Oggetto venduto, l'acquirente dice che non è come se lo aspettava. E ora?

[the_electronic2791]

Buongiorno,

di recente ho venduto un orologio con quadrante definito "snowflake", letteralmente "fiocco di neve", ad un acquirente negli Stati Uniti.

Premetto che l'orologio è del 1973 e viene definito "snowflake" in maniera amichevole dagli appassionati del genere, non è la difinizione vera e propria data dalla Casa produttrice.

Fatto sta che l'oggetto è stato ricevuto dall'acquirente, il quale però mi dice che non è come se lo aspettava. Ovvero che la definizione "snowflake" per lui è diversa....

Mi ha detto che non lo vuole più e che intende rimandarmelo indietro.

La mia domanda innanzitutto è: può farlo?

Io gli ho venduto e spedito esattamente ciò che lui ha visto in foto.

Può aprirmi una controversia con Paypal?

Nel caso malaugurato in cui saltasse la trattativa, lui me lo rimanda e poi io lo rimborso oppure io lo devo prima rimborsare e poi sperare che lui me lo mandi indietro?

Senza contare che qualcosa ci perderei lo stesso nel cambio $ / € e senza contare i dazi per importare un pacco dagli USA...

Please, qualcuno mi dica la sua opinione 😞

Grazie mille a chi mi risponderà!

[moriadellevacche]

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@the_electronic2791 ha scritto:

Buongiorno,

di recente ho venduto un orologio con quadrante definito "snowflake", letteralmente "fiocco di neve", ad un acquirente negli Stati Uniti.

Premetto che l'orologio è del 1973 e viene definito "snowflake" in maniera amichevole dagli appassionati del genere, non è la difinizione vera e propria data dalla Casa produttrice.

Fatto sta che l'oggetto è stato ricevuto dall'acquirente, il quale però mi dice che non è come se lo aspettava. Ovvero che la definizione "snowflake" per lui è diversa....

Mi ha detto che non lo vuole più e che intende rimandarmelo indietro.

La mia domanda innanzitutto è: può farlo?

Io gli ho venduto e spedito esattamente ciò che lui ha visto in foto.

Può aprirmi una controversia con Paypal?

Nel caso malaugurato in cui saltasse la trattativa, lui me lo rimanda e poi io lo rimborso oppure io lo devo prima rimborsare e poi sperare che lui me lo mandi indietro?

Senza contare che qualcosa ci perderei lo stesso nel cambio $ / € e senza contare i dazi per importare un pacco dagli USA...

Please, qualcuno mi dica la sua opinione 😞

Grazie mille a chi mi risponderà!

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La causale "non mi piace te lo rendo" PayPal non la prevede, quindi per passare da PayPal deve dichiarare e dimostrare la non conformità dell'oggetto.

Può anche darsi che riesca a spuntarla, quindi PayPal gli chiederà di restituire la merce per rimborsarlo. (anche tu puoi accettare di rimborsare in cambio del reso)

Si aprono due scenari, uno dei due estremo lo riconosco, ma possibile e quindi inutile nascondertelo:

- restituisce l'oggetto che gli hai venduto (ok);   al momento dell'ingresso in Italia la dogana ferma il reso e ti calcola le tasse (informati presso l'agenzia delle dogane cosa va fatto per evitare questo problema, poi informa l'acquirente);

- restituisce un oggetto diverso.

E forse anche altri che ora non mi vengono in mente.

Ciao

[the_electronic2791]

Innanzitutto grazie per la celerità nel rispondere!

La prima domanda che mi sorge leggendo la tua risposta è: come dimostro a Paypal la non conformità di un oggetto?

Nel senso: se io acquisto un orologio e mando a Paypal la foto di un mattone, do dimostrazione di non conformità?

E' così semplice "fregare" il sistemone ebay-Paypal? Spero di no....

Nel caso, come dici tu, in cui lui spunti la (possibile ed eventuale) controversia con Paypal, mi pare di capire che è lui che per prima mi rimanda l'oggetto e poi io lo rimbroso.

Però se lui mi manda il mattone di prima anzichè l'orologio che gli ho venduto, io lo devo rimborsare per forza la cifra perdendo denaro e orologio...

Non voglio pensare male, non voglioo!!!

[the_electronic2791]

P.S.: faccio una piccola aggiunta a quanto già scritto.

L'acquirente, prima di pagare l'oggetto che aveva acquistato, mi aveva chiesto se altre foto dell'orologio. Gli andava bene, gli piaceva e mi ha pagato.

Ergo, non dovrebbe avere scusanti....

[moriadellevacche]

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@the_electronic2791 ha scritto:

Innanzitutto grazie per la celerità nel rispondere!

La prima domanda che mi sorge leggendo la tua risposta è: come dimostro a Paypal la non conformità di un oggetto?

Nel senso: se io acquisto un orologio e mando a Paypal la foto di un mattone, do dimostrazione di non conformità?

