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Intendevi dire: 

VENDERE ONLINE DOPO IL DECRETO DEL 22 MARZO?

Gentili colleghi

sono una venditrice professionale e gestisco una libreria.

E' possibile in base al decreto del 22 marzo continuare ad evadere gli ordini ricevuti online nel caso i libri che spedisco fossero presenti a casa mia e passi lo spedizioniere per il ritiro dei pacchi?

Grazie per l'attenzione.

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VENDERE ONLINE DOPO IL DECRETO DEL 22 MARZO?

Secondo Confcommercio si:

 

https://www.confcommercio.it/-/faq-coronavirus-dpcm-marzo

 

ho un dubbio sulla questione "da casa", pensandoci bene.

 

Ciao

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VENDERE ONLINE DOPO IL DECRETO DEL 22 MARZO?

Grazie per la sua risposta.

Quindi teoricamente potrei anche svolgere il lavoro degli ordini online in sede restando naturalmente chiuso al pubblico?

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VENDERE ONLINE DOPO IL DECRETO DEL 22 MARZO?


@libreriavecchilibri  ha scritto:

Grazie per la sua risposta.

Quindi teoricamente potrei anche svolgere il lavoro degli ordini online in sede restando naturalmente chiuso al pubblico?


Esattamente, anzi credo che, interpretando alla lettera quanto scritto da Confcommercio, sia questa l'unica modalità corretta di farlo.

 

Il trasferimento da casa al negozio e viceversa per lavoro è considerato "comprovata esigenza lavorativa", dovrai girare con le autocertificazioni (plurale perchè ne esce una versione nuova ogni tre giorni, stiamo arricchendo le cartiere, a Fabriano stappano Champagne).

 

A meno che la sede legale, o una delle sedi operative, della tua attività online non sia casa tua.

 

Penso che chiamando una associazione di categoria potresti comunque avere informazioni più fondate.

 

Ciao e tieni duro

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