No, no pixgr. Dipende dal formato e sono certamente piuttosto leggere. Ma per quanto riguarda il volume è decisamente grande. Ne bastano una cinquantina per fare delle pile molto alte e se sono oltre le cento sono ben voluminose e conservarle è decisamente un problema. Però si possono trovare anche ad un prezzo piuttosto conveniente. Anche se dipende molto dal numero di pezzi acquistati, perché per arrivare ai costi che dice shop si deve comprarne ben più di 30 ed il volume fisico diventa serio .....
Comunque coglierei la palla al balzo anche per il nostro postante e risponderei alla domanda principe: dove sbagli? Non sbagli, semplicemente.
Il modo di fare vendita che descrivi è ovviamente un modo virtuoso del quale ci si aspetterebbe l'uso da parte di tutti coloro che si dedicano alle vendite qui su ebay. E devo dire che ci sono una larga maggioranza di venditori che si uniformano proprio a questo modo di fare, così ben descritto da pixgr e da te pienamente approvato (anche da me devo dire che in tutti questi anni su Ebay, ho cercato di seguirlo come un faro nella notte).
Ma purtroppo ci si scontra con la realtà "ambientale" dei fatti.
Un sito così rilevante e grosso come ebay, fisiologicamente ospita di tutto. Non ci sarà mai una uniformità di persone che sappiano riconoscere che i metodi di comportamento in siti di e-commerce con l'aureola di "community" come questo (solo l'aureola sia chiaro perché nella realtà dei fatti e se ci si ferma ad osservare bene, è proprio un'altra cosa; direi l'esatto opposto) debbano essere improntati alla rflessione raziocinante, al dialogo, al riconoscere i problemi per quello che sono ed a scambiare i pareri in maniera civile e corretta con il proprio prossimo.
Preferiscono invece abbarbicarsi nella loro piccola fortezza fatta di "certezze" e sparare da dietro i muretti a secco, come si dice da noi, perché è cosa comoda, non rischiosa e particlarmente efficace.
Il muretto a secco è il monitor di un computer ed una tastiera e quindi via con lo sputo di sentenze, la mancanza di riflessione comune, l'ostentazione sfrenata di se stessi e dei propri "meriti", senza farsi mai sfiorare dal dubbio di risultare spesso acidi ed indigesti per il prossimo e cadere irrimediabilmente sempre nell'intolleranza.
Coloro che ti rendono vittima di valutazioni non all'altezza della realtà dei fatti sono spesso personaggi poco attenti. Persone che si fanno idee e film particolari di quello che è una esperienza di acquisto su siti come questi molto distorta. Molti qui credono che si sia all'interno della casa del buon affare a buon mercato (sempre per se stessi ovviamente, mentre a me da sempre hanno insegnato che gli affari si fanno sempre, minimo, in due), dove il venditore vive fisicamente dentro ebay e quindi deve essere sempre presente e prontissimo nello rispondere, velocissimo nello spedire, se con il teletrasporto sarebbe meglio, responsabile di tutti i comportamenti dei vettori, delle poste e dei vari corrieri, e pronto a rispondere a tutti i desideri anomali, a risolvere ogni sorta di "problema" ed ogni sorta di fisima propria personale.
Sono una minoranza molto forte, sia ben chiaro, perché coloro che sono raziocinanti sono acquirenti esperti, spessissimo a loro volta venditori, ben addestrati sulle sorti, i pregi e le miserie di questo sito e di tutto quello che lo circonda. Capacissimi di difendersi dalla truffa e dall'inganno ed oculati negli acquisti ben sapendo cosa sia una trattativa, un contratto di acquisto ed una spedizione. Costoro sono quelli che non danno, né fabbricano mai, problemi. Sono quelli che ti contattano se succede un guaio non previsto, che cercano l'accordo, che ti capiscono e che ti aiutano a risolvere se tu fai lo stesso con loro.
Anche di questi quanti ne ho conosciuti, ed a costoro sempre andrà la mia gratitudine per avermi incrociato nelle mie attività di vendita di tanto in tanto. Costoro sono anche coloro che riconosceranno sempre la tua serietà e ti proteggeranno anche dalle mille pieghe distorte di questo sito fatte di feedback, valutazioni a stelline, difetti, controversie ecc. ecc. tutte sempre universalmente mal spiegate dal regolamento prolisso e dispersivo, spesso male tradotto dall'inglese ed ignorante delle leggi del nostro paese. E praticamente sempre redatto in maniera manichea dall'alto (e questo la dice molto lunga sul concetto di "community").
