in data 18-02-2014 19:58
A volte le cose ti capitano nella maniera più imprevista e quando meno te lo aspetti.
Stai scavando un fosso per mettere le tubazioni che vanno alla fossa biologica e ti ritrovi questo !!!
Successo ad un amico che si occupa di ristrutturazioni qualche tempo fà.
La passò a me .
Ora non è più mia ma le foto le conservo in ricordo della bella emozione provata.
in data 18-02-2014 21:49
L'intervento deve essere durato mesi. Partendo dal fatto che tutte le operazioni di rettifica della lama devono essere state fatte manualmente con paste abrasive di vario tipo. Te ne dico una. Conosco un tale che possiede una serie di spade e baionette rimesse a nuovo personalmente che ama mostrare agli interessati e presentare nella propria storia. A me non interessano le armi bianche italiane risorgimentali, ma le sue sono belle quanto quella della foto mostrata. Possiede anche un camiciotto mimetico stracciato con collo a V che usavano le Waffen ss durante l'ultimo conflitto, e lo tiene in un armadietto assieme ad altro vestiario alleato. Gli ho chiesto di cedermelo visto che il suo unico amore sono le armi bianche, e ho proposto persino un bel foulard Mussoliniano della la 'battaglia' del grano, oltre ad una somma in contanti. Quel camiciotto malandato vuoi ? Mi ha risposto. Non so neanche se è davvero originale ! Ma quando sembrava concluso il baratto, e ha visto che lo stavo riponendo via, se ne è uscito con : no, no, Ci ripenso, dai. Non mi interessa più di tanto, ma se magari trovo l'interessato... ma ti dico io ! Ma se sono io l'interessato !
Guarda, non c'è come trattare qualcosa con qualcuno che conosci per recepire una sensazione continua di incertezza abissale.
in data 18-02-2014 21:58
Immagino la tua delusione, deve essere stato scioccante passare dalla gioia dell'affare concluso
al ritorno al punto di partenza.
in data 18-02-2014 23:09
Oddio, fa parte del gioco, sono cose che succedono in ogni ambito di scambio o vendita, ma è la sensazione di incertezza che ti viene trasmessa che rompe non poco. I collezionisti sono imprevedibili. Ammettono esplicitamente che si separerebbero facilmente dalla fidanzata o dalla moglie piuttosto che di un pezzo della loro collezione. Ma a chi li lascerai ? I tuoi figli già ti hanno detto che non sanno che farsene dei tuoi oggetti, e allora ? Guai a fare questi discorsi. Non vogliono sentirli. Io ad esempio, tutto quello che ho conservato in famiglia lo vendo su ebay. Per ora tengo solo i miei oggetti militari, ma poi li darò ad un museo o ad un altro collezionista. Ma guai a parlarne con altri amatori. Staranno sempre da me ! Ti rispondono guardandoti con sospetto.
in data 19-02-2014 11:12
Purtroppo il collezionista è un brutto elemento con cui trattare, il virus rende volubili sia quando devi acquistare,
sia quando devi separarti e vendere un'oggetto. Me ne rendo conto personalmente.
L'incertezza ti attanaglia, è un guerra interiore, farò bene, farò male ??
Meglio trattare con chi è in possesso di cose trovate casualmente, come l'amico costruttore,
che mi ha ceduto la baionetta in un batter d'occhio per pochi euro
mettendoci sopra anche un guscio tedesco trovato chissà dove.
Venendo alla tua considerazione.. a chi lascerò le cose messe insieme con tanta passione ?......
fortunatamente devo aver trasmesso il virus al figlio che non colleziona nulla ma mi ha già diffidato
dal dar via le mie raccolte, dai fumetti agli elmetti (mi è venuta la rima, bello) , sono sue mi ha detto e guai a chi le tocca.
Ho un'amico invece che è disperato perchè sa già che la sua collezione al figlio non gliene può fregare di meno
e pian piano se ne sta liberando, ma i distacchi sono dolorosi e glielo leggi in faccia.