in data 01-01-2016 17:18
Buonasera
premetto che sono un giovane pittore "rifiutato" dalle case d'asta istituzionali per non avere un mercato nazionale. poichè non mi arrendo e sono un artigiano metodico e modesto uso la vostra piattaforma per mettere all'asta i miei dipinti con discreto successo. seguo spesso per tenermi aggiornato le vostre offerte e noto che molti collezionisti preferiscono fare affari con voi. sembra di essere al salone dei rifiutati di parigina memoria. perchè non provate a rendere le vostre battute d'asta uguali a quelle istituzionali? sarebbe una grande novità e darebbe oltre che spazio a tutti rendendo sempre più democratica l'offerta di arte contemporanea anche valore agli artisti che mettono all'asta i propri dipinti sulla vostra piattaforma. mi rendo conto che la burocrazia è di ostacolo a tale progetto ma cosa sarebbe oggi l'arte senza il "Salon dei Rifiutati"?