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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

frafabio10
Utente della Community

Buonasera a tutti

Mi è successa una cosa strana. Tempo addietro ho acquistato un prodotto da un venditore. come mio solito ho accettato il prodotto con riserva, ed una volta aperto ho scoperto che il prodotto era danneggiato.

Ho immediatamente ricontattato il corriere affinchè venisse a prendere l'oggetto danneggiato per rimandarlo al venditore, ed ho ricontattato il venditore via telefono per farmi inviare l'oggetto nuovamente, senza danni questa volta. Il venditore ha accettato di inviarmi un nuovo oggetto (anche perchè gli avevo allegato le foto del danno), dicendo che poi si sarebbe rivalso sul corriere.

Poco tempo dopo ho ricevuto l'oggetto in perfette condizioni. 

La storia finirebbe qui, se non fosse che oggi ho ricevuto una lettera dal corriere che mi avvisa che l'oggetto è ancora in giacenza da loro, chiedendomi di ritirare l'oggetto pagando inoltre anche una serie di interessi maturati per il deposito dell'oggetto presso lo stesso corriere.

Premetto che sto mettendo le mani avanti, ma non conoscendo bene il codice civile, vorrei capire perchè mai il corriere richiede a me i soldi e non al venditore, che non ha mai ritirato la merce. Cosa dovrei fare? Dovrei compiere azioni specifiche tipo inviare raccomandate o email? Non vorrei che, siccome non ho inviato la raccomandata al corriere entro 8 giorni dalla ricezione per segnalare il danno (non ritenendolo necessario visto che il corriere è venuto a riprendere l'oggetto subito), ci possano essere problemi.

Chiedo quindi a qualcuno che ne sa + di me di spiegarmi cosa dovrei fare in questo caso, anche per essere sicuro che, in caso il venditore non ritiri l'oggetto, il corriere non pretenda i soldi da me!!

Vi ringrazio in anticipo:)

Messaggio 1 di 10
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9 RISPOSTE 9

Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

Spega meglio alcuni particolari per fare in modo che poi ti si possa dare una rispostra corretta. Il corriere che è venuto a ritirare il pacco lo ha fatto dietro tua attestazione che la cosegna veniva da te rifiutata oppure ti ha fatto compilare una nuova lettera di vettura, te ne ha dato ricevuta e si è ripreso tutto? Inoltre, ti ha chiesto soldi per rispedire indietro il pacco?

Rispondi bene, per filo e per segno e senza dimenticanze dei particolari, e descrivi quello che è successo. Se darai risposta a questo potrei darti alcune indicazioni. Ma per il momento è tutto troppo generico e non si capisce bene la situzione specifica.

Messaggio 2 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

frafabio10
Utente della Community

Allora riepilogo la situazione:

 

  1. Ho comprato un oggetto su ebay
  2. Ho accettato l'oggetto dal corriere con riserva
  3. Una volta aperto, l'oggetto risultava danneggiato
  4. Ho richiamato il corriere affinchè lo riprendesse per inviarlo nuovamente al venditore e al contempo ho contattato il venditore per farmi inviare un oggetto non danneggiato
  5. il venditore mi ha inviato un nuovo oggetto, questa volta integro
  6. Il corriere mi ha avvisato che un oggetto è in giacenza nel loro magazzino (magazzino nella città del venditore) in quanto il venditore lo ha rifiutato indietro (insomma ha fatto il furbo per non pagare le spese di trasporto a suo carico visto che il bene era danneggiato). Il corriere mi ha inviato una lettera che mi avvisa che tale bene è nel loro stabilimento e che bisogna ritirarlo: il prezzo di tale bene ora è aumentato ovviamente.

 

Ho spiegato la situazione in step. In realtà ora ho contattato il corriere, che mi ha detto che sostanzialmente quel bene rimane li e che l'avviso viene inviato a me in quanto, rimandando il bene danneggiato al venditore, sono diventato io il mittente.

In ogni caso mi hanno detto che se nessuno ritirerà il bene (ne io da mittente, ne il venditore che ora è destinatario) allora il bene tra 10 mesi diventerà di loro proprietà, ma che tanto nessuno dovrà pagare se non decide di venire a ritirarlo.

Mi confermate la versione del corriere? anche perchè a me, della fine che fa il prodotto danneggiato ,poco importa, quindi può anche diventare di proprietà del corriere, purchè non debba pagare.

 

Spero di aver chiarito la situazione.

