neanche se voleste, altrimenti vi ritrovereste con una querela per diffamazione

2. Gli altri Ebayers non saprebbero se questi venditori sono affidabili o no perchè avrebbero tutti feedback positivi....

3. Se queste persone minacciano azioni legali per un feedback, probabilmente non si faranno problemi nel farvi causa anche nel caso in cui voi aveste dei problemi con l'oggetto successivamente all'acquisto.

Concludo dicendo che ho segnalato la cosa ad Ebay con decine di mail senza che venisse fatto nulla per rimuovere quest inserzioni o far togliere quantomeno la parte delle inserzioni che parla delle azioni legali.

Se anche a voi interessa che Ebay sia un luogo sicuro, segnalate questa e altre cose simili agli amministratori di Ebay.

Saluti a tutti
Messaggio 1 di 282
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281 RISPOSTE 281

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

kafranjos
Utente della Community
@matteo_garibaldi_mofa
Tuo post 119
Nell'assolutamente (al momento) teorico caso in cui sporgessi querela nei confronti di uno che mi lascia un feed negativo, ma chi mai me lo farebbe fare di sollevare la questione della "clausola vessatoria" nel regolamento di Ebay??
Sarebbe proprio fuori luogo!
La clausola, poi, mi potrebbe anche andare bene, perchè no?
E' onere di chi lascia il feedback accertarsi che quello che scrive SIA OGGETTIVAMENTE RISCONTRABILE; parliamo di adulti maggiorenni o no?
E' non è neppure ascrivibile ad Ebay un ipotetico quanto assurdo obbligo di verificare che i suoi utenti si comportano da...adulti maggiorenni!
Ebay, invece, fa bene ad assumere che i suoi utenti siano adulti maggiorenni, e quindi ad assumere che quanto da costoro dichiarato sia incontrovertibilmente dimostrabile nelle opportune sedi se nel caso.
Quasi quasi.....se fossi Ebay direi: "non preoccupatevi, se nel caso vi assisto in giudizio!"

Ci sarebbe poi la non secondaria (ed altra) questione del danno che Ebay arreca al venditore a partire dai feedback negativi, ma questa va trattata in tutt'altro modo
Messaggio 121 di 282
Ultima risposta

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

Nell'assolutamente (al momento) teorico caso in cui sporgessi querela nei confronti di uno che mi lascia un feed negativo, ma chi mai me lo farebbe fare di sollevare la questione della "clausola vessatoria" nel regolamento di Ebay??

Se parli di querela propriamente detto, è vero; se parli d'azione pel risarcimento del danno, invece sarebbe molto più interessante, perché l'acquirente starebbe, in forza della clausola, agendo in modo lecito, ancorché, in ipotesi, dannoso al venditore.

E' onere di chi lascia il feedback accertarsi che quello che scrive SIA OGGETTIVAMENTE RISCONTRABILE; parliamo di adulti maggiorenni o no?


Sì, ma il requisito della verità, trattandosi di valutazione, di opinione, è stemperato. Se io scrivo "non son soddisfatto della comunicazione", che cosa devo provare? Niente.
Certo, se il venditore dimostra d'avermi scritto sette missive, allora son c*a*z*z*i, ma, altrimenti, non è che io debba fornire prova negativa sul comportamento di controparte.





In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.

Chi à meno di quanto desideri deve sapere che à più di quanto, in realtà, non valga.

Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'ora di conversazione con me. Dai primi mi difende la legge.



In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.

Messaggio 122 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

kafranjos
Utente della Community
@matteo_garibaldi_mofa
Ma suvvia, guarda che, come dire, non penso sia da te affermare che la liceità (in senso proprio) sia qualcosa che deriva da una clausola di un regolamento!
Forse mi sbaglio, ma spero di no.
Oppure può anche essere che altri, validi argomenti si fa fatica a trovarli.....

Non sto a discutere sugli "esempi" che tu e/o altri citate, spessissimo come esercitazioni teoriche.
Ti suggerisco piuttosto di farti un giretto tra i feedbacks negativi reali di venditori vari.
A raccoglierne un bel po' si fa in fretta.
Poi fatti la tua statistichina di quanti potrebbero essere più o meno "a rischio" per chi li ha lasciati.
Penso concordi anche tu che se si superà anche solo un 20% il guaio è già bello e chiaro.

