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sirapplepie2 · ‎09-06-2016

salve, ho acquistato uno schermo recentemente per riparare un iphone, il quale però si è rivelato inutile in quanto, sebbene lo schermo fosse funzionante(testato su un altro iphone funziona) non funziona sull'iphone che devo riparare, per un problema del telefono in sè.

mi domandavo, ho chiesto al venditore se è possibile effettuare un reso dello schermo o se ormai son obbligato a tenerlo. gentilmente mi ha risposto che avendolo già testato su un dispositivo non è possibile effettuare alcuna operazione. confermate?

purtroppo al momento mi ritrovo ad aver speso i soldi dello schermo stesso senza che questo mi risulti utile, quindi recuperarci i soldi non sarebbe male, in caso contrario me ne farò una ragione.

pafispi · ‎09-06-2016

Se hai pagato con Paypal puoi aprire una controversia per oggetto non conforme.

Poi ,intanto vedi cosa ti risponde il venditore e se non trovate un accordo, trasformi la controversia in reclamo .( attendi i tempi)

A quel punto sara' solamente Paypal a decidere se potrai rendere l'oggetto o tenerlo.

Auguri.

pimp_my_cards · ‎09-06-2016

Non è vero. Hai diritto al recesso nei termini di legge se restituisci l'oggetto nelle medesime condizioni in cui l'hai ricevuto. Che tu l'abbia testato o meno è del tutto ininfluente. Certo, potresti fare reclamo per oggetto non conforme, ma per avere successo l'oggetto deve essere totalmente diverso dalla descrizione e se hai già scritto al venditore che il pezzo funziona perfettamente, questa mail potrebbe essere usata contro di te nel reclamo.

misterious_shadow · ‎10-06-2016

A mio parere fare reclamo per oggetto non conforme è una scorrettezza molto grave. Tu non hai un oggetto non conforme in mano, perché tu stesso dici che funziona su un altro telefono mentre non funziona in quello che dovresti riparare per "un problema del telefono in sè". Non è quindi lui che ti manda un oggetto diverso da quello promesso ma sei tu che hai uno strumento per il quale l'oggetto non può funzionare per cause che non sono dovute allo schermo stesso. Paypal non ti darà mai ragione ed otterai solo di esasperare i rapporti con il venditore, cosa che non mi sembra il caso fare.

Puoi utilizzare il recesso, sempre che si tratti di un venditore professionale, ma non certo ricevendo indietro esattamente i soldi che hai speso ma con una decurtazione di rimborso per conseguente decurtazione del valore della merce ricevuta.

Infatti la norma sul recesso lo dice chiaramente. Tu puoi certamente rendere per recesso anche dopo avere testato l'oggetto ma, se l'oggetto stesso riceve decurtazione di valore per l'uso fattone, il venditore ha il diritto di chiedere un riadeguamento economico del rimborso per questo motivo sino ad annullare addirittura il valore del rimborso stesso in caso di utilizzo particolarmente lesivo del bene.

Infine il rimborso per recesso lo puoi ottenere esclusivamente se il pezzo ha un valore di acquisto superiore ai 50,00 euro, altrimenti no.

Fatto il dovuto bilancio delle cose io direi che sembrerebbe lecito che tu ti tenga l'oggetto senza cercare rivalse su un venditore che non ha colpe di quello che ti è accaduto in realtà (ma questo è un mio parere e quindi sia fatta la tua volontà e non la mia).

p.s. questo schermo costa più di 50,00 euro?

sirapplepie2 · ‎10-06-2016

no, lo schermo escluse ss. ha un valore di 40 euro. non avevo intenzione di segnalare l'oggetto non conforme perchè in fin dei conti lo stesso è esattamente quello che avevo ordinato, anche per quanto ne concerne il funzionamento. tuttavia se potessi recuperare anche parte dell'acquisto sarei già più soddisfatto ecco. in ogni caso ho proposto al venditore di cercare una soluzione comune, nel caso non dovesse accettare me ne farò una ragione, non c'è motivo di dannarsi per 40 euro..

lo schermo è ancora funzionante ovviamente con ancora le pellicole attaccate quindi è praticamente al pari di come m'è arrivato, se non per il fatto che ovviamente è stato testato.

p.s: in pratica quindi se il valore dell'oggetto è inferiore a 40 euro non posso far nulla da quello che ho capito, giusto?

moriadellevacche · ‎11-06-2016

@brisiola ha scritto:

giusto?

