in data 14-01-2016 15:13
Buon pomeriggio a tutti, ieri in data 13-Gen-2016 un acquirente sotto più nickname ha più volte deciso di comprare determinati oggetti nel mio negozio.
Io ho bloccato fin da subito la sua esperienza di acquisto poichè ripeteva sempre gli stessi acquisti, appunto con più account.
Oggi in data 14-Gen ricevo questa mail su gmail:
Certo che si tratti di un errore o disguido.
Distinti saluti.
XXXXXXXX XXXXXXXXX
Come è possibile? Cos'è successo?
Attendo delucidazioni da qualcuno esperto. Cosa deve fare un venditore in questi casi?
in data 15-01-2016 12:31
Adesso invece ti spiego il perché dei miei dubbi. Infatti sospettavo che chi lamentava l'uso imporprio della sua mail lo facesse dopo avere letto l'indirizzo mail del venditore adalla ricevuta di Paypal. ma lui dice: "non ho un account ebay e nemmeno uno Payapl". Quindi è estraneo all'acquisto. Quindi si ruba una carta di credito di un utente che non ha account Paypal e che non ha account ebay ma possiede solo, a quanto pare, l'indirizzo mail? Ed inoltre si lamenta dell'uso improprio della casella mail ma non sta lamentando furti di denaro od altro, ma solo dell'uso improprio della sua mail....... E qui nasce il mio dubbio sinuoso .... ma non è invece un pasticcio di gmail invece?
Ti spiego perché.
Avendo avuto questa esperienza direttissima io so che gmail nel dare i suoi account di posta elettronica all'atto della registrazione, fa un pasticcio di un certo tipo. Mettiamo che io decida di attivare un account gmail costruito con questo modello: "nome.cognome" chiocciola gmail.com. Un modo di mettere indirizzi mail abbastanza diffuso insomma. gmail il punto tra nome e cognome non lo considera, o meglio lo considera ma non lo rende preminente. Infatti tutte le possibili combinazioni sono collegate a quella mail anche se tu che costruisci l'account non lo sai. Quindi non solo "nome.cognome" ma anche "nomecognome" (senza punto in mezzo), e persino "cognomenome" (invertito) e "cognome.nome" (con punto in mezzo invertito). Sono ben tre alias con una sola creazione. E sin qui tutto bene.
Ma gmail fa anche un'altra stranezza. Tutte queste combinazioni che vengono collegate alla stessa mail non le esclude dalle disponibili! Quindi mettiamo un calssico caso (visto in diretta con l'indirizzo di mia moglie quindi non particolare fesseria che suppongo o mi invento, sia chiaro): uno crea l'accout "nome.cognome" e lo fa per primo. Un altro con lo stesso nome e cognome (magari molto comune e diffuso) del primo creatore crea invece l'account "nomecognome" senza punto che trova tranquillamente disponibile. Il primo non sa affatto di avere gli altri alias, ed il secondo non sa affatto che esiste il precedente con tutti i suoi alias. Sai cosa succede? Che il secondo vedrà rrecapitati tutti i suoi messaggi, che a lui giungono regolarmente, anche al primo che possiede gli alias tra i quali il suo indirizzo di posta che lui crede di avere creato originale! E naturalmente il secondo ignora del tutto che questa cosa accade!
Dico questo perchcé come premettevo l'ho visto succedere proprio in una maniera quasi analoga. Per oltre un mese mia moglie si è vista recapitare ricevute di acquisto, veline bancarie, messaggi personali, e di transazioni di un'altra persona che, avendo il suo medesimo nome e cognome (da noi molto comune) aveva aperto un suo account gmail ma con uno dei suoi alias, del tutto ignara della cosa. Per risolvere abbiamo dovuto contattarla telefeonicamente dopo lunga ricerca, avvisarla ed assieme contattare gmail per segnalare questa assurda anomalia e per fare in modo che gli alias ignoti a noi, venissero modificati e che l'indirizzo della persona da noi involontariamente "spiata" venissero schermati.
Per cui, dico, non è che magari si è in presenza dello stesso e medesimo problema? Ecco perché il mio dubbio amletico......
in data 15-01-2016 12:42
Ho capito a cosa ti riferisci, in effetti avevo letto questa cosa e fortunatamente, all'atto di registrare il mio account gmail, mi sono inventato un ID assurdo che mi costringe ogni volta allo spelling quando devo comunicarlo a qualcuno.
Può essere tutto un equivoco quindi che nasce forse proprio dalla ismitaggine di quell'acquirente e che si complica con l'intervento di gmail.
Non lo sapremo mai, forse.
Ciao
in data 15-01-2016 15:25
@misterious_shadow ha scritto:Anche io ci ho capto poco. Ricapitoliamo: uno ti fa divesi acquisti sotto diversi account. Non è chiaro come tu possa dire che si tratta della stessa persona. Comunque, almeno uno di questi ha acquistato ed anche pagato, e tu non spedisci solo perché ti è arrivato quel messaggio del tizio che dice di non avere mai acquistato? E per quale motivo non spedisci se ti ha pagato? Che ti importa di quello che dice l'altro a te se hai ricevuto un legittimo pagamento?
Così sembrerebbe perché tu dici di avere "rimborsato". Se quello paga e ti chiede di spedire tu invece rimborsi? Mi sembra un comportamento alquanto bizzarro.
Siccome, in questa storia confusa, è molto probabile che io non abbia capito e stia equivocando, potresti spiegarti meglio e con più attenzione, così, giusto per capire veramente il problema?
Si tratta della stessa persona , visto che il suo primo account aveva come nickname il suo "nome-cognome0", con cui ha acquistato ma non pagato un oggetto, poi "cognomenome-2" che ha fatto la stessa cosa, "cognome-3" alla fine ha deciso di acquistare e pagare con paypal.
Io non ho spedito, perchè ho ricevuto la mail (primo post), tra l'altro con lo stesso indirizzo mail con cui è stato effettuato il pagamento di un oggetto da circa 20euro.
Grazie mille a tutti per le varie informazioni molto utili che mi avete dato.
Una cosa che ancora non mi è chiara:
Come mai l'acquirente 'sospetto' ha pagato con lo stesso indirizzo mail che ha usato l'intestatario dei dati personali per contattarmi su gmail?
in data 15-01-2016 18:14
Mah, da teorico l'esempio che ho dato sta diventando più probabile stanti le cose che dici. Speriamo che non sia successo che tu ti sia in realtà giocato una vendita buona.
in data 26-11-2017 21:08