Pacco non ancora arrivato dagli uk

[ciniealber]

Ciao ragazzi, vorrei condividere la mia esperienza.

Ho acquistato l'11 agosto un prodotto dal uk. Mi è stato spedito il 13 con PBI potendo seguire la spedizione con WNDirect..

Il 21 agosto mi è arrivata la classica email ''Ti scriviamo per informarti che l'oggetto spedito tramite il Programma di spedizione internazionale è stato sdoganato ed è ora in consegna tramite spedizioniere. ''

Da lì buio totale . Il pacco doveva arrivarmi il 28 agosto cosa che ovviamente non è stata e ebay mi ha consigliato di aprire un reclamo. Reclamo aperto e rimborso ricevuto.

Ma possibile che il pacco sia davvero smarrito ? Su wndirect italy ovviamente mi esce errore ( sul sito brt) come dovrebbe essere per 2 o massimo 3 giorni ma non dopo tutti questi ..

Agg. Pacco non ancora arrivato

[ciniealber]

Mi riferisco al fatto di perdere pacchi non della lentezza, Della lentezza è un caso a parte

[ciniealber]

E comunque è fisiologia anche assumersi le proprie responsabilità percgè se io a lavoro mi permetto con fisiologia di perdere qualcosa ti assicuro che non avrei più un lavoro

[moriadellevacche]

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@ciniealber  ha scritto:
E comunque è fisiologia anche assumersi le proprie responsabilità percgè se io a lavoro mi permetto con fisiologia di perdere qualcosa ti assicuro che non avrei più un lavoro

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Quindi la tua Azienda non tollera ad esempio l'errore umano? In nessuna sua forma?

Lo troverei non strano ma stranissimo, l'errore è connaturato a qualsiasi attività umana, anzi persino nei processi interamente robotizzati sono previsti, anche se in misura più contenuta, dei difetti e quindi degli errori.

Le procedure di smistamento delle spedizioni solo altamente meccanizzate in genere, sono pochissime le attività svolte in maniera manuale, centri che lavorano milioni di plichi ogni anno hanno comunque una percentuale di disservizi, più o meno alta in funzione del tipo di struttura ma ce l'hanno, ed è questo che è stato definito "fisiologico".

Ciò che non è fisiologico invece è la sottrazione, o il danneggiamento per incuria o dolo, ma anche questo avviene ed in qualche caso viene anche scoperto e punito, infatti ogni tanto se ne parla nelle cronache giornalistiche.

Ciao

[ciniealber]

si tratta di responsabilità sul luogo di lavoro. In sostanza voglio dire che è normale sbagliare ma poi si deve pagare specialmente quando pago un servizio. Quando tu paghi neanche si opta la cosa del '' speriamo che mi arrivi'' o del '' ho la probabilità del 90 % che mi arrivi.''

[moriadellevacche]

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@ciniealber  ha scritto:
si tratta di responsabilità sul luogo di lavoro. In sostanza voglio dire che è normale sbagliare ma poi si deve pagare specialmente quando pago un servizio. Quando tu paghi neanche si opta la cosa del '' speriamo che mi arrivi'' o del '' ho la probabilità del 90 % che mi arrivi.''

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Infatti i corrieri pagano per i propri disservizi, ci sono procedure di reclamo specifiche e pagano, non mi pare fosse questo però l'oggetto del contendere viso che sei stata già rimborsata.

Tu contestavi il termine "fisiologico" in merito alla possibile perdita del tuo pacco ed io ti ho spiegato come va inteso.

Aggiungo che il particolare successo che il Global Shipping Programme ha avuto presso i venditori è dovuto anche al fattore liberatorio che questo programma concede giustamente ai venditori in merito ai disservizi sulle spedizioni, ben più numerosi di quanto tu immagini.

Ciao

[ciniealber]

Ipotizzando però io dovessi inviare a mio fratello un pacco con dentro una cosa di valore . L'unico modo per dargliela è spedirla , se mi perdessero una cosa simile nessuno potrebbe mai farmi un rimborso e non credo che il corriere pagherebbe a meno che usando vie legali

[moriadellevacche]

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@ciniealber  ha scritto:
Ipotizzando però io dovessi inviare a mio fratello un pacco con dentro una cosa di valore . L'unico modo per dargliela è spedirla , se mi perdessero una cosa simile nessuno potrebbe mai farmi un rimborso e non credo che il corriere pagherebbe a meno che usando vie legali

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Assolutamente no, perdonami ma non è per polemica è solo per smentire false credenze che poi diventano attraverso internet delle fake news.

Le vie legali a volte sono necessarie ma non come prassi, vi si ricorre solo in casi particolari ed estremi.

Tutti i Corrieri ed i Servizi Postali hanno procedure di reclamo che producono rimborsi, in casi particolari si può ricorrere alle procedure di Conciliazione, che non necessitano di patrocinio legale, e solo come ultima ratio ed in situazioni particolari si deve ricorrere ad un vero e proprio contenzioso legale.

E comunque le Leggi, gli Avvocati ed i Tribunali esistono per noi, per tutelare la nostra vita, non c'è nulla di assurdo nel ricorrervi se necessario.

Poi la scelta della spedizione non è un fattore secondario, c'è "oggetto di valore" ed "oggetto di valore", vi sono situazioni in cui basta una assicurata convenzionale ed altre in cui serve un corriere portavalori ed in base a questo anche i livelli di tutela cambiano.

Non è neanche del tutto necessario che la spedizione sia assicurata, il vettore è sempre responsabile in caso di perdita o danni dovuti ad incuria o dolo, che sono poi i casi più comuni che si verificano durante i trasporti, persino in caso di rapina il vettore è responsabile delle merci trasportate.

Infine anche uno scambio tra privati, sia esso a titolo oneroso o non oneroso , può rigardare un bene di valore ed il valore del bene può essere dimostrato in molti modi, non solo con una fattura, altrimenti tutti i beni fuori mercato da decenni  non sarebbero spedibili in alcun modo, tutto il collezionismo documentale (senza voler scomodare quindi i francobolli rari o i dipinti antichi, solo per fare due esempi) viaggerebbe senza alcuna tutela....è evidente che non funziona così.

Ciao

[robertobonsai]

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@ciniealber  ha scritto:
Ipotizzando però io dovessi inviare a mio fratello un pacco con dentro una cosa di valore . L'unico modo per dargliela è spedirla , se mi perdessero una cosa simile nessuno potrebbe mai farmi un rimborso e non credo che il corriere pagherebbe a meno che usando vie legali

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Mi permetto di dissentire seguendo tutto il tuo ragionamento precedente!

Non devi spedirla perchè è "fisiologicamente" (umanamente parlando) che ci sia la remota possibilità di andar persa tale spedizione dell'importantissimo e "valorosissimo" pacco da consegnare a tuo fratello.

Dunque visto che tu non perdi nulla (perchè non sei in grado o non ti è concesso farlo)...lo consegnerai personalmente a mano...tuo fratello te ne sarà eternamente grato.

[ciniealber]

Tralansciando che la mia era solo un'ipotesi . E comunque non tutti i fratelli vivono nello stesso stato ..

[robertobonsai]

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@ciniealber  ha scritto:
Tralansciando che la mia era solo un'ipotesi . E comunque non tutti i fratelli vivono nello stesso stato ..

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Giusto!

Così come umanamente è fisiologico perdere o smarrire una spedizione...

Questo è il punto fondamentale di cui devi prendere coscienza che non è affatto un'ipotesi ma una realtà (non che debba essere la normalità sia chiaro) come un fratello che vive in uno stato estero