Per tornare, comunque, all'esempio che hai citato, sarebbe divertente vedere una disquisizione sul numero dei messaggi sufficiente per considerare la comuicazione soddisfacente, oppure sul ritardo tra domanda e risposta, oppure.....
Messaggio 123 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

Ma suvvia, guarda che, come dire, non penso sia da te affermare che la liceità (in senso proprio) sia qualcosa che deriva da una clausola di un regolamento!

Per quello che riguarda la sede penale, il fatto che nel Regolamento fosse prevista la possibilità di rilasciare anche un commento negativo è decisivo. Perché, nel peggiore de' casi - quello, cioè, che un Giudice, errando, a mia opinione, ritenga sempre illecito penale il commento negativo -, anche chi propugna quest'ultima tesi, non può non riconoscere che l'acquirente si vedrebbe riconoscere una scriminante putativa.
Quindi, salvi i casi, sempre precisati, di commenti obiettivamente offensivi - ladro, truffatore, s*t*r*o*n*z*o e così via -, in sede penale si dovrebbe essere tranquilli.
Per la sede civile, il discorso è un po' più complicato, lo ammetto; però, alla fine di tutto, io ritengo che, proprio perché nel Regolamento è presente questa clausola e l'acquirente l'à accettata implicitamente nel momento in cui si è iscritto, l'acquirente che, nel rilasciare un commento negativo, la rispetti, non può subire sanzioni; anche perché, diversamente opinando, si rischierebbe di addossare all'acquirente una mancanza altrui - segnatamente, di eBay -, che è una conseguenza inaccettabile nel nostro sistema; l'unico contro cui rivalersi sarebbe proprio eBay, perché à adottato regole illecite ne' confronti de' proprj clienti.

Non sto a discutere sugli "esempi" che tu e/o altri citate, spessissimo come esercitazioni teoriche.
Ti suggerisco piuttosto di farti un giretto tra i feedbacks negativi reali di venditori vari.
A raccoglierne un bel po' si fa in fretta.
Poi fatti la tua statistichina di quanti potrebbero essere più o meno "a rischio" per chi li ha lasciati.
Penso concordi anche tu che se si superà anche solo un 20% il guaio è già bello e chiaro.


La risposta è molto semplice ed è un broccardo: ab abusu ad usum non valet consequentia.
Il fatto che la maggioranza de' commenti negativi sia abusiva non è importante; una persona che desideri rilasciarne uno seguendo le linee guida del Regolamento non può essere intimidita - o, peggio, intimidata - dalla lettura di opinioni catastrofiste.

Per tornare, comunque, all'esempio che hai citato, sarebbe divertente vedere una disquisizione sul numero dei messaggi sufficiente per considerare la comuicazione soddisfacente, oppure sul ritardo tra domanda e risposta, oppure.....

Questo è proprio il mio punto.
Il commento, proprio perché commento, opinione, valutazione, non può essere sottoposto ad un regime di prova stretto. Se io scrivo "l'oggetto è non conforme", va bene, questo deve essere un fatto provabile, riscontrabile; ma, a questo riguardo, è sufficiente che io chieda a mia moglie, a mia madre, a mio figlio o al mio vicino di casa, di essere presente all'apertura del pacco ed all'utilizzo del bene compravenduto.
Se io, come nel caso in parola, do una valutazione, nel senso stretto, non mi si può chiedere di provare che io effettivamente non sia rimasto soddisfatto: sarebbe una probatio diabolica. Del resto, anche nel caso di diritto di critica, che, in fondo, nelle sue linee guida qui potrebbe applicarsi, prevede una applicazione meno stringente del requisito della verità.
Quindi, anche qui, bisogna fare le dovute distinzioni.





In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.

