Oggetto spedito con prioritaria. Dopo due mesi ancora "disperso". cosa fare?

[77peter03]

Come da titolo.

il venditore mi accusa di non attenermi alla legge perchè non mi assumo la responsabilità che la prioritaria comporta.

Ma sta di fatto che l'oggetto l'ho pagato e di certo non voglio pagare di nuovo una spedizione con corriere che costa più dell'oggetto già acquistato DUE MESI fa.

Può davvero il vendidtore passarla liscia perchè insiste che io non mi attengo al contratto e non mi assumo la responsabilità della pioritaria come stabilisce la legge?

non voglio trovare discussione con venditore, ma sembra che  sia già mettendo sulla difensiva attaccandomi.

Consigli

 Grazie

[moriadellevacche]

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@77peter03 ha scritto:

Non ho nessuna intenzione di pagare una spedizione con corriere più del valore dell'oggetto. 

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Un errore macroscopico!

Senza la spedizione il valore di qualsiasi oggetto tu voglia comprare è zero, non puoi considerare la spedizione come qualcosa di superfluo il cui costo non entra a far parte del valore stesso dell'oggetto.

Cosa credi che le merci nei negozi sotto casa tua non includano nel prezzo anche svariati costi di spedizione che sono serviti per farli finire sullo scaffale?

E più la spedizione è sicura più aumenta il valore dell'oggetto, perchè comprare qualcosa che non hai la sicurezza di ricevere è tempo e denaro sprecato.

Questo ovviamente considerando anche il fattore convenienza, ma non esclusivamente, non sta scritto infatti da nessuna parte che la convenienza degli acquisti online sia solo di tipo economico, perchè può invece risiedere nella comodità, nell'ampiezza della scelta, nella reperibilità di prodotti altrimenti scarsamente reperibili.....

[77peter03]

Grazie delle delucidazioni. non mi era mai capitato e mi sento smarrito. QUindi la questione della mia responsabilità che mi sarei assunto ed è addirittura legge, è vero oppure no?
Mi ha mandato lo scritto della responsabilità, parafrasando anche l'art. del codice civile. Per questo mi sebra molto sulla difensiva... ricordo che sitamo oarlando una cifra irrisoria.

[moriadellevacche]

Saresti così gentile da trascrivere qui il testo che ti ha inviato?

Io ti posto intanto l'articolo che lo inchioda:

Luogo della consegna.

In mancanza di patto o di uso contrario, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trovava al tempo della vendita, se le parti ne erano a conoscenza, ovvero nel luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la sede dell'impresa.

Salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro , il venditore si libera dall'obbligo della consegna rimettendo la cosa al vettore o allo spedizioniere; le spese del trasporto sono a carico del compratore.

Anche se la norma non lo specifica espressamente va da se che l'atto di aver "rimesso la cosa al vettore" deve essere dimostrabile, comprovabile.

La prioritaria ha anche un'altra caratteristica, quella che più di tutte la rende INIDONEA alle spedizioni di merci, cioè che il "vettore" cioè Poste Italiane non riconosce il diritto al reclamo su questo tipo di servizio.

Quindi un venditore che offre prioritaria (per proprie logiche commerciali, l'unico motivo logico per farlo è cercare di essere  concorrenziali) non solo non può comprovare la propria correttezza rispetto alla norma ma non può nemmeno fare reclamo al vettore per il disservizio e così nemmeno l'acquirente.

In sostanza quindi l'unico vero responsabile del disservizio, il vettore appunto, è e resta lì'unico a non poter essere chiamato in causa proprio perchè il mezzo utilizzato non lo consente né prevede.

