Il forum è rimasto off-line per un bel po....
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Ciao, san-franco
Così a spanne non mi sembra un buon metodo, anche se l'oggetto potrebbe interessarmi.
I dettagli: come ho già detto, partecipo ad un asta negli ultimi 2 minuti. Parto da un minimo e il sistema rilancia in automatico sino al mio importo massimo. Per non lasciare nulla d'intentato aggiungo un'ulteriore modesta somma. L'asta si conclude ed io non mi sono aggiudicato l'oggetto.
Tempo dieci minuti e vengo contattato dal venditore, dicendo che non si fida dell'acquirente... che questo ha pochi feedback... che ha acquistato l'oggetto senza fare domande, in modo sospetto cioè secondo lui e che preferisce vendere a me... ovviamente al mio importo massimo.
Eppure ebay stabilisce che il venditore può annullare una vendita e vendere ad altro offerente solo se ha tentato il possibile di risolvere con l'acquirente contattandolo. Mi immagino in dieci minuti quanto si è dato da fare per contattarlo....
Tralascio il non ininfluente particolare che su ebay il venditore è più tutelato dell'acquirente perché spedisce solo se incassa. Nello specifico il venditore accettava Paypal ecc.
Io la vedo così, poi datemi del malfidato se volete:
il venditore ha un account fittizio (o anche più d'uno) ed imposta un importo massimo per questo account. Si inserisce un acquirente reale e anche lui inserisce l'importo massimo e non si aggiudica l'oggetto perché il venditore ha impostato per l'acquirente fittizio l'importo minimo che ha deciso di realizzare e che nell'esempio in oggetto o nel mio caso, è superiore all'offerta dell'offerente reale.
Se offerente reale non si aggiudica l'oggetto, ma comunque la sua ultima offerta è appetibile per il venditore, quest'ultimo che ha acquistato da se stesso e che dovrà - di comune accordo con se stesso - annullare la vendita, contatterà il miglior offerente raccontandogli tutte quelle panzane dette prima e quindi realizzando in modo scorretto la sua vendita alla massima offerta.
Magari sarò contorto, ma ho ritenuto la conclusione di quell'asta scorretta e ho gentilmente declinato l'offerta.
Certo che se l'oggetto lo desideravo a tutti i costi forse ci sarei passato anche sopra, ma la vita è piena di affari, basta saper aspettare il momento giusto e cogliere l'occasione. In questo caso la differenza tra il nuovo la mia offerta