in data 14-04-2016 03:59
Salve, ho un problema con una transazione, il cliente avrebbe dovuto ricevere un mio pacco, pagato con paypal e scegliendo il pacco ordinario come metodo di spedizione che sarebbe dovuto arrivare max entro il 6 corrente mese secondo le stime di ebay e ciò che "impugna" l'acquirente.
Io ahimè ho spedito con un paio di giorni di ritardo oltre quanto segnalato come tempistica su ebay e per ovviare a questo mio ritardo ho spedito al cliente in celere3 senza ovviamente chiedere nulla in piu e per rientrare quindi comunque nei tempi.
Sfiga vuole che questo pacco sia a detta del numero verde delle poste ancora in transito (ma non mi dicono dove si trova, se sta tornando indietro come inizialmente sembrava dal tracking, ne nulla, solo che è in ritardo)
Mi son recato all'ufficio postale ove ho consegnato, nella sede di smistamento principale piu vicina, ho chiamato altri uffici postali con numero a pagamento, ma niente, l'unica risposta e: "deve attendere il pacco è in transito, non le posso dire altro"
L'acquirente infuriato dice che lui ha pagato e vuole che rispedisca o rimborsi e non gli importa che sia un ritardo frlla posta/sda ne gli interessa contattare lui il numero verde o altro con il codice di tracciabilità che gli ho fornito.
In passato piu e piu occasioni su merce arrivata rotta anche se non assicurata ho rimborsato in toto di mio rimettendoci tutto, ma in questo caso io non so se il pacco andrà perduto, sia stato o verra consegnato o se torna indietro da me.... le ultime info del tracking restano a giorno 6 poi nessun aggiornamento.
In questo caso però visto i toni e l'interesse del cliente mi sono stizzito e alla fine gli ho detto che io il mio l'ho fatto e anche piu di quanto mi competa, se non vuole attendere puo chiedere rimborso a paypal che se ho torto ci sta un attimo a riprendersi quanto l'acquirente ha pagato.
Partiamo dal presupposto che sono un utente privato e non un negozio e vendo le mie scorte personali in eccesso e rimasugli di un vecchio negozio chiuso da anni,in totale vendo articoli per un migliaio di euro l'anno in totale se va bene ed in questo caso specifico si parla di 2 vasetti per cui l'acquirente ha pagato 13 euro di prodotto e 11 per imballagio e spedizioni. 24 penosissimi euro che con il tempo perso, la benzina e le telefonate mi son gioà costate piu dell'intero importo
Ma posso rispedire di tasca mia e rimetterci il prodotto che magari gli viene consegnato comunque fra X giorni o settimane?
Se non addirittura che lo stesso non sia stato già consegnato e l'acquirente ci prova lo stesso... quest'ultima frase è volutamente un ilazione senza fondamento ma al pari già del primo suo messaggio ove mi chiedeva se avessi spedito cisto che non aveva ancora ricevuto nulla (il pacco era stato segnalato correttamente come spedito) poi una volta saputo del ritardo mi chiedeva cosa volessi fare o se lui doveva comprare altrove (come se altrove un corriere non possa in rari casi dar questi problemi)
Sono stupido io che quando compro e in quei rari a casi di spedizioni in ritardo o semi perse (roba che ri arriva 4 mesi dopo) a prendermela con le poste o il corriere di turno per pacchi persi o merce rotta dal trasporto??
scusate la lungaggine, è l'amarezza a farmi straparlare, ma voi come vi comportereste?
Risolto Andare alla soluzione.
14-04-2016 14:44 - modificato 14-04-2016 14:45
enclavedos ha scritto:
1) l'acquirente ha ragione di chiedere il rimborso?
2)allo stato attuale se faccio un reclamo lo stesso è per ritardo, se poi il pacco non viene consegnato del tutto o va perso o distrutto che devo fare?
3) in passato mi capito di merce arrivata rotta ma chiedendo info agli uffici postali mi chiedevano lo scontrino e-o fattura della merce che essendo di poco valore mi son fermato li senza cheidere altrove; ma in caso di compravendita fra privati come posso chiedere un rimborso del contenuto quanto l'unica cosa che ho è la ricevuta del pagamento con paypal da parte dell'acquirente?
Dunque:
1) ovviamente no, la responsabilità è chiaramente del vettore e tu anche ai sensi del codice civile sei a posto avendo modo di dimostrare di aver affidato trasporto e consegna ad uno spedizioniere.
E' naturale che l'acquirente sia deluso e che non voglia rimeyterci, quello che non può pretendere da te è un rimborso con il pacco ancora in viaggio, ritengo che anche PayPal non possa considerare ammissibile il rimborso a queste condizioni.
Sarebbe come mandargli i soldi e regalargli anche l'oggetto perchè il pacco, anche se con forte ritardo, può ancora arrivargli.
