Solito acquirente furbetto...ora sono stufo

[riki94_2]

Vi spiego la mia situazione: il 12 ottobre ho venduto una ps3 perfettamente funzionante e intatta, tramite il pacco ordinario tracciabile, arrivato a destinazione e cobsegato già il giorno dopo. Da quel giorno non si è più fatto sentire nessuno. Oggi ( quindi dopo quasi due settimane) mi ha scritto l'acquirente dicendo che la PlayStation si spegne continuamente mentre gioca e che ha una forte ammaccatura vicino al tasto di accensione (cosa non vera, perché quando l'ho spedita non aveva un graffio) ; di conseguenza vorrebbe rispedirla e vorrebbe il rimborso.

Ora come mi devo muovere? Sono sicuro che l'acquirente voglia solo fare il furbo perché l'ha ricevuta due settimane fa e non ha alcun senso che mi scriva oggi inventandosi problemi tecnici.
Ho già avuto a che fare con acquirenti furbetti e disonesti, ma trattandosi di vendite di poca importanza (es. Da 10/15€) ho accettato i rimborsi parziali che chiedevano (dicendo per esempio che l'oggetto non era neanche arrivato). Questa volta però la cifra totale è decisamente superiore (circa 70) e non ho alcuna intenzione di farmi fregare nè da lui nè dalla solita PayPal che rimborsa indifferentemente ogni acquirente.

Cosa devo fare? Secondo voi PayPal capisce la situazione o tutela di nuovo i disonesti?
Scusate lo sfogo

Riccardo

[pafispi]

Comprensibile lo sfogo.

Se vi siete già scambiati il feedback , io aspetterei che apra controversia. Sarà poi lui a  dover dimostrere che l'oggetto è notevolmente non conforme.

Però non farti troppe  illusioni,,,Paypal ha sempre un occhio di riguardo verso chi paga.

Comunque ,,,,auguri.

[ricambi-tv]

Caro collega di ebay venditore purtroppo paypal tutela soltanto l'acquirente e ebay dice che poi studiera' il caso ma da sempre ragione all'acquirente

E' una situazione davvero difficile

Anche io mi sto trovando  a che fare con disonesti ma purtroppo la legge va a loro vantaggio

EBAY si fa forte di milioni di utenti che comprano molti di questi sono i furbi e quindi preferisce fare cassa e non tagliare le vendite e porre dei freni ai furbi

[riki94_2]

non ho parole...questa è l'ultima volta che vendo con paypal..non ha alcun senso vendere online e poi essere fregati a questo modo.. Per il futuro quale metodo di pagamento fuori da paypal mi consigliate?

[tytta80]

Ciao Riccardo

situazione spinosa...sopratutto trattandosi di prodotto elettronico!

Posso darti un consiglio...se procede sui difetti di funzionamento (che sia  controversia paypal o garanzia clienti ebay) richiedi  tramite una perizia tecnica di dimostrare il malfunzionamento....certo che è facile procurarsi una perizia falsa se ha "amici compiacenti"

Potrebbe tornarti utile

Saluti Tytta

[pafispi]

Ti rimane praticamente solo il bonifico .

Ma ,,,non disperare , ingoia il rospo e lascia le cose come stanno.

Se elimini Paypal perderai anche molti possibili acquirenti.

Su con la vita ! 

[riki94_2]

Il cliente non aveva messo nessun feedback, ma mi ha semplicemente contattato 2 settimane dopo che la PlayStation era arrivata dicendo che non funziona e che è danneggiata... Quando gli ho fatto notare i miei sospetti sulla situazione ha detto che il ritardo nella comunicazione era dovuto al fatto che sapeva che nell'inserzione c'era scritto che non avrei accettato sostituzioni....e la cosa per me non ha alcun senso: magari è anche vero che non funziona più, ma, se è cosí, è per qualcosa che ha combinato lui.
Purtroppo sono veramente stufo di essere fregato da acquirenti disonesti e di non essere minimamente tutelato. Questa volta non ho alcuna intenzione di rimborsare il cliente e voglio andare fino in fondo, spiegando la situazione surreale sia e eBay che a PayPal.

