Acquirente disonesto!

[jimrenshop]

Salve, ho appena venduto a un acquirente finalndese un orologio Hamilton dal valore di listino superiore ai 1000 euro. 

Venduto a 245 piu 10 euro di spedizione, spedisco l'oggetto tramite raccomandata e aspetto che il signore in questione riceva il pacco. due giorni fa controllo il tracking e l'oggetto sembra arrivato nella città di destinazione, oggi vedendo che l'oggetto è sempre lì contatto l'acquirnete dicendogli che l'oggetto sembra arrivato (gli ho pure fatto la cortesia di segnalarglielo). Lui mi conferma e mi dice che andrà a ritirarlo in posta perchè non era in casa al momento. Trascorsa un oretta mi contatta dicendo che l'orologio presenta graffi e segni e che l'orologio non è in "ottime condizioni" come ho scritto nell'asta, mi dice che la fibbia non è l'originale dell'orologio (gli avevo specificato in mail che il cinturino non era originale!!!). Gli rispondo che come scritto nell'annuncio (lascio il link alla fine) L'oggetto è usato, quindi è normale presenti dei segni dato che è appunto USATO e non NUOVO. lui mi accusa di non essere stato chiaro nella descrizione, io non ho niente da dire dato che sotto ho scritto:  PER ALTRE INFORMAZIONI O FOTO CONTATTATEMI!.

Si evince anche della foto principale di vendita che i segni sono visibili. Ritengo comunque tutt'oggi che l'orologio di almeno 10 anni, è davvero in ottime condizioni! Nella descrizione ho scritto bello in grande che non accetto restituzioni e che bisogna pensarci bene prima di acquistare! Mi manda dopo un secondo messaggio di risposta dicendomi che ha due soluzioni. O gli rimborso le spese che deve sostenere per rimetterlo a nuovo, oppure mi rispedisce l'oggetto pagando IO le spese di spedizione. Io non ci sto per niente, e lui mi dice che domani aprirà la constatazione su ebay. come mi devo muovere? Gli ho pure regalato una custodia per orologio a sto delinquente, direi di aver chiuso con ebay. 

Il cinturino in una foto sembra pure rovinato! io quando gliel'ho mandato era come nuovo!

[moriadellevacche]

Scusa Federico ma in questo caso il Diritto di Recesso proprio non si applica, sia perché il nostro amico è un venditore NON professionale, occasionale quindi il Codice del Consumo (che si applica solo ai contratti tra consumatori e professionisti) non c'entra nulla; sia perché stiamo parlando di Conformità dell'oggetto.

Inoltre anche i 50 giorni non esisono, sono 14.

E' proprio sulla Conformità dell'oggetto che la Legge non fa differenze tra tipi di venditori, se l'oggetto non è conforme alla descrizione che ne è stata fatta questo è un vizio formale talmente grave nel contratto da renderlo, salvo accordi diversi tra le parti (come in questo caso), nullo, privo di effetti e quindi l'acquirente ha il diritto di tornare indietro come se non avesse mai acquistato e senza pagare alcun pegno.

Questo a prescindere dalla modalità di pagamento utilizzata.

Quello che non esiste per i venditori non professionali  è l'obbligo della garanzia così come è intesa per i professionisti, non si applica quindi la garanzia di legge di due anni, ma questo non autorizza i privati a fregarsene delle condizioni dell'oggetto sorvolando su difetti gravi o anche gravissimi.

Ciao

[atomicstore]

Si, parlavo delle vendite "normali" lo avevo specificato, riguardo le vendite tra privati credevo che la garanzia fosse di 1 anno ma avevo scritto che non ne ero sicuro perchè non ho mai letto le condizioni delle vendite tra privati, la discussione verteva sulla presunta "severità" di Paypal in (presunto)contrasto con il diritto degli acquirenti, era una discussione in generale non su questo caso specifico, dove le motivazioni non hanno a che fare nè con il recesso ne con la garanzia.

Comunque interessante sapere per certo che i privati non devono dare alcuna garanzia sugli oggetti venduti, ne terrò conto.

Sarebbe altrettanto interesante sapere se un malfunzionamento di un oggetto elettronico acquistato da privati (dunque senza garanzia) possa essere attribuito ad un difetto di conformità e dunque il venditore provato ne debba rispondere.

[jimrenshop]

Vi ringrazio gentilmente per la risposta, e ne approfitto per farvi un ulteriore domanda, il diritto di recesso nei confronti di un venditore privato e occasionale è applicabile nei 14 giorni dopo la vendita anche se il venditore lo esclude nella descrizione e utilizza la casella "Restituzione non accettata" durante la messa in vendita dell'oggetto? Non sto ovviamente parlando di conformità dell'oggetto, ma dalla poca sicurezza nell'acquisto di alcuni acquirenti. Vi ringrazio anticipatamente

[dex-2015]

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@jimrenshop ha scritto:

 il diritto di recesso nei confronti di un venditore privato e occasionale è applicabile nei 14 giorni dopo la vendita anche se il venditore lo esclude nella descrizione e utilizza la casella "Restituzione non accettata" durante la messa in vendita dell'oggetto?

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non e' applicabile

[moriadellevacche]

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@jimrenshop ha scritto:

Vi ringrazio gentilmente per la risposta, e ne approfitto per farvi un ulteriore domanda, il diritto di recesso nei confronti di un venditore privato e occasionale è applicabile nei 14 giorni dopo la vendita anche se il venditore lo esclude nella descrizione e utilizza la casella "Restituzione non accettata" durante la messa in vendita dell'oggetto? Non sto ovviamente parlando di conformità dell'oggetto, ma dalla poca sicurezza nell'acquisto di alcuni acquirenti. Vi ringrazio anticipatamente

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Io ho appena scritto che il Recesso NON SI APPLICA alle vendite tra privati.