2) tu puoi attivare un reclamo già mi pare a partire dal secondo giorno di ritardo rispetto agli standard previsti per quel tipo di spedizione (comunque controlla le condizioni del servizio: Condizioni Generali di Servizio ) considerando però che il giorno della spedizione non conta, come non contano i festivi e che per alcune località va aggiunto un giorno.
Per il Pacco Celere 3 è previsto un rimborso anche per il semplice ritardo, comunque Poste non chiuderà il reclamo finché non avrà stabilito quale è il problema e solo se Poste lo darà per perso potrà definitivamente considerarsi tale, la procedura di reclamo quindi è la stessa sia per il ritardo che per l'eventuale perdita o danneggiamento.
3) I contratti di spedizione sono pieni di cavilli vessatori come quelli, ma se ci pensi non sarebbe possibile spedire nulla o assicurare nulla (o quasi) in transazioni tra privati se l'unico modo di asseverare il valore di ciò che si sta spedendo fosse solo lo scontrino o la fattura.
Pensa ad esempio alla spedizione di documenti, è chiaro che non hanno un valore commerciale dimostrabile con uno scontrino, ma è altrettanto chiaro che in taluni casi possono avere un valore intrinseco anche molto elevato, oppure pensa a tutto il collezionismo di oggetti antichi o vintage.
Inoltre poste ed i Corrieri in genere sono responsabili SEMPRE (fatta salva la forza maggiore ma sono casi molto difficili da dimostrare) della perdita o dei danni alle cose trasportate anche se NON ASSICURATE.
Con ciò ti dico subito che la prima risposta sarà "abbiamo perso il pacco e ti rimborsiamo tot" (una elemosina) ma se il valore è superiore o anche molto superiore alla cifra rimborsata si può andare in conciliazione ed ottenere il rimborso integrale fino ad un massimo di 600 euro (mi pare).
_______________
Poi se e quando Poste dirà che fine ha fatto il pacco tu vorrai rimborsarlo potrai farlo per poi rivalerti su Poste, se invece non vorrai rimborsarlo fornirai a lui tutti i documenti necessari per incassare il rimborso da Poste ed andare in Conciliazione se il rimborso da reclamo non lo soddisfa.
Ma sarà una tua libera scelta.
Ciao
14-04-2016 11:08 - modificato 14-04-2016 11:09
@enclavedos ha scritto:
scusate la lungaggine, è l'amarezza a farmi straparlare, ma voi come vi comportereste?
Non in modo molto diverso dal tuo, specialmente se l'approccio dell'acquirente mi indispone.
Il tuo sfogo è molto comune, c'è moltissima gente che approccia gli acquisti online con un atteggiamento ingiustificatamente combattivo degno di migliore causa, a te è capitato uno di questi soggetti.
Intanto intraprendi tutti i passi che ti sono possibili, a cominciare dall'apertura di un Reclamo verso Poste Italiane (se i tempi minimi sono già trascorsi) e mantiani informato l'acquirente, anche se non se lo meriterebbe.
La responsabilità del ritardo è tua solo in parte, anche se tu avessi spedito nei tempi il caso avrebbe potuto interferire lo stesso.
Tu hai l'obbligo (nonostante l'atteggiamento del cliente) di farti parte diligente con il fornitore dei servizi di spedizione e di informare l'acquirente sugli sviluppi; certo avere una controparte ragionevole aiuterebbe ma purtroppo non possiamo scegliercela e quindi dobbiamo fare di necessità virtù.
Per quanto riguarda i pacchi non assicurati cui hai fatto accenno sappi che il vettore è responsabile in toto anche di quelli e che se maciulla la roba deve rifonderne l'intero valore anche se la spedizione non è assicurata.
Ciao
in data 14-04-2016 12:37
oserei aggiungere che si ti ha pagato con paypalle porebbe essere un problema, se ti ha pagato diversamente io avrei già smesso di considerarlo da un pezzo. il pacco esiste la tracciatura pure ...... icchè vole !!!!!
in data 14-04-2016 12:47
Ciao moriadellevacche, grazie per la tua risposta
ma visto che la merce risulta in transito seppur senza aggiornamenti da 8 giorni e l'acquirente non intende aspettare ulteriormente ma potrebbe comunque ancora ricevere il pacco perchè da canto mio non posso mica annullare la spedizione o accellerarla, l'acquirente ha ragione di chiedere il rimborso?