[77peter03]

dice di provare la spedizione con la distinta del direttore della posta. cmq, questo è quato mi ha scritto.
"questo è da contratto e legge italiana:
POSTA PRIORITARIA:

VOGLIAMO RICORDARE CHE POSTA PRIORITARIA SEPPUR EFFICIENTISSIMA, CON ALTA PERCENTUALE
DI CONSEGNE ANDATE A BUON FINE (CIRCA IL 99,5% INFATTI VENGONO REGOLARMENTE RECAPITATE SENZA ALCUN PROBLEMA), RISULTA ESSERE NON TRACCIABILE E CHE QUINDI NON DA' DIRITTO AD ALCUN CODICE PER MONITORARE LO STATO DI GIACENZA DEL PACCO DURANTE IL SUO SPOSTAMENTO. I TEMPI DI CONSEGNA VARIANO DA 2 A 25 GIORNI LAVORATIVI.
NEI VARI PERIODI FESTIVI LE SPEDIZIONI POSSONO SUBIRE ULTERIORI RITARDI
ACCETTANDO TALE TIPOLOGIA DI SPEDIZIONE SE NE ACCETTANO TUTTI I RISCHI E PERICOLI, QUALI POSSONO ESSERE SMARRIMENTI, FURTI, DANNEGGIAMENTI E MANCATI RECAPITI DA PARTE DEI PORTALETTERE.
CI SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITÀ INERENTE A QUESTE PROBLEMATICHE IN QUANTO NON DIPENDENTI DAL NOSTRO OPERATO.
COME SOLUZIONE ALTERNATIVA, CON L'AGGIUNTA DI POCHI EURO, OFFRIAMO ANCHE SPEDIZIONI ASSICURATE E TRACCIABILI LUNGO TUTTO IL LORO PERCORSO DI VIAGGIO (RACCOMANDATA, PACCOCELERE, CORRIERE ESPRESSO).
NON SI ACCETTANO PERTANTO CONTROVERSIE OPPURE FEEDBACK NEGATIVI INERENTI QUESTE PROBLEMATICHE

(VEDI NORMA DELL'ART. 1510 DEL CODICE CIVILE: IL RISCHIO DEL TRASPORTO E' A CARICO DELL'ACQUIRENTE). "

[moriadellevacche]

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@77peter03 ha scritto:
dice di provare la spedizione con la distinta del direttore della posta. cmq, questo è quato mi ha scritto.
"questo è da contratto e legge italiana:
POSTA PRIORITARIA:

VOGLIAMO RICORDARE CHE POSTA PRIORITARIA SEPPUR EFFICIENTISSIMA, CON ALTA PERCENTUALE
DI CONSEGNE ANDATE A BUON FINE (CIRCA IL 99,5% INFATTI VENGONO REGOLARMENTE RECAPITATE SENZA ALCUN PROBLEMA), RISULTA ESSERE NON TRACCIABILE E CHE QUINDI NON DA' DIRITTO AD ALCUN CODICE PER MONITORARE LO STATO DI GIACENZA DEL PACCO DURANTE IL SUO SPOSTAMENTO. I TEMPI DI CONSEGNA VARIANO DA 2 A 25 GIORNI LAVORATIVI.
NEI VARI PERIODI FESTIVI LE SPEDIZIONI POSSONO SUBIRE ULTERIORI RITARDI
ACCETTANDO TALE TIPOLOGIA DI SPEDIZIONE SE NE ACCETTANO TUTTI I RISCHI E PERICOLI, QUALI POSSONO ESSERE SMARRIMENTI, FURTI, DANNEGGIAMENTI E MANCATI RECAPITI DA PARTE DEI PORTALETTERE.
CI SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITÀ INERENTE A QUESTE PROBLEMATICHE IN QUANTO NON DIPENDENTI DAL NOSTRO OPERATO.
COME SOLUZIONE ALTERNATIVA, CON L'AGGIUNTA DI POCHI EURO, OFFRIAMO ANCHE SPEDIZIONI ASSICURATE E TRACCIABILI LUNGO TUTTO IL LORO PERCORSO DI VIAGGIO (RACCOMANDATA, PACCOCELERE, CORRIERE ESPRESSO).
NON SI ACCETTANO PERTANTO CONTROVERSIE OPPURE FEEDBACK NEGATIVI INERENTI QUESTE PROBLEMATICHE

(VEDI NORMA DELL'ART. 1510 DEL CODICE CIVILE: IL RISCHIO DEL TRASPORTO E' A CARICO DELL'ACQUIRENTE). "

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Come vedi citano lo stesso articolo del codice civile ma probabilmente nemmeno l'hanno mai letto.