Tuttavia tu parli di un caso ancora diverso, cioè del ripensamento che avviene dopo l'acquisto (pagato o non pagato) e prima della spedizione, una specie di pentimento dell'acquirente.

Ebbene in realtà la norma (il Codice Civile) consente in qualsiasi momento il venir meno della volontà di completare la transazione, e la concede ad ambedue le parti, in questi casi quindi volendo si può sciogliere il vincolo (anche senza penalità per le due parti), cosa che infatti ebay prevede con la procedura di annullamento della transazione.

Il principio del contratto scolpito nel marmo (l'impegno formale ed indissolubile) è una forzatura necessaria quando si devono fissare dei principi comportamentali ed incutere il giusto rispetto per il bene della civile convivenza sulla piattaforma (e già cos' i gente che clicca a kazzenger ce n'è anche troppa )  ma può tranquillamente essere superato dal buon senso.

Non so spiegarlo meglio di così ma è un principio che regola tutti i contratti.

Ciao

[greenfield61]

Scusa Moria, quando dici che il codice civile consentirebbe il venir meno della volontà di completare la transazione, intendevi forse dire con accordo tra le parti?

Cioè:

1- abbiamo fatto il contratto

2. d'accordo entrambi, lo annuilliamo o lo modifichiamo.

Non è che l'acquirente possa dire "ho cambiato idea e me ne frego, unilteralmente, ..." D'accordo, nella compravendita a distanza c'è la clausola di ripensamento, ma quella è un'altra cosa (non è il codic civile).

Alcuni anni fa stipulai un compromesso per la vendita d'un appartamento. L'acquirente, dopo aver pagato la caparra, cambiò idea e (unilateralmente) non fece il rogito. La caparra però me la sono tenuta ... Non era una vendita a distanza, era il codice civile.

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Pace e bene a tutti.

[moriadellevacche]

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@greenfield61 ha scritto:

Alcuni anni fa stipulai un compromesso per la vendita d'un appartamento. L'acquirente, dopo aver pagato la caparra, cambiò idea e (unilateralmente) non fece il rogito. La caparra però me la sono tenuta ... Non era una vendita a distanza, era il codice civile.

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Me lo hai già fatto questo esempio, in un'altra occasione in cui ho scritto le stesse cose.

Il contratto è perfezionato solo se si realizza la volontà di entrambe le parti, in qualsiasi momento una delle due parti può decidere di non perfezionarlo e, nel caso sia previsto (e nel caso in cui l'altra parte non vi rinunci), subire una penale.

Un contratto non è la condanna all'ergastolo (ed anche quella sappiamo che non è eterna).

Nel tuo caso le regole di ingaggio erano chiare e la penale era definita e nota, chi ha firmato quel contratto preliminare di compravendita conosceva i rischi di un ripensamento, hai fatto benissimo a tenerti la caparra ma nessuno ti poteva impedire di rinunciarci se avessi voluto farlo.

Il codice  civile prevede appunto questo, che una persona pur avendo firmato un contratto vincolante può deciere di non onorarlo pagando, ove previsto, una penale.

In una transazione eBay è ancora più semplice, si rimborsa (se è avvenuto il pagamento), si annulla consensualmente e ci si saluta da persone civili, purchè ovviamente tutto avvenga con modi e toni civili.

Per questo ho parlato di buon senso.

Si parla spesso di portare in tribunale un venditore che si rifiuta di vendere un oggetto, ebbene se il caso si verificasse il tribunale non potrebbe obbligare il venditore a cedere l'oggetto oppure espropriarglielo per cederlo all'acquirente, potrebbe (al massimo e solo se il danno è provato e misurabile) riconoscere all'acquirente un risarcimento per il danno subito dal mancato perfezionamento della transazione.

Ciao

[dhrdyumna]

secondo te moria dico stupidaggini quello che mi sta freganto 200 euro fa parte della gestione di ebay corea di in certo intercommerce corea so quello che dico

[moriadellevacche]

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@dhrdyumna ha scritto:

secondo te moria dico stupidaggini quello che mi sta freganto 200 euro fa parte della gestione di ebay corea di in certo intercommerce corea so quello che dico

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Ti ho definito giullare e lo ribadisco, perchè tu hai scritto cose come questa:

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@dhrdyumna ha scritto:

ma tu pensavi che qui qualcuno ti avrebbe aiutato, sembrano tutti facenti parte dell'assistenta paypal o ebay danno sempre ragione all'acquirente,

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Quanti dei miei quasi 18000 post hai letto per arrivare a questa conclusione?

I veri dipendenti eBay ci sono, sono riconoscibilissimi, e postano due o tre volte in un mese tutti noi altri invece siamo solo semplici utenti che si divertono a fornire aiuto gratuitamente, e spesso in cambio di questo aiuto ricevono sarcasmo o addirittura offese.

Per quanto riguarda il tizio che ti avrebbe truffato potrebbe essersi presentato anche come il Segretario di Stato USA o il Presidente Russo, che lo sia effettivamente è tutt'altro che probabile.

Esistono truffe conosciutissime (DA ANNI, il web è pieno di informazioni a riguardo), in genere nelle compravendite di motori, elettronica e negli affitti turistici, basata sul fatto che un presunto intermediario eBay si faccia garante tra chi vende e chi compra.

Non so se questo è il tuo caso, anche se così mi sembra da quel poco che dici, ma tali intermediari non esistono anche se si presentano con mail compilate esattamente come quelle delle organizzazioni a cui dicono di appartenere.

In fondo il "travestimenrìto" non è la base di ogni truffa?

Ciao