Quando ieri l'acquirente indispettito mi ha detto che non gli interessava nulla che l'attesa fosse dovuta al corriere (cosa che con altre parole aveva già velatamente detto insieme ad altro già un paio di giorni prima) gli ho detto che al momento altro non potevo fare visto che le poste mi dicono di aspettare e che posso fare richiesta di rimborso per il ritardo della spedizione ma che non si puo sapere dove sia la merce.
allo stato attuale se faccio un reclamo lo stesso è per ritardo, se poi il pacco non viene consegnato del tutto o va perso o distrutto che devo fare? in passato mi capito di merce arrivata rotta ma chiedendo info agli uffici postali mi chiedevano lo scontrino e-o fattura della merce che essendo di poco valore mi son fermato li senza cheidere altrove
ma in caso di compravendita fra privati come posso chiedere un rimborso del contenuto quanto l'unica cosa che ho è la ricevuta del pagamento con paypal da parte dell'acquirente?
ti ringrazio per la disponibilità prestatami e spero non sian in molti a trovarsi in situazioni simili, che per quanto uno possa venir rimborsato il tutto è sempre troppo poco, sempre che convenga trattandosi di spiccioli che togli fra le altre cose anche le spese del vaglia che alla fine tocca scambiare che non resta nulla quasi nulla di cui esser rimborsati.
allora tutte quelle aziende anche medie che ti scrivon che non rimborsano pacchi anche assicurati ove il cliente non firma con la dicitura di ricevuta con riserva di controllo, mentono spudoratamente sui rimborsi?
in data 14-04-2016 12:56
14-04-2016 14:44 - modificato 14-04-2016 14:45
enclavedos ha scritto:
1) l'acquirente ha ragione di chiedere il rimborso?
2)allo stato attuale se faccio un reclamo lo stesso è per ritardo, se poi il pacco non viene consegnato del tutto o va perso o distrutto che devo fare?
3) in passato mi capito di merce arrivata rotta ma chiedendo info agli uffici postali mi chiedevano lo scontrino e-o fattura della merce che essendo di poco valore mi son fermato li senza cheidere altrove; ma in caso di compravendita fra privati come posso chiedere un rimborso del contenuto quanto l'unica cosa che ho è la ricevuta del pagamento con paypal da parte dell'acquirente?
Dunque:
1) ovviamente no, la responsabilità è chiaramente del vettore e tu anche ai sensi del codice civile sei a posto avendo modo di dimostrare di aver affidato trasporto e consegna ad uno spedizioniere.
E' naturale che l'acquirente sia deluso e che non voglia rimeyterci, quello che non può pretendere da te è un rimborso con il pacco ancora in viaggio, ritengo che anche PayPal non possa considerare ammissibile il rimborso a queste condizioni.
Sarebbe come mandargli i soldi e regalargli anche l'oggetto perchè il pacco, anche se con forte ritardo, può ancora arrivargli.
2) tu puoi attivare un reclamo già mi pare a partire dal secondo giorno di ritardo rispetto agli standard previsti per quel tipo di spedizione (comunque controlla le condizioni del servizio: Condizioni Generali di Servizio ) considerando però che il giorno della spedizione non conta, come non contano i festivi e che per alcune località va aggiunto un giorno.
Per il Pacco Celere 3 è previsto un rimborso anche per il semplice ritardo, comunque Poste non chiuderà il reclamo finché non avrà stabilito quale è il problema e solo se Poste lo darà per perso potrà definitivamente considerarsi tale, la procedura di reclamo quindi è la stessa sia per il ritardo che per l'eventuale perdita o danneggiamento.
3) I contratti di spedizione sono pieni di cavilli vessatori come quelli, ma se ci pensi non sarebbe possibile spedire nulla o assicurare nulla (o quasi) in transazioni tra privati se l'unico modo di asseverare il valore di ciò che si sta spedendo fosse solo lo scontrino o la fattura.
Pensa ad esempio alla spedizione di documenti, è chiaro che non hanno un valore commerciale dimostrabile con uno scontrino, ma è altrettanto chiaro che in taluni casi possono avere un valore intrinseco anche molto elevato, oppure pensa a tutto il collezionismo di oggetti antichi o vintage.
Inoltre poste ed i Corrieri in genere sono responsabili SEMPRE (fatta salva la forza maggiore ma sono casi molto difficili da dimostrare) della perdita o dei danni alle cose trasportate anche se NON ASSICURATE.
Con ciò ti dico subito che la prima risposta sarà "abbiamo perso il pacco e ti rimborsiamo tot" (una elemosina) ma se il valore è superiore o anche molto superiore alla cifra rimborsata si può andare in conciliazione ed ottenere il rimborso integrale fino ad un massimo di 600 euro (mi pare).
_______________
Poi se e quando Poste dirà che fine ha fatto il pacco tu vorrai rimborsarlo potrai farlo per poi rivalerti su Poste, se invece non vorrai rimborsarlo fornirai a lui tutti i documenti necessari per incassare il rimborso da Poste ed andare in Conciliazione se il rimborso da reclamo non lo soddisfa.
Ma sarà una tua libera scelta.
Ciao
in data 18-04-2016 11:47
in data 21-04-2016 11:51
Buongiorno a tutti voi, per dover di cronaca, ieri mattina il pacco risultava consegnato, guardo i feedback e ne trovo uno positivo in piu "buon venditore"
tuttavia la contestazione era aperta, chiamo telefonicamente paypal, spiego brevemente l'accaduto fornendo il codice di tracciabilità ed in 3 minuti caso chiuso e rimborsato. l'utente della disputa invece è finito dritto nella lista nera.
grazie a voi per il supporto, un saluto