Secondo voi, in base alla vostra esperienza, può contare qualcosa il fatto che il cliente abbia via aspettato due settimane per lamentarsi? Oppure può ottenere qualcosa anche dopo tutto questo tempo?

[pafispi]

Non importa il tempo.

Il cliente ha 180g di tempo per aprire la controversia e a Paypal non importa se questa viene dopo pochi giorni o dopo 179 .

Inoltre il fatto che tu nell'inserzione specifichi che non accetti restituzioni è insignificante .

Devi solo attendere la decisione insindacabile di Paypal.

[game_electronic_virz]

Volevo scrivere proprio ieri un post di questo genere, e bay è alla frutta ormai,per non parlare di quando e bay ha preso più poteri lo schifo è diventato totale.

Prima cosa quando un cliente vuole fare una restituzione basta che dice che l'oggetto è danneeggiato e devi pure pagare il corriere per andare a ritirarlo.

Seconda cosa se un cliente chiede una restituzione perchè non vuole l'oggetto o ha sbagliato il modello,mentre prima tramite paypal metteva le le spese di restituzione carico suo e il rimborso lo faceva il venditore,in modo parziale ovviamente trattenendo le spese di spedizione sostenute che non venivano rimborsate se il cliente aveva sbagliato,ora con questo metodo di restituzione creato da e bay ci perdi anche quelle.

Per non parlare dei milel furbetti che compranoo gli oggetti con posta prioritaria e che ti aprono la controversia su e bay dicendo di non aver ricevuto l'oggetto...Per farvi fare due risate vi dico solo che molta merce la spedisco con posta 1 invece che con posta 4 e quando il cliente apre la controversia e  gli do il numero tracking dove vede che la merce è stata consegnata,c'è sempre la solita scusa...Lo ha preso mio nonno mi scuso,lo ha ritirato mia zia e non lo aveva detto mi scuso,il portiere aveva il pacco in portineria e compagnia bella..Insomma e bay sta diventato una piattaforma non per vendere ma per fregare la gente,almeno prima con paypal qualche speranza la avevi,e la restituzione almeno era a carico del cliente,ora tutto a carico del venditore,inoltre prima paypal se vedeva che aprivi sempre controversie per oggetto non ricevuto ti dava torto marcio ora sei totalmente fregato.Diciamo che ebay vuole fare l'amazon ma è distante anni luce

Vendo anche su amazon e dico che la differenza è abissale,nessuno ti frega ,trovi solo persone per bene,e nessuno si è mai permesso di dire di non aver ricevuto lo'oggetto ,anche quei pochissimi ( su amazon 1 feedback negativo corrisponde a 100 negativi su e bay)a cui la merce viene recapitata con posta 4.

Quando e bay costringerà a tutti i venditori a spedire con metodi tracciati allora sarà una piattaforma seria,ma fino ad allora sarà solamente un covo di furfanti.

Per la ps 4 ti consiglio di fare una cosa solamente e te lo consiglio col cuore.Fai chiamare il furfante da un'avvocato articolo 640 per truffa,ti faccio vedere come ritira tutto,ma devi farlo seriamente,denuncialo per truffa e fagli arrivare a casa la denuncia poi deve spednere minimo 300 euro di avvocato per presentarsi in tribunale quando sarà convocato per indagini preliminari.

[moriadellevacche]

---

@game_electronic_virz ha scritto:

Seconda cosa se un cliente chiede una restituzione perchè non vuole l'oggetto o ha sbagliato il modello,mentre prima tramite paypal metteva le le spese di restituzione carico suo e il rimborso lo faceva il venditore,in modo parziale ovviamente trattenendo le spese di spedizione sostenute che non venivano rimborsate se il cliente aveva sbagliato,ora con questo metodo di restituzione creato da e bay ci perdi anche quelle.

 

---

Non parlo dei furbetti perchè è inutile almeno quanto parlare delle mezze stagioni che non ci sono più, del resto viviamo in un paese che ha eretto la furbizia a valore assoluto e non credo serva  fare degli esempi, ci basti pensare a tutta l'evasione fiscale ed al sommerso che abbiamo.