Messaggio 3 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

Adesso un po meglio anche se ti ho fatto delle domande precise alle quali non hai risposto, e comunque questa è la situazione dal punto di vista legale.

Se tu non hai compilato una lettera di vettura con il tuo nome come mittente ed il suo come destinatario tu NON SEI IL MITTENTE. Se il corriere ha ritirato il pacco per renderlo al mittente vero avrà messo una dicitura come "non ritirato" oppure "pacco rifiutato". A quel punto tu continui a rimanere destinatario, che non ritira, e lui continua a rimanere mittente (che non ritira ma sono fatti suoi). La cosa fa sostanza in quanto un mittente è anche il committente di un servizio di consegna e quindi è uno dei due contraenti che è anche vincolato ad alcune cose come il pagamento, il ritiro del rifiutato ecc. ecc. Se invece tu hai compilato una lettera di vettura come mittente, allora il titolare del contratto di servizio sei tu e quindi tutti i pagamenti di tale servizio restano in capo a te e quindi loro ti chiedono soldi, giacenze ecc. ecc.

Quindi delle due una (semplicemente perché ancora non si capisce se tu sia il mittente o no): o tu hai semplicemente rifiutato ed il corriere ha ritirato il pacco con la medesima lettera di vettura dell'invio scrivendo il tuo rifiuto, ed in questo caso, meglio ripetere, tu NON SEI IL MITTENTE e nemmeno lo diventi, e questo significa che tu non devi nulla a nessuno e del destino del pacco ben poco te ne importa e nessuno ti può chiedere nulla e loro possono scrivere quello che vogliono tanto è uno scritto che non vale nemmeno la carta che lo contiene; oppure tu hai originato una nuova lettera di vettura con te che risulti mittente e lui destinatario e per questo motivo ne hai anche una copia in mano. In questo caso paghi tutto tu sino all'ultimo centesimo deposito compreso e stai tranquillo che se è così torneranno alla carica a chiederti denaro e tutto quello che ti hanno detto sono semplicemente balle. Scaduto il deposito loro rimandano al mittente (se quello sei tu). Se invece il reso per rifiuto viene non ritirato dal mittente vero, che in questo caso sarebbe il venditore, allora scattano diverse cosette compreso l'uso che ti hanno detto loro che si chiama "diritto di ritenzione". Ma a te poco importa e continui a non essere responsabile di nulla.

Con tutta probabilità il venditore non voleva fare il "furbo" con te (sarebbe senza senso e non ti avrebbe rispedito nulla altrimenti), ma semplicemente incolpa il corriere del danneggiamento ed alla loro richiesta di denaro per rendere il pacco ha emesso una sonora pernacchia e non ha ritirato. Nulla di strano che gli abbia anche chiesto i danni per la mancata custodia del bene e per averlo rotto durante la consegna.

In questo secondo caso, semplicemente ignora tutte le richieste farlocche del corriere che ti può fare. Se non risulta che esista una lettera di vettura firmata da te come mittente, loro non hanno proprio nulla di legalmente valido per chiederti nulla e non ti possono "trasformare in mittente a loro piacimento e volontà".

Questa è la melodia della cosa. A te capire in quale musica tu sia compreso.

 

Ciao

Messaggio 4 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

Per prima cosa ti ringrazio per la risposta completa ed accurata. Allora io non ricordo che mi abbiano lasciato nulla di cartaceo in mano. Mi sembra di ricordare (essendo passati alcuni mesi) che dovevo scrivere su un documento che il bene era danneggiato e veniva per questo rifiutato e rimandato al mittente a sue spese. Inoltre io avevo anche fatto un'assicurazione sul trasporto (pagando 15 euro in + sul prodotto). Così mi era stato detto di scrivere dal fattorino e così io ho fatto. Ora sono abbastanza sicuro (e ho anche controllato nei vari documenti) che non mi abbiano mai lasciato nulla come copia. Al che la mia domanda è: non è che possono avermi fatto firmare qualcosa che poi non mi hanno lasciato?? In tal caso sarebbe una truffa giusto? 

 

Per poter chiarire meglio la situazione riporto ciò che è scritto nella lettera pari pari:

 

"In riferimento alla merce di cui alla Vostra Bolla di accompagnamento N. DDT a Voi ritornata per trascorsi termini di giacenza in data xxxx e da Voi rifiutata, desideriamo precisarVi che la spedizione è al momento gravata di spese per un importo di euro xxxx  e detto importo continua ad aumentare in ragione di euro xxxxx per quintale al giorno.

