in data 27-10-2012 15:44
Da tempo ormai per eludere l'eludibile, molti venditori ricaricano sulle spese di spedizione una parte del costo dell'oggetto in vendita.
Ad esempio si potrebbe trovare un oggetto ad 1 euro con spese di spedizione a 400-500euro.
Questo tipo di abitudine però mi spinge a fare delle riflessioni e sulle possibili danni che il compratore potrebbe subire.
Spero che qualcuno possa aiutarmi a capire.Grazie
1- Mettere le spese di spedizione a 500 euro ad esempio per una raccomandata o pacco celere 3, non si può configurare come una truffa (chiedi un tot per spedire quando invece il costo reale è MOLTO diverso?)?
2- Se si compra un oggetto in questo modo, quanto rimborsa poi paypal in caso di contestazione?Allora la protezione non è TOTALE, come dicono....
3- Considerando il punto 2, non sarebbe il caso che Ebay impedisse l'esazione di un pagamento così altamente spropositato per una spedizione il cui costo è già determinato da poste e simili?
Grazie
in data 31-10-2012 16:13
Moria, permettimi di dissentire: se non interessa ad eBay, dovebbe interessare a noi. Certo, c'è il tasto per segnalare, lo si può fare investendo pochi minuti del proprio tempo. Ma poi quella segnalazione che esito ha, che cosa comporta?Succede qualcosa? Chissà, magari ad uno su 100 arriva una comunicazione da eBay "se non fai il bravo ..." Il fatto è che il malintenzionato non è dissuaso potendo contare di far parte dei rimanenti 99.
Vedi, circa un paio di mesi fa avevo suggerito ad un utente che se non gli andava bene il forum poteva andarsene. L'intervento è stato cancellato ed ho ricevuto una mail da eBay che mi diceva di non essere volgare, o qualcosa di simile, ora non ricoprdo bene le parole. Risultato? Da allora a quell'utente non mi sono più rivolto (come peraltre facevate già tutti). Ecco, penso che la soluzione da adottare sia questa: iPhone ad 1 €uro + 500 €uro di spedizione? Quel venditore/spedizioniere si ignora, non si compra, eventualmente si può anche segnalare, ma l'importante è non comprare, se il venditore non ci appare affidabile. E' uno di quei giochi dove l'unica mossa vincente è non giocare. (era la battura finale del film Wargames - Giochi di guerra ... e sì, non sono più un ragazzino).
Poi, come dico sempre, trattandosi di adulti con i propri soldi ognuno si regola come ritiene opportuno.
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Pace e bene a tutti.
in data 31-10-2012 16:15
Ah, ho dimenticato un punto interrogativo:
Moria, permettimi di dissentire: se non interessa ad eBay, dovebbe interessare a noi? Certo, c'è il ...
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Pace e bene a tutti.
in data 31-10-2012 16:53
Chi frega eBay con queste furbizie da pezzente è una controparte affidabile in una transazione?
Credevo che da questa frase fossero chiare anche le conclusioni che ritenevo implicite.
Comunque quoto, evitarli, isolarli, portarli all'estinzione sarebbe l'arma definitiva in nostro possesso (lo è in quanto consumatori in generale, potremmo con consumi più responsabili governare il mercato invece di farci sballottare come onde dal penultimo all'ultimissimo gadget impostoci come status symbol).
Una controparte che ritengo non affidabile è implicitamente da evitare.
Il problema come al solito però è: tutti hanno gli strumenti per valutare?
Secondo me no, lo vediamo ogni giorno, la segnalazione può essere lo strumento attraverso il quale si evitano ad altri (diversi da te) guai peggiori, anche se concordo che ultimamente è sempre più improbabile che serva.
Dovrebbe interessare a noi: certamente si
anche se nessuno dei presenti comprerà mai da personaggi simili è l'intera piattaforma ad essere degradata da simili ed altri comportamenti.