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Truffa in cui sono incappato

terosid
Utente della Community

Ciao, purtroppo sono incappato in una truffa. Col senno di poi (cioè di adesso) l'avrei evitata perché gli elementi c'erano, primo tra tutti il fatto che l'utente coinvolto accettasse solo pagamenti con bonifico su un IBAN di Cartalis Imel, che però fino a qualche giorno fa non sapevo cosa fosse.



In breve ho acquistato una fotocamera Canon Eos 5D da un certo 88marcello88, che ha solo feedback positivi, sebbene solo come acquirente. L'ho pagata con il bonifico. Cerco di contattare il venditore, senza riuscirci. Alla fine è lui che mi chiama al telefono, dicendo che aveva problemi d'orario di lavoro per la spedizione. Tranquillizzato dal fatto di avere un contatto reale ho atteso ancora il fine settimana.



Ho ricevuto, dopo una settimana dall'asta, un'email da ebay che mi diceva che l'asta era stata annullata e quindi di non pagare, oppure se avessi già provveduto, di provare a chiedere il rimborso.



A questo punto cerco di contattare il venditore, che ovviamente è sparito nel nulla.



Ho già fatto denuncia alla polizia postale e attendo.



La cosa che mi lascia perplesso è il comportamento di ebay. Avendo annullato l'asta non posso più nemmeno rilasciare feedback negativo, e questa persona continuerà ad avere un account immacolato da esibire.



Leggendo su altri siti (ebayabuse.com) questo venditore nello stesso periodo ha cercato di truffare (non so se ci sia riuscito) altre persone. Ha rimesso in vendita dopo pochi giorni la macchina fotografica per cui avevo chiuso l'asta e altri oggetti di valore intorno o superiore a 1000 euro.



Questo usando la forma dell'asta privata, che non conosco bene, ma da quanto ho avuto modo di capire non consente di vedere la lista degli oggetti messi in vendita da un venditore. Se avessi visto, quando ho cercato di vedere cosa aveva in vendita, che oltra alla mia macchina aveva da vendere anche un MacBook e altre cose simili, tutti seminuovi, non essendo un venditore professionale, qualche dubbio mi sarebbe venuto.



Passi che sono stato evidentemente poco accorto, però mi sembra che ebay non prenda tutti gli accorgimenti possibili per evitare a certa gente di operare in questo modo. Inoltre, grazie a ebay, adesso è risaputo che una ricarica poste pay può essere un modo di pagamento non affidabile. Come mai non si sa niente (oppure le pagine d'aiuto sono poco visibili) degli Iban di Cartalis Imel spa, che altro non sono che una ricarica di una carta di debito?



Sono un po' amareggiato. Spero nella Polizia Postale.


Ciao

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5 RISPOSTE 5

Re: Truffa in cui sono incappato

Qui trovi l'avviso che era stato diffuso sul web:



CANON



sullo stesso sito trovi le info su come procedere e cosa sperare (nulla):




  1. Truffato?



L'account è ancora lì perchè in realtà non è del truffatore a cui hai pagato la canon inesistente, ma è un account rubato, perciò ebay lo ha restituito a legittimo titolare.




Confrontando l'identità del titolare dell'account (che trobvi nella mail di aggiudicazione) con quelli del beneficiario del pagamento avresti potuto evitare la fregatura.



Ciao

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Re: Truffa in cui sono incappato

terosid
Utente della Community

Purtroppo "l'identita", cioè il nome che appare, dell'intestatario dell'account ebay e dell'intestatario del bonifico è la stessa. Se l'intestatario dell'account ebay non è il truffatore, evidentemente è possibile eludere i controlli sull'identità per il rilascio delle carte prepagate da parte di Cartalis Imel. Per questo credo che questo metodo di pagamento dovrebbe essere segnalato come pericoloso quanto e più di Poste Pay.


Ciao

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Re: Truffa in cui sono incappato

Ciò che viene scritto in ogni salsa per la RICARICA postepay (non per la Postepay come carta) vale ovviamente per qualunque ricarica.



Il problema in quel caso è che la carta ha l'IBAN.



Dal punto di vista prettamente tecnico il tuo era un bonifico, dal punto di vista pratico è una ricarica di una carta rilasciata da un tabaccaio.



#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 4 di 6
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Re: Truffa in cui sono incappato


Purtroppo "l'identita", cioè il nome che appare, dell'intestatario dell'account ebay e dell'intestatario del bonifico è la stessa.




Questa è un'altra delle particolarità di quelle carte.



Ai fini dell'accredito del tuo bonifico non serve che vi sia indicato il beneficiario, ma solo l'iban della carta (specifico della carta) oppure l'Iban della banca ed il numero della carta (nella causale).



Dipende da come ti è stato chiesto di farlo.



Un pò come l'indirizzo nel vaglia online, è inutile visto che si può incassare in qualunque sportello di qualunque città.



#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
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Re: Truffa in cui sono incappato

Che io sappia eBay fornirà quelle info solo alle autorità inquirenti se e quando glielo chiederanno.



Anche chiedendole attraverso un legale non te le forniranno ma puoi provarci purchè il legale sia persona di fiducia in condizione di consigliarti senza avere il secondo fine di spolparti a sua volta.



Il mezzo più comune per rubare un account non è così sofisticato come sembra, di solito infatti avviene con un banalissimo phishing.



Non è così insolito, a farne le spese sono anche venditori professionali che ricevono perciò migliaia di mail e che magari si avvalgono di collaboratori per la gestione delle vendite online.



Pare esistano anche liste di migliaia di accounts e relativi dati di accesso, accounts dormienti abbandonati a se stessi.



La difficoltà di accesso ad una assistenza degna di questo nome fa il resto.



Per eBay controllare questi casi è estremamente difficile, il cambio della password è una operazione di sicurezza di routine che tutti noi dovremmo eseguire con una certa regolarità.



I dati di registrazione dell'account non possono essere cambiati, per questo ti ho chiesto se avevi incrociato quei dati con quelli di pagamento.



Di solito  eBay se ne accorge solo su segnalazione di terzi, del titolare dell'account o di suoi "clienti" che rilevano anomalie (se poi abbiano già pagato oppure no  è del tutto irrilevante).



Insomma una parte di colpa, forse la parte principale è proprio di chi si fa ciulare l'account.



Una azione legale che coinvolga eBay.it come co-responsabile di un evento come questo che io sappia non è ancora stata intrapresa o, se intrapresa, certamente non ha ancora avuto esiti.



Qualche giorno fa un truffatore ha postato utilizzando un account professionale rubato e vantandosi di aver avuto accesso a quell'account ed al suo conto PayPal in 20 minuti circa (8 lug 2012 05:57 ).



Non ho motivo di dubitarne, di truffe con furti di account se ne verificano con frequenza allarmante.






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