Non è una cosa poi così nuova. é praticamente lo stesso tipo di programma di tutela che esiste in Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e penso che presto esisterà anche da altre parti di Ebay voglio supporre.
Sostanzialmente non cambia moltissimo, io credo, se non una cosa molto interessante, ovvero i tempi ridottissimi per potere fare una contestazione (appena poco più di 30 giorni di calendario più le date stimate), che rispetto ai 180 giorni di Paypal sono piuttosto meno.
L'unico vero problema è che hanno mantenuto la possibilità di utilizzare il programma di protezione di Paypal che escluderebbe il loro, ma che può comunque essere utilizzato anche in seguito, poiché se un utente perde la contestazione Ebay poi può aprirne una anche su Paypal.
I casi di cui si parla sono casi nella realtà molto limite. Sarebbero poi quelli per i quali non sono state effettuate spedizioni di tipo tracciabile, quindi, sostanzialmente, le spedizioni di piccoli oggetti.
Già da prima per questo genere di spedizioni c'era la trappola Paypal che permetteva l'intervento dei furbetti che volevano capra e cavolo (soldi rimborsati ed oggeto realmente pervenuto ma denunciato come non pervenuto), e per questo nulla cambia nemmeno con Ebay.
Moltissimi venditori si erano già uniformati a rimborsare oggetti non tracciabili non pervenuti, a semplice segnalazione dell'acquirente. E con queste nuove regole non capita praticamente nulla di diverso. E' stato semplicemente regolamentato.
Quello che invece cambia, ed io direi che è cosa interessante, è il concetto del comportamento "fraudolento" dell'acquirente. Se uno prende l'abitudine di fare giochini del genere oppure usa altri sistemi spesso, viene messo nelle condizioni di essere controllato e, se Ebay Italia decide di prendere in mano il coraggio una volta tanto, anche di essere espulso con una bella pedata nel piumario.
Vediamo all'opera questa riedizione di garanzia Ebay rivista e rivisitata. Anni fa ne esisteva un'altra che avevano soppresso, molto differente per molti aspetti.
Questo dovrebbe essere il primo passo verso l'eliminazione del programma di protezione Paypal per sostituirlo con uno di Ebay, come avviene in diverse nazioni. Non necessariamente è cosa negativa.
Vediamolo alla prova dei fatti.