Non so se è "giusto" ma si, non puoi chiedere il recesso se l'oggetto vale meno di 50 euro, è un limite imposto dal legislatore.

Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal

misterious_shadow · ‎11-06-2016

Bene, vuole dire che ti metterai l'animo in pace allora. Se non ti accorda lui una qualche forma volontaria di rimborso da parte sua, ti terrai l'acquisto.

poncor · ‎07-02-2017

@moriadellevacche ha scritto:

Non so se è "giusto" ma si, non puoi chiedere il recesso se l'oggetto vale meno di 50 euro, è un limite imposto dal legislatore.
Ciao

A me non risulta che il dlgs. 206/05 preveda un limite.

Diversamente, mi piacerebbe conoscere l'articolo che ne parla.

Ciao

moriadellevacche · ‎07-02-2017

@poncor ha scritto:
@moriadellevacche ha scritto:

Non so se è "giusto" ma si, non puoi chiedere il recesso se l'oggetto vale meno di 50 euro, è un limite imposto dal legislatore.
Ciao
A me non risulta che il dlgs. 206/05 preveda un limite.
Diversamente, mi piacerebbe conoscere l'articolo che ne parla.

Ciao

In effetti ho confuso le vendite a distanza (1) con le vendite concluse fuori dai locali commerciali (2), le definizioni sono le seguenti:

1) vendite a distanza: i contratti sottoscritti senza la presenza fisica delle parti (via internet, via mail, per posta, per telefono, etc.).

2) vendite concluse fuori dai locali commerciali : sono inclusi i contratti sottoscritti con la presenza fisica delle parti ma in luoghi diversi dalle sedi commerciali del venditore (a domicilio, per strada, in alberghi, presso fiere, etc.).

Il limite dei 50 euro è revisto solo nel caso della tipologia 2:

Sono invece del tutto esclusi i contratti:
-per servizi sociali, compresi alloggi popolari, assistenza all'infanzia, sostegno alle familgie e alle persone in stato di bisogno;
-di assistenza sanitaria, per servizi prestati da professionisti sanitari;
-di attivita' di azzardo (giochi d'azzardo, lotterie, scommesse);
-di servizi finanziari (investimenti, finanziamenti, assicurazioni);
-che riguardano la creazione/costruzione/trasformazione di immobili ed edifici, nonche' il trasferimento di diritti su immobili (compravendita, etc.) e i contratti di locazione;
- che rientrano nella disciplina dei viaggi, vacanze e circuiti “tutto compreso” (pacchetti viaggio), disciplinati dal codice del turismo;
- che riguardano la multiproprieta', i prodotti per le vacanze a lungo termine e i contratti di rivendita e scambio (art.69 e 81bis del codice del consumo);
- stipulati con l'intervento di un pubblico ufficiale che gia' fa da garante;
- di fornitura di alimenti, bevande ed altri beni destinati al consumo corrente nella famiglia e forniti da venditori con consegne a domicilio o sul posto di lavoro;
- di trasporto passeggeri;
- conclusi tramite distributori automatici o locali commerciali automatizzati;
- conclusi con operatori delle telecomunicazioni impiegando telefoni pubblici o conclusi per l'utilizzo di un solo collegamento tramite telefono, internet o fax, stabilito dal consumatore;
- contratti negoziati fuori dai locali commerciali con corrispettivo fino a 50 euro.