Questi acquirenti sono quelli che hanno le ossa e che quindi sanno cosa vuole dire fare danno a qualcuno e che, essendo coerenti ed onesti, evitano sempre il danno gratuito agli altri e sanno come fare.
Affianco a loro però esiste anche questa maggioranza di invertebrati, di pressapochisti o supponenti, di personaggi che credono alle favole o che hanno poca dimestichezza con il commercio a distanza e che quindi mai dovrebbero essere qui, di coloro che prendono tutto per un gioco, di malfattori dediti alla truffa, di grassatori da quattro soldi, che si mescolano alla platea di utenti corretti, fatta di ottimi acquirenti ed ottimi venditori, facendo finta di essere come loro.
Costoro sono coloro che ti creano i problemi per i quali ti lamenti giustamente.
Quindi dove sbagli? Da nessuna parte ovviamente! Perché non sbaglia chi riceve comportamenti, od anche solo stolti commenti su un forum espressi senza alcuna rilfessione nemmeno minima, ed invece si uniforma alla correttezza ed alla onestà come suo obiettivo principale. Non sbaglia e semplicemente è una vittima. Questa è una dura realtà.
Ultime parole, oltre alle centinaia magari tediose che ho gia espresso, sulla questione "22 centesimi". Non esiste un motivo, nemmeno il più piccolo, per il quale tu debba rendicontare a chicchessìa il perché od il percome delle tue scelte nel proporre dei servizi di spedizione e sul loro costo. La tua è un'offerta e funziona proprio come hai detto tu: chi acquista l'accetta e quindi la ritiene congrua e chi non la ritiene tale non acquista da te. Può essere, e tu non lo saprai mai, che il tuo prezzo di spedizione ritenuto da qualcuno "non adeguato" ti faccia perdere molti che in realtà potevano diventare tuoi acquirenti. E' una questione di scelte di chi compra e di rischio che tu ti assumi nel proporre questa offerta. Ma nel momento in cui si acquista tertium non datur: è buono tutto, oggetto, costo e prezzo di spedizione!
Non ci sono questioni lecite che si possano fare insorgere a carte viste, ovvero quando si vede il bollino postale del costo (sempre che ci sia).
Non è né legittimo e nemmeno deontologico da parte di chi acquista, fare la minima questione in questo senso. Le convenienze si valutano PRIMA e non DOPO. Farlo dopo significa solo volere esercitare la volontà di fare male. L'offrire un prezzo ad un dato costo di acquisto ed un servizio di spedizione ad un altro costo ben preciso, fanno parte della stessa cosa. Sono due elementi dell'offerta pubblici, preventivi rispetto al contratto ed assolutamente e legalmente leciti. Fare questioni dopo per queste cose è mistificazione, è cattivia se non cattivissima fede, e dare negativi per cose del genere è carognesco. Sic et simpliciter.
E tu non hai proprio alcun obbligo di renderne il conto o la giustificazione a chissà chi. Se vuoi lo puoi fare preventivamente con l'offerta in inserzione per un tuo uso operativo, per rendere chiarezza al potenziale acquirente (buona scelta, io l'approvo e lo faccio io stesso), ma il doverne rendere il conto od accettare lamentela dopo, a spedizone e consegna avvenuta NO! Dopo da parte di chi acquista ci si sta zitti in religioso silenzio perché altrimenti si dimostra sempre qualche cosa di sbagliato. Al minimo stupidità se non peggio.
Esistono pletore di persone che sono pronte a fare le pulci su 22 centesimi solo perché lo vedono scritto su un bollino postale e non si sogneranno mai invece di farle su 2,5, od anche 10 euro di differenza pagata in più con una spedizione di corriere rispetto al costo reale sostenuto dal venditore, per esempio. E semplicemente perché il corriere il suo costo vivo pagato dal suo cliente, non si sogna minimamente di fartelo vedere a te acquirente e nemmeno di rendertelo noto.
Coloro che sono acquirenti esperti e raziocinanti, quelli virtuosi di cui prima si discorreva, questioni del genere non te le faranno mai né si sogneranno mai di pensarci. Gli "altri" invece sì, e non apettano altro.
che non so in quanto tempo esaurirei.