Una dimostrazione di questo stato di cose è proprio la parte che ho evidenziato nel tuo testo.

Tu sei un venditore professionale, quindi la LEGGE ti OBBLIGA a riconoscere il diritto di recesso, quindi quando "un cliente chiede una restituzione perchè non vuole l'oggetto o ha sbagliato il modello"  lui è vero deve pagare le spese di reso MA TU devi rimborsare TUTTA LA SOMMA PAGATA COMPRESE LE SPESE DI SPEDIZIONE senza alcuna penalità.

Lo dice la Legge fin dal 2005 (DUEMILACINQUE).

Quattordici giorni di tempo per annullare e restituire gli acquisti effettuati al di fuori di punti vendita (online, per telefono o per corrispondenza)

Nell'UE hai diritto a restituire tali acquisti entro 14 giorni per ottenere un rimborso integrale. Puoi farlo per qualsiasi motivo, anche se hai solo cambiato idea.

Il "periodo di riflessione" di 14 giorni non si applica, tra l'altro, a:

• biglietti aerei e ferroviari, biglietti di concerti, prenotazioni di albergo, prenotazioni di auto a noleggio e servizi di catering per date specifiche
• beni e bevande forniti con servizi di consegna periodica (ad esempio la consegna del latte a domicilio)
• beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati (ad esempio un abito su misura)
• prodotti sigillati, come i DVD, che hai aperto al momento della consegna
• contenuti digitali online, se avete avviato lo scaricamento o lo streaming
• beni acquistati da un privato anziché da una società
• riparazioni urgenti e contratti di manutenzione; se chiami un idraulico per riparare una doccia che perde, non puoi annullare il lavoro una volta concordato il prezzo del servizio in questione.

Come annullare un acquisto

Il "periodo di riflessione" scade 14 giorni dopo la consegna del prodotto. Se la scadenza cade in un giorno non lavorativo, il termine è prorogato fino al primo giorno lavorativo successivo.

Devi informare il venditore in modo inequivocabile della tua decisione di annullare gli oggetti acquistati. Non basta restituirli. Il venditore deve fornirti un modulo di recesso standard con il quale puoi comunicargli la tua decisione di recesso, sebbene tu non sia obbligato ad utilizzarlo.

Dovrai rispedire le merci ricevute non utilizzate entro i 14 giorni successivi alla notifica al venditore.

Puoi combinare l'obbligo di informare il venditore e quello della restituzione dei prodotti, ad esempio aggiungendo una dichiarazione scritta alle merci che restituisci per posta o inviando un'e-mail o un fax.

Il venditore è tenuto a rimborsarti entro 14 giorni dalla ricezione della cancellazione, ma può ritardare il rimborso se non ha ricevuto le merci o una prova del loro rinvio al mittente.

Il rimborso deve comprendere eventuali spese di trasporto che hai sostenuto al momento dell'acquisto. Tuttavia, il venditore può addebitarti costi di consegna supplementari se hai specificamente richiesto una modalità di consegna non convenzionale (corriere espresso).

Il venditore deve informarti che devi pagare le spese di restituzione delle merci. Se omette di farlo, sarà lui a doverle sostenere. Non sei tenuto a pagare nessun altro costo di cui non sei stato informato.

Le tue regole sul recesso sono completamente da rivedere e correggere, i giorni sono 14, il recesso copre tutto ciò che non è non conformità, quindi anche l'errore o il semplice ripensamento,. l'acquirente non è tenuto a giustificarsi, non è necessaria la raccomandata A/R ma basta una qualsiasi comunicazione che consenta all'acquirente di dimostrare che tu l'hai ricevuta, il rimborso non può prevedere penalità per l'acquirente quindi devi rimborsare anche le spese della spedizione originaria o, se sono inglobate nel costo dell'oggetto, non puoi fare detrazioni.

Detto questo proseguite pure a parlare di acquirenti furbetti, io per conto mio penso che di venditori furbetti (o ignoranti sulla legge, o ambedue le cose) su eBay ce ne sono ancora troppi.

Ciao