Prima avevo omesso di citare l'articolo di Legge:

Dispositivo dell'art. 1510 Codice Civile

In mancanza di patto o di uso contrario, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trovava al tempo della vendita, se le parti ne erano a conoscenza [1182], ovvero nel luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la sede dell'impresa.
Salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo della consegna rimettendo la cosa al vettore [1678] o allo spedizioniere [1737] (1) ; le spese del trasporto sono a carico del compratore [1475] (2).

Perchè quell'articolo non parla affatto di rischi di consegna a carico dell'acquirente, tutt'altro, parla proprio del contrario, cioè degli obblighi del venditore in merito alla consegna del bene, direttamente oppure per interposto vettore purchè possa dimostrare di avergliela affidata.

E la clausola che il venditore trascrive in ogni inserzione (che avrebbe anche potuto farti riflettere almeno) è vessatoria, quindi nulla a tutti gli effetti.

Lui non può travasare su di te quello che è un suo obbligo di legge solo per il fatto di averti avvisato.

[77peter03]

GRazie davvero. posso chiederti un'ultma cosa ? (scusa se ti do del tu).

mi consigli cosa scrivergli in modo che io non sia troppo precipitoso?

grazie, se puoi.

[moriadellevacche]

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@77peter03 ha scritto:
GRazie davvero. posso chiederti un'ultma cosa ? (scusa se ti do del tu).

mi consigli cosa scrivergli in modo che io non sia troppo precipitoso?

grazie, se puoi.

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IO ti sto dando del tu dall'inizio quindi non c'è bisogno di chiedere, qui siamo tutti uguali, utenti o "parco buoi" se preferisci, senza gerarchie.

Non posso dettarti cosa scrivere, posso solo consigliarti di dirgli, con la dovuta calma e senza (nemmeno velatamente) fare accenno al feedback, che è tua intezione avvalerti della protezione PayPal e consigliargli di leggere il codice che ti ha citato, perchè basta leggerlo per capire anche da soli che non può in alcun modo essere interpretato così come lo sta interpretando il venditore.

Se insiste mandalo qui e magari gli chiariamo meglio le idee.

Ciao

[aracnotto]

Lui non può travasare su di te quello che è un suo obbligo di legge solo per il fatto di averti avvisato.

Ciao Moria... però l'articolo dice "salvo patto o uso contrario"...

...non so... ma se l'acquirente è stato "avvisato" queste 5 paroline dovrebbero metterlo dalla parte della ragione... o mi sfugge qualcosa???

[aracnotto]

Ciao, la cifra sarà anche irrisoria.. ma tu la rivuoi indietro :)!!!
Se l'oggetto è stato spedito e non consegnato per colpa delle Poste il venditore ci rimette i soldi e pure l'oggetto... son cose che te le fanno girare... soprattutto se il compratore è stato "avvisato" dei rischi connessi al tipo di spedizione!!!

[77peter03]

è irrisoria, ma se c'è modo per essere tutelato ed è un mio diritto, voglio andare fino in fondo, anche per un euro. Perchè ho il presentimento che il venditore mi voglia un po' intortare coi suoi discorsi di leggi, articoli, e cose varie.

gli ho scritto. vedremo cosa fa. All'inizio mi ha detto che sarebbe disposto a rispedire. vediamo. altrimenti mi avvalerò di paypal.

sono disposto ad attendere altri 20 giorni. Ho aspettato due mesi, quindi...