in data 19-07-2012 18:50
Trascorrendo qualche ora nel mercatino di antichità che ha luogo una volta al mese nella ridente cittadina dove mi trovo attualmente, mi sono imbattuto in una bancarella di libri usati dove il rigattiere stravaccato su una vecchia poltrona sfondata si mangiava un panino imbottito di prosciutto. Era quasi sommerso da libri di ogni genere in pessime condizioni, segno evidente che essi erano stati dimenticati in vecchie cantine umide, impilati in qualche maniera in scatoloni che recavano tutti i segni del tempo trascorso, e dove l'ambulante aveva fatto piazza pulita senza darsi da fare per presentarli al pubblico alla belle e meglio. Libri di ogni tipo senza alcun valore, erano accatastati vicino ad altri tomi di sicuro interesse. Guardi, guardi ! Mi ha detto sbriciolando sulla tela macchiata l'ambulante. Guardi con comodo, che ci sono prezzi buoni ! Rovistando tra l'odore di muffa e i volumi squinternati ho visto un vecchio tomo: Il Picco del diavolo di Eugenio Sue, stampato a Firenze nella prima metà dell'800 se non ricordo male. La copertina usuratissima sembrava cuoio giallognolo molto imbarcato, ma tutto l'interno pareva in pergamena. Ho chiesto il prezzo, essendo appassionato di tomi del 700-800 ( ne ho pochissimi però) e il venditore dopo un breve rutto, mi ha proposto 35 euro. Sul web ho rintracciato il volume che però è accompagnato da un secondo tomo e riporta diciture in rosso sangue. Gradire sapere senza chiedere nel settore apposito praticamente disertato, se qualche utente appassionato di vecchie edizioni del 19°secolo conosce qualche ragguaglio su : IL PICCO DEL DIAVOLO DI EUGENIO SUE. Parlate liberamente se lo ritenete opportuno.