Controversia per oggetto non ricevuto

[cosez-one]

Buonasera a tutti,

scrivo perchè un acquirente a cui ho spedito un oggetto mi ha aperto una controversia poichè non lo ha ricevuto...

All'atto dell'acquisto lui poteva scegliere tra spedizione con posta ordinaria e spedizione con corriere, ha pagato per spedizione ordinaria.

Pensando che magari non avesse visto gli ho mandato un messaggio privato ribadendo che vi era la possibilià, con un sovrapprezzo, di avere la spedizione con corriere; non ho mai ricevuto risposta quindi ho proceduto con la spedizione ordinaria.

Un paio di giorni fa ha aperto la controversia per oggetto non ricevuto, nonostante in inserzione specificavo che in caso di smarrimenti con posta ordinaria non mi assumevo nessuna responsabilità.

E sicuramente ci rimetterò poichè paypal senza prove di tracciamento da quasi sempre ragione all'acquirente, c'è qualcosa che posso fare per evitare che ciò accada?

Anche perchè così ci perderei circa 30 euro e anche l'oggetto che, ovviamente, non ho più..

[moriadellevacche]

Il forum è pieno di threads come questo e la conclusione è sempre la stessa:

LE MERCI (PER POCO CHE VALGANO) NON SI SPEDISCONO CON SPEDIZIONE ORDINARIA

a meno che il venditore non si assuma il rischio di risponderne pienamente.

Tra l'altro anche il termine "ordinaria" è inesatto, nel senso che il Pacco pur essendo ordinario è perfettamente tracciabile ed idoneo al trasferimento di merci, mentre le Prioritarie (anche se Poste le ha abbellite cambiando loro nome) restano spedizioni non idonee all'invio di merci anche se di scarso valore.

Le prioritarie si possono usare solo per invii cartacei o di merci/campioni SENZA VALORE.

Va da se che in una transazione commerciale, anche se tra privati, nulla è senza valore.

A norma di Legge il venditore deve dimostrare di aver spedito per liberarsi dalla responsabilità di cui sopra, se non può farlo il rischio è solo suo e non può trasferirlo sull'acquirente solo per effetto di aver scelto tra due metodi offerti dal venditore, nemmeno se il venditore la mette come clausola contrattuale, perchè sarebbe vesatoria quindi nulla.

Non ci sono alternative, o trovi dei metodi idonei, tracciabili ed economici per spedire o metti in conto qualche rimborso come "rischio commerciale", sono ragionamenti che i commercianti fanno abitualmente e che non trovo scandaloso facciano anche i venditori occasionali per i quali magari invece è meglio perdere qualche vendita piuttosto che rimetterci tutto il cucuzzaro.

Ciao

[vicius65]

Salve. Giuridicamente è così, la responsabilità è sempre del venditore che deve dimostrare di avere conseganto alle Poste il plico. Ma mi chiedo e vi chiedo, col piego di libri, una semplice fotografia del pacchetto con i timbri dell'Ufficio postaale sono sufficienti a dimostrare che la spedizione è stata effatuata?

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@moriadellevacche@  ha scritto:

Il forum è pieno di threads come questo e la conclusione è sempre la stessa:

LE MERCI (PER POCO CHE VALGANO) NON SI SPEDISCONO CON SPEDIZIONE ORDINARIA

a meno che il venditore non si assuma il rischio di risponderne pienamente.

Tra l'altro anche il termine "ordinaria" è inesatto, nel senso che il Pacco pur essendo ordinario è perfettamente tracciabile ed idoneo al trasferimento di merci, mentre le Prioritarie (anche se Poste le ha abbellite cambiando loro nome) restano spedizioni non idonee all'invio di merci anche se di scarso valore.

Le prioritarie si possono usare solo per invii cartacei o di merci/campioni SENZA VALORE.

Va da se che in una transazione commerciale, anche se tra privati, nulla è senza valore.

A norma di Legge il venditore deve dimostrare di aver spedito per liberarsi dalla responsabilità di cui sopra, se non può farlo il rischio è solo suo e non può trasferirlo sull'acquirente solo per effetto di aver scelto tra due metodi offerti dal venditore, nemmeno se il venditore la mette come clausola contrattuale, perchè sarebbe vesatoria quindi nulla.

Non ci sono alternative, o trovi dei metodi idonei, tracciabili ed economici per spedire o metti in conto qualche rimborso come "rischio commerciale", sono ragionamenti che i commercianti fanno abitualmente e che non trovo scandaloso facciano anche i venditori occasionali per i quali magari invece è meglio perdere qualche vendita piuttosto che rimetterci tutto il cucuzzaro.

Ciao

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[alexbeka]

No