Se vendi oggetti tuoi personali anche se di valore collezionistico, non hai niente a che fare con il fisco e l'imposizione sul reddito. Vendere beni di proprietà personale non costituisce reddito.
Il reddito ed il patrimonio sono due cose differenti. Il reddito è una parte dinamica della ricchezza, non necessariamente attiva, che viene misurata in base alla differenza di carattere temporale tra uno stato partimoniale e l'altro.
Per intenderci se tu hai un patrimonio che vale 10 in un dato periodo e te ne ritrovi uno che vale 12 in un altro periodo, la misurazione del tuo reddito è 2, ovvero la differenza tra uno stato patrimoniale e l'altro. Quello è il reddito e solitamente le imposte si pagano solo su questa differenza.
Ma il reddito non è semplicemente una entrata di denaro in più, ma deve essere considerato come tale. E per essere considerato come tale deve essere o un lucro da vendita continuativa ed esercitata in forma commerciale, oppure un reddito per attvità commerciale occasionale, oppure una rendita da patrimonio come le azioni, il posesso di una casa ed altri tipi di patrimoni registrati, od infine il reddito da pensione (come il tuo caso) o da lavoro dipendente.
In tutti questi casi il vendere una proprietà privata patrimoniale non ci rientra.
Quindi una tua collezione privata, che è assoggettata al patrimonio esattamente come può essere una somma di denaro che tu possiedi per risparmio, non costituisce alcun reddito perché per essere tale ci vuole una plusvalenza, che si realizza solo acquistando un materiale per poi rivenderlo con rialzo, con una rendita costante da patrimonio di tipo attivo (azioni, dividendi da investimento ecc. ecc.), con una rendita da patrimonio immobile (reddito catastale di case e terreni), oppure un salario od una remunerazione da lavoro prestato o da prestazione d'opera.
Per cui, possiamo anche essere in un paese strano dove si crede che le cose non siano liberali, ma in questo paese si pagano imposte sui redditi e non sui possessi o sui patrimoni (se la cosa non è stabilita dalla legge) e quindi non esistono limiti di entrate da vendita (meno che meno 5000,00 euro perché altrimenti significherebbe che non si possono vendere veicoli privati usati, oppure abitazioni od altro di valore superiore senza pagare imposte) e non esistono nemmeno dichiarazioni da fare di tipo occasionale perchè per essere tali si deve esercitare comunque una attività di tipo commerciale (ovvero comprare per rivendere) che un privato possessore di una collezione privata che è un patrimonio e non un acquisto finalizzato alla rivendita, non esercita in nessun modo.
Quindi tu puoi utilizzare ebay ed anche qualunque altro sistema di vendita, non devi fare alcuna dichiarazione fiscalmente rilevante qualsiasi sia il livello di entrata ed il valore dei beni privati che rimetti in vendita, non devi dare alcuna prova di acquisto dei beni che vendi e non sei soggetto ad alcuna imposizione. Puoi solo essere soggetto ad un controllo, ma tutti lo siamo anche coloro che non vendono nulla, ed hai la sola responsabilità di attestare la lecita provvenienza dei beni che vendi. Non devi nemmeno dimostrare tu che non fai attività di tipo commerciale, ma è esattamente il contrario che deve avvenire (ovvero chi ti controlla e ritenga che tu la faccia acusandoti e richiedendoti il pagamento di imposte).
Saremo anche un paese che parrebbe illiberale a chi osservi in maniera superficiale o con preconcetto, ma in realtà siamo un paese che si attesta saldamente sul diritto ed è proprio perchè esistono queste salde basi che spesso nelle pieghe si nasconodno le truffe di chi fa arcanità per ingannare gli altri.
Ma per quello che intenderesti fare non solo non commetti alcun reato, ma sei invece nel pieno esercizio dei tuoi diritti costituzionali.
