in data 24-07-2012 09:11
Capita spesso che le domande preliminari fatte al venditore di oggetti di non comune reperibilità,ottengano risposte vaghe del tutto insoddisfacenti. Di più, la sensazione è quella di qualcuno che possiede un articolo che non conosce pur avendolo conservato 'annusando' l'occasione futura.
Sono situazioni impensabili in una transazione di un certo standard, ma anche per le vendite più comuni. Una delle regole basilari del commercio è infatti : non posso vendere nulla se non conosco vita, morte, e miracoli di ciò che offro.
Purtroppo esiste un tasso di improvvisazione e faciloneria molto elevato che a mio dire concorre a creare assieme a molti acquirenti incompetenti, un panorama precario. Il trasmettere conoscenza sul proprio articolo infatti, crea subito le premesse di una feconda opportunità e di un piacere che va ben oltre la semplice operazione di acquisto.
Oggetto | Utile |
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