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Messaggio 124 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

giovagill
Utente della Community
Alcuni venditori continuano a insistere sull'applicabiità degli articoli 594 - 595 del C.P. ma nessuno ancora si è degnato di commentare quello che dice il n. 599. Lo riporto per completezza :

"Art. 599 Ritorsione e provocazione
Nei casi preveduti dall'articolo 594, se le offese sono reciproche, il giudice puo' dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori.
Non e' punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 594 e 595 nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso.
La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche all'offensore che non abbia proposto querela per le offese ricevute. "

Che dite, alcuni venditori su Ebay hanno mai gestito una o più vendite in modo tale da provocare "uno stato d'ira" nell'acquirente "determinato da un fatto ingiusto" ?
Messaggio 125 di 282
Ultima risposta

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

ci sono libri di economia e libri di diritto che cercano da anni di dare spiegazioni e giustificazioni legali per l'e-commerce. bene nessuno riesce a sopperire alla mancanza che il legislatore ha in questo campo. sia per marchi violati su internet sia per contratti di vendita online. molte volte le cause o le metodologie di contratti vengono risolte accomunando varie leggi o parti di esse a vicende di questo tipo. be escludendo per ovvie ragioni i feedback negativi con offese e ingiurie è davvero difficile provare che in un sistema come internet che prevede come opinione un blog o un feedback o un parere su qualcosa o qualcuno che il feedback negativo su ebay sia dannoso. il feedback provoca danno solo grazie alle regole di ebay, che blocca gli account dopo i negativi, se tutti vendono e comprano accettando le regole di ebay, accettano anche le conseguenze che i feedback provocano, quindi il feedback per ebay è una pura valutazione persoanle di come la transazione viene svolta, ed è secondo me molto difficile farsi risarcire se un acquirente è isnoddisfatto di qualcosa di realmente accaduto.
Messaggio 126 di 282
Ultima risposta

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

Che dite, alcuni venditori su Ebay hanno mai gestito una o più vendite in modo tale da provocare "uno stato d'ira" nell'acquirente "determinato da un fatto ingiusto" ?

In realtà, io preferisco argomentare sulla liceità penale del commento negativo a partire da altri articoli di Legge - come ò detto in precedenza, l'articolo 51 o l'articolo 59 ultimo comma -, per varie ragioni.
La prima è che l'articolo cinquantuno, che costituisce una scriminante opera sul piano dell'antigiuridicità del fatto ed à risvolti anche in campo civilistico, in sede di risarcimento del danno; quindi, sarebbe la soluzione migliore. Al contrario, invece, l'articolo 599 secondo comma predispone, secondo l'opinione a mio avviso più corretta, sebbene si tratti di una nozione controversa in dottrina e Giurisprudenza, una condizione di non punibilità, che opera sur un diverso piano. Si tratta di un caso in cui tutti gli elementi del fatto reato - tipicità, antigiuridicità e colpevolezza - sono integrati, ma il Legislatore à deciso, in ragione di considerazioni di equità che sarebbe inopportuno opprimere di pena chi si sia limitato a reagire, offendendo l'altrui onore, in risposta ad un fatto ingiusto.
Proprio per questo, la Giurisprudenza tende ad interpretare in maniera abbastanza restrittiva la nozione di fatto ingiusto altri: non solo ove si tratti di comportamenti che integrino estremi di reato, bensì anche di comportamenti che siano fatti socialmente percepiti come ingiusti. Ora, a mio avviso, questo lascia fuori molti casi in cui il commento negativo resta, a mia opinione, lecito e legittimo.

Quindi, per concludere, meglio sarebbe argomentare ex art. 51 c.p.; nel caso peggiore, riferendosi all'art. 59 ult. comma c.p., sulla scriminante putativa. E solo in via residuale, provare con l'articolo 599 c.p.

Peraltro, riporto una Sentenza che potrebbe interessare.
Cass. Sez. V, sent. n. 8703 del 04.08.1992 (cc. del 19.06.1992), Monelli (rv 191823)
Nei reati contro l'onore, la verità della qualifica o del fatto attribuito non elimina di per sé il carattere offensivo dell'azione; in ogni caso, però, i delitti di ingiuria e di diffamazione non sussistono quando l'offesa all'altrui personalità morale non risulti oggettivamente illegittima, ma sia invece giuridicamente lecita o penalmente indifferente per la presenza di cause di giustificazione, anche non codificate, quali sono, tra le altre, l'adempimento di un dovere, l'esercizio di diritti soggettivi o di facoltà legittime e il consenso dell'avente diritto. Con particolare riferimento alla diffamazione, alla stregua dell'art. 21 della Costituzione che garantisce a chiunque il diritto alla libera manifestazione del pensiero, nel caso di una persona che dia notizia di fatti veri offensivi dell'altrui reputazione, l'illegittimità dell'azione resta esclusa quando la facoltà di informazione risulti esercitata per necessità o comunque per ragioni che valgano a legittimarla, come possono essere l'interesse oggettivo alla comunicazione diffamatoria di colui che ne è l'autore e di coloro che ne sono i destinatari. (Fattispecie relativa a comunicazione diffamatoria ritenuta ingiustificata poiché fatta in un colloquio svoltosi non solo con persona interessata, ma con altre due persone estranee).