Nel segnalarvi che decliniamo ogni e qualsiasi responsabilità in merito alla merce in sosta vi informiamo che, trascorsi 30 gg dalla data della presente, ci riterremo libero di agire in conformità di quanto disposto dagli articoli 1690-1514-155-2761 del Codice Civile."

 

Messaggio 5 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

Dal tuo discorso io deduco che qui l'unico che ha firmato quale "mittente" ed ha inserito il mio nome quale "destinatario" è solo il venditore. Non vedo come sia possibile che, ad un rifiuto di oggetto danneggiato, la procedura venga ribaltata!! La riconsegna del bene fallato al venditore non dovrebbe avvenire attraverso una nuova bolla di invio, o sbaglio?? Altrimenti la cosa non avrebbe senso!! Quello che non capisco è perchè stanno inviando a me la lettera quando dovrebbero inviarla al venditore, in quanto è lui che, come hai giustamente detto tu, una volta che ha ricevuto la merce rispedita indietro perchè fallata, ha deciso di fregarsene e di non accettarla!!
Messaggio 6 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

In ogni caso ora mi ricordo che mi hanno fatto scrivere un foglio su carta bianca a penna tutti i miei dati come mittente e tutti i dati del venditore come destinatario, dove dovevo scrivere che "rifiutavo la merce in quanto danneggiata e gliela rispedivo a sue spese". Di questo foglio non mi hanno dato nessuna copia, non mi è stato dato nessun numero, è stato appiccicato sul pacco dell'oggetto danneggiato. Poi cosa ne abbiano fatto del foglio io non so. Ha valenza legale? 

Messaggio 7 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

Sì, ha valenza legale. Con questo giochino hai attivato un servizio di spedizione a tuo nome come mittente ed a spese del destinatario. Siccome il destinatario è entrato in contrasto con il corriere non ritira, ovviamente, e non ripaga per la riconsegna di un oggetto che loro hanno danneggiato e che se ritira, pagando addirittura il servizio di rispedizione, loro possono dire che è stato riconsegnato ed opporsi ad un eventuale rimborso da pagare in quanto pare chiaro che il venditore incolpi loro del danneggiamento dell'oggetto. 

 

Facendo in questo modo, invece, il venditore gli lascia la patata bollente in mano. Questi signori, invece e molto furbastri, ti hanno messo in mezzo a te. Perché tu hai commesso due atti ingenui, uno meno grave dell'altro se vogliamo ma comunque malati di una notevole ingenuità, ed ecco il perché delle mie precise domande alle quali alla fine e con stento hai risposto.

 

Evvidentemente da quello che riferisci, hai compilato una lettera di vettura con lo status di mittente da parte tua e di destinatario da parte sua. Così facendo hai invertito i ruoli e di questa cosa non ti sei fatto rilasciare nemmeno una ricevuta per avere chiara la situazione. Prima cosa da imparare quindi: tutte le volte che si invia qualche cosa e che ti fanno firmare fogli con diciture ed indirizzi, si deve SEMPRE, averne una ricevuta. E' un tuo diritto assoluto. Questo perché quando firmi una lettera di vettura stai stipulando UN CONTRATTO di servizio e quindi hai degli accordi contrattuali che devono esserti chiarissimi e per i quali devi conoscere tutte le condizioni.

Come puoi ben vedere, una azienda poi usa quello che firmi contro di te e tu non hai conservato nulla, non hai sospettato nulla e non hai nemmeno supposto che quello che firmavi potesse avere un particolare peso. Inutile sperare nel vogliamoci bene alla buona. Quando si attiva un servizio è inutile dire che "paga l'altro" perché se quello non paga chi rimane con il cerino in mano sei tu. Ed ecco perché scrivono a te, perché loro interpretano te come il committente di un servizio che deve ancora essere pagato.

 

La seconda ingenuità, se vogliamo più leggera, è il credere che un corriere, pacificamente e senza nulla dire in merito e nulla pretendere, torni da te a prenderti un pacco che anche se accetti con riserva poi non vuoi più per qualsivoglia ragione sia, e che lo faccia scontatamente e, soprattutto, gratuitamente. Non è affatto normale richiamare un corriere per riprendersi una consegna effettuata, firmata (perché l'hai firmata) e quindi conclusa. Come vedi invece vengono, ti fanno firmare carte e te ne chiedono anche il conto. Il corriere non viaggia mai gratis e da qualcuno il saldo lo vuole sempre. In questo caso da te.

