Chiunque può fare denuncia per qualche cosa, è un preciso diritto costituzionale chiedere giustizia. Ma si devono imparare alcune cosette. La denuncia non è una condanna, perché è il giudice che decide in merito. La denuncia ha bisogno di prove, non basta dire a qualcuno che è un ladro od un indebito possessore, si deve dimostrare con prove inopugnabili. La denuncia non è indenne da conseguenze. Se tu denunci una persona per un fatto che non ha commesso poi si rischia di dovere pagare danni e di essere anche condannati a propria volta per calunnia (accusare qualcuno senza prove è a sua volta un reato).
Per cui succede, sempre che ti denunci lo stesso, che ti difenderai e, magari, a tua volta, denunci tu lui per calunnia. Poi il giudice stabilisce. E se si tratta di un pubblico ufficiale che cerca di intimidire un'altro per costringerlo a fare cose indebite e non dovute, aprofittando della propria carica, il reato è ancora più grave per lui. Il sunto detto molto in soldoni è questo qui.
Tu non ti fare intimidire e non pensare già a condanne, arresti o cose simili. Se sei sicuro del tuo, la legge non ti farà mai del male. Qui sino a prova contraria siamo ancora in uno stato di diritto. Magari lento ed esasperante nel giudicare, ma sempre in uno stato di diritto.