In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.

Chi à meno di quanto desideri deve sapere che à più di quanto, in realtà, non valga.

Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'ora di conversazione con me. Dai primi mi difende la legge.



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Messaggio 127 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

arev2008
Utente della Community
-> ad 113:

Ma appunto: un buon 90% delle nostre azioni sociali causa un danno economico a qualcun altro. Quando vieni a fare un colloquio di lavoro da me e io non ti assumo, ti causo un danno economico, e bello grosso pure. Quando vado a prendere il pane alla panetteria nell'altro isolato e non alla tua, ti causo un danno economico; non sarà bello grosso, ma comunque c'è. Quando giochiamo a calcio e ti segno un gol (regolare), ti causo un danno economico potenzialmente bello grosso, magari anche rovinandoti la carriera se siamo professionisti. E quando ti lascio un feedback negativo, ti causo un danno economico, grosso o piccolo che sia.

Sono leciti o meno? Ovviamente, in ognuna di queste occasioni tu puoi ritenere che sia illecito, puoi pensare di essere stato vittima di un'ingiustizia e rivolgerti al giudice: si valuterà in quella sede se il danno economico che ti ho provocato non assumendoti, andando a comprare il pane nell'altra panetteria, segnandoti un gol o dandoti un feedback negativo è un danno illecito o meno. Ma, di per sé, il semplice fatto che il danno ci sia non vuol dir nulla: c'è come c'è nel 90% delle azioni quotidiane, che hanno una qualche ricaduta nella sfera economica.

La cosa curiosa, piuttosto, è che se un panettiere si mettesse sull'uscio dicendo ai passanti "Se andate a comprare il pane nell'altra panetteria vi denuncio perché mi provocate un danno economico", o se il candidato all'assunzione si presentasse dicendo all'esaminatore "Se non mi assume la denuncio, perché mi provoca un danno economico", o se il portiere dicesse agli attaccanti rivali "Provate a segnare e io vi denuncio, perché mi provocate un danno economico", queste affermazioni non farebbero altro che suscitare una non piccola dose di ilarità generale, anche se tutta questa gente - così come il destinatario di un fb negativo - avrebbe comunque ogni diritto di presentarsi al giudice ritenendo illeciti i danni economici rispettivamente subiti; qui, invece, il senso dell'ironia sembra non essere di casa...

(Capisco comunque l'esasperazione che la faccenda dei fb generi nei venditori, e come questa esasperazione sia più che fondata dati gli atteggiamenti di certi compratori; ma, a mio avviso, non è lasciandosi alle spalle il senso della realtà che si può risolvere il problema.)

Bye
Messaggio 128 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

crisflavio
Utente della Community

Ti condivido appieno.Io non compro da venditori che nelle loro pagine hanno avvisi del tipo:se mi lasci negativo mi danneggi e io ti faccio causa. I venditori che sanno fare il loro mestiere sono tanti ;per esperienza io ho avuto a che fare con una venditrice del genere ,non lo auguro a nessuno non dormire di notte per paura dei carabinieri a casa ,nota che il fed che ho lasciato non era dispregiativo ne denigratorio ma rispettava la sutuazione.Io compro ,pago subito e devo essere condannato di cosa? Ma allora cosa serve questo benedetto feedback?Io non capisco.
Il problema è che alcuni venditori non ammettono le colpe loro, mi spiego :se tu hai un corriere che puntualmente consegna in ritardo ,sbaglia indirizzi ,è ubriaco ,tu venditore becchi 5 negativi in 1 mese tutti per spedizione lenta,sbagliata ecc..ma perchè non ti decidi a cambiare corriere invece che inveire contro chi compra?

Messaggio 129 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

crisflavio
Utente della Community

Scusate condivido quello che dice Wolf,ho dimenticato di scriverlo:-)

Messaggio 130 di 282
Ultima risposta