E' così semplice "fregare" il sistemone ebay-Paypal? Spero di no....

Nel caso, come dici tu, in cui lui spunti la (possibile ed eventuale) controversia con Paypal, mi pare di capire che è lui che per prima mi rimanda l'oggetto e poi io lo rimbroso.

Però se lui mi manda il mattone di prima anzichè l'orologio che gli ho venduto, io lo devo rimborsare per forza la cifra perdendo denaro e orologio...

Non voglio pensare male, non voglioo!!!

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Partiamo da un principio: nonostante tutto io sono e resto convinto del fatto che la gente onesta e corretta sia una AMPIA MAGGIORANZA rispetto al resto della feccia umana.

Questo lo dico perchè è chiaro che per mandarti un mattone deve appartenere alla seconda categoria invece che alla prima, quindi diciamo che le probabilità sono (in linea di principio generale) a te favorevoli.

Non chiedermi in che modo può dimostrare la non conformità, io ho detto e ribadisco che non può appellarsi a PayPal solo perchè l'orologio non è di suo gusto ma deve proprio trovare un difetto e dimostrarlo.

Sia nel caso in cui tu proponga il rimborso previa restituzione sia nel caso in cui arriviate a far decidere la cosa a PayPal il reso DEVE PRECEDERE il rimborso.

Se ti manda un mattone o un altro orologio o chissà cos'altro provvederai a sporgere querela (inutile verso un cittadino USA ai fini di un vero procedimento giudiziario ma utile a te nei confronti di PayPal per provare che sei vittima di una frode) ed a fornirla a PayPal.

Insomma capisci che la materia è complicata, tocca sperare che si risolva sempre tutto tra persone corrette ed oneste.

Ciao

[the_electronic2791]

La tua ultima frase riassume tutto: speriamo 🙂

[moriadellevacche]

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@the_electronic2791 ha scritto:

La tua ultima frase riassume tutto: speriamo 🙂

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Mi raccomando documentati sulla questione del rientro della merce, contattare l'Agenzia delle Dogane potrebbe non essere così agevole ed è meglio sapere già adesso cosa far fare all'acquirente (la procedura sarà valida in ogni caso, cioè sia nel caso in cui vi accordiate amichevolmente sia nel caso in cui sia PayPal a disporre che renda la merce), non è detto che serva in questa occasione ma se dovesse servire sarai già pronto.

Ciao

[the_electronic2791]

Alla luce di alcune discussioni vecchie con casi simili al mio..inizio a tremare.

L'ipotesi di vedermi cornuto e mazziato (ovvero senza orologio e costretto a rimborsare) non è poi così folle come invece dovrebbe essere.

E ciò è parecchio frustrante ed avvilente 

[atomicstore]

Ma il problema non è eBay il problema sono i ladri. Se non trovassero il modo di truffare su Internet starebbero a rubare cerchioni o autoradio dalle auto, che usino Paypal o una chiave inglese per i loro fini non c'è differenza.

L'unica differenza può farla una legge dura: ci vorrebbero "leggi scritte col sangue" come quelle di Dracone, e in America un po' ci sono... Io sapevo che per denunciare un individuo di un altro paese si può andare nell'ambasciata di quello stato e sporgere denuncia, ma no so se funzioni per l'America, ma se funzionasse in USA la giustizia non la prendono alla leggera come in Italia, quindi se l'acquirente ti truffa informati, magari riesci a fargli passare almeno un brutto quarto d'ora.

Utile anche la denuncia alla polizia Italiana da allegare a Paypal per aumentare la tua credibilità.

[the_electronic2791]

L'utente non mi sembra un ladro, mi sembra soltanto un fesso che non ha guardato bene le foto (e dire che gliene ho mandate anche a inserzione chiusa...) o che comunque si aspettava un prodotto diverso, per come se l'era immaginato, dal vero.

Io sono stato molto riflessivo con lui, non perchè ritengo abbia ragione, ma perchè ho paura di perderci di brutto.

Così gli ho messo davanti due possibilità:

1) lui mi restituisce l'orologio e poi io lo rimborso (e io ci perderei le commissioni di ebay, Paypal e forse i dazi di importazione);

2) io gli rimborso una cifra che corrisponde all'incirca alle commissioni di cui sopra e lui si tiene l'orologio e poi ci fa quello che vuole (lo può rivendere se proprio non gli piace). Per intenderci, lui l'orologio l'ha pagato 150€ spedizione inclusa e io gli ridarei quasi 27€. Non mi sembra male...

Lui ha detto che si può fare come preferisco io, ma che nel caso in cui accettasse la seconda opzione, l'orologio non vuole nè tenerlo nè venderlo (che cavolo vuole farci allora, dargli fuoco??? boh....)

A questo punto vedremo se accetterà il rimborso, ma anche in quel caso bisognerà procedere alla luce del sole e non sottobanco, ovvero procedere attraverso Paypal...almeno credo!