 

E' perfettamente inutile, inoltre, dire anche che tu hai attivato una spedizione "a spese del destinatario" perché questo accordo di contratto che si è attivato tra te ed il vettore, che prevede il saldo di una terza parte, non è assolutamente vincolante ai fini del saldo stesso. E quindi sta a significare che, se la terza parte non paga, sei tu ad essere responsabile del saldo non percepito dal vettore.

 

Si deve anche dire che, in tutto questo, il venditore del tuo oggetto non centra nulla perché è tutto un fatto che è stato originato da te e non da lui, che poteva tranquillamente esserne inconsapevole, ma anche se non lo fosse stato (perché magari lo hai avvisato di quello che stavi per fare) non ne è comunque responsabile.

E tutto questo fatto è stato causato, in buona fede e senza vagliare la reale portata della cosa naturalmente, proprio da te.

Messaggio 8 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

E scusa se scrivo un secondo messaggio, che in effetti è la continuazione dell'altro, ma per non essere più prolisso nello scrivere di quello che già sono e per maggiore chiarezza era necessario.

 

Spesso capita che quando si riceve una informativa con citati articoli di legge o del Codice Civile, si ometta di dare una lettura a questi codici o queste norme per non cadere nella complicazione di tipo "legale", eppure questi codici sono invece talvolta molto esplicativi della situazione.

 

Loro citano nella nota che ti hanno mandato l'articolo 1690 del CC. che riguarda "Il trasporto delle cose" ed in specifico l'impossibilità di consegnare la merce al destinatario. Questo articolo spiega che in caso di mancata consegna o se il destinatario ritarda nel ricevere la merce, il vettore deve avvisare immediatamente il MITTENTE e chiedere istruzioni sul da farsi. Nel contempo è autorizzato a depositare il pacco in luogo idoneo. 

 

Questo stesso articolo cita nel suo interno il disposto dell'articolo 1686 CC che io citerei per darti chiarezza di che cosa dice e di quando per te risulti importante: 

 

"Se l'inizio o la continuazione del trasporto sono impediti o soverchiamente ritardati per causa non imputabile al vettore, questi deve chiedere immediatamente istruzioni al mittente, provvedendo alla custodia delle cose consegnategli.
Se le circostanze rendono impossibile la richiesta di istruzioni al mittente o se le istruzioni non sono attuabili, il vettore può depositare le cose a norma dell'articolo 1514, o, se sono soggette a rapido deterioramento, può farle vendere a norma dell'articolo 1515. Il vettore deve informare prontamente il mittente del deposito o della vendita.
Il vettore ha diritto al rimborso delle spese. Se il trasporto è stato iniziato, egli ha diritto anche al pagamento del prezzo in proporzione del percorso compiuto, salvo che l'interruzione del trasporto sia dovuta alla perdita totale delle cose derivante da caso fortuito".

 

Da non trascurare nemmeno il citato articolo 2761 che in pratica dice che loro hanno un credito con te e che hanno il diritto di riceverlo.

 

Tutte queste cosette, stanno a significare per te una sola cosa: loro ti interpretano come il MITTENTE attivante un contratto di servizio di riconsegna di una bene ad un destinatario, ritengono il contratto bello che attivo, ti avvisano dell'impossibilità della riconsegna e ti avvertono che questo genera costi e ti chiedono istruziooni sul da farsi.

 

Sull'affermazone bonaria da loro effettuata nel dirti che se non ritira il destinatario loro incamerano il pacco ed a te ti lasciano in pace, io non ci conterei moltissimo perché come viene affermato può anche essere negato dal momento che sarebbe una loro esclusiva decisione e non certamente un obbligo di legge.

 

La legge dice ben altro e loro si comportano in questa maniera in quanto hanno in mano un titolo legale, da te firmato, che dice di attivare un servizio.

 

Onestamente spero che il vettore decida di lasciare perdere e di non seccarti ulteriormente, ma io non ci spererei poi così tanto e non nutrirei fiducia assoluta in questo. Sarebbe la terza ingenuità.

 

Devi invece prestare la massima attenzione, fare immenso tesoro per il futuro al fine di non commettere mai più questi errori, ma rimanere ben vigile, perché in effetti ti sei cacciato in un bel ginepraio.

Messaggio 9 di 10
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Mancata riconsegna del bene difettoso al venditore da parte del corriere

Per prima cosa ci tengo a ringraziarti moltissimo per le spiegazioni chiarissime ed estremamente dettagliate che mi hai fornito.

Grazie ai tuoi messaggi ho un quadro molto più chiaro di come funzionano diritti/doveri nell'ambito degli acquisti online.

 

Come hai giustamente detto, ho compiuto una serie di ingenuità. Adesso vorrei approfittare della tua grande gentilezza per chiederti come potrei in qualche modo risolvere la cosa?

 

Ho in mente di procedere in questo modo, e visto che sei molto competente in materia, vorrei sapere cosa ne pensi e se questa possa essere una soluzione.

 

- Invio una raccomandata AR al corriere, spiegando l'intera situazione.

 

- Sottolineo che il DDT è un documento che può rilasciare solo un soggetto con partita IVA, e quindi non un privato. Al più il foglio da me scritto e firmato dovrebbe valere come una dichiarazione, ma manca comunque di elementi minimi necessari quali IL NUMERO PROGRESSIVO  e la QUANTITà E QUALITà DEL BENE TRASPORTATO. Sostanzialmente, se ho ben interpretato la norma, un foglio senza questi dati non ha valenza da DDT in quanto non è assimilabile ad un DDT per la mancanza di tali elementi.

In secondo luogo sottolineo, sempre nella raccomandata, che anche se il documento avesse tutti i dati necessari, e quindi io fossi davvero il mittente, la norma dice che il corriere, in mancanza della consegna del bene a lui non imputabile, mi avrebbe dovuto contattare per ricevere immediate istruzioni prima di provvedere al deposito, cosa che non ha fatto.

 

- sottolineo come la procedura di obbligo di compilazione di un documento assimilabile ad un DDT da parte del loro fattorino (e di co obbligo in quanto si è rifiutato categoricamente di riprendere il bene senza tale foglio) fosse una procedura errata e limitante in questa situazione, nella quale si è approfittato di una asimmetria informativa per concludere un contratto fittizio mai voluto, finalizzato palesemente a trasferire su di me la responsabilità. Questo avvalorato dal fatto che il venditore ha poi contattato il corriere per riprendere il bene danneggiato, 

 

Includo nella raccomandata la ricevuta relativa al bene non danneggiato che mi ha inviato il venditore, a prova del comportamento concludente di quest'ultimo, che con tale atto  ha ammesso implicitamente di  aver inviato un bene fallato, provvedendo alla sostituzione. In questo modo il venditore, poichè ha inviato il bene prima di venire a conoscenza del mio invio indietro del bene danneggiato (infatti l'invio del bene intatto è avvenuto nello stesso giorno della ricezione del bene danneggiato mentre il reinvio del bene danneggiato è avvenuto successivamente), ha dimostrato sostanzialmente di voler ricevere indietro SEMPRE CON IL PRIMO DDT ORIGINALE il bene a sue spese, quindi ha comunque agito nello stesso modo in cui avrebbe agito se il bene fosse stato rimandato con il primo DDT ORIGINALE, e sarebbe quindi stato pronto ad assumersi la responsabilità poi del ritorno della merce (cosa non accaduta per via della mia compilazione del foglio valevole come dichiarazione). sarebbe utile tale passaggio?

 

- Mi faccio inviare una email da parte della responsabile TNT che risponde al numero riportato nell'avviso, nella quale vi è scritto nero su bianco ciò che mi ha detto a voce ieri, ovvero che la TNT in questi casi procede alla acquisizione del bene senza procedere legalmente in altri modi.

 

- Concludo la raccomandata chiedendo che quindi la TNT mi dia una conferma, sempre con raccomandata, di quanto affermato dalla responsabile (allegando la email), impegnandosi quindi a rivalersi sul bene ed a non procedere in maniera diversa.

 

Non ho assolutamente idea se tutto questo possa in qualche modo essere utile o meno, o se invece una cosa del genere possa risultare inutile o dannosa. Sinceramente non saprei come potrei risolvere la questione; on voglio ignorare il loro avviso ma almeno voglio dimostrare la mia disponibilità  ed il mio impegno a risolvere il problema nel modo più facile possibile.

 

Secondo te questa potrebbe vagamente essere una soluzione? Consigli altre soluzioni?

 

(spero d iessere stato abbastanza chiaro nella mia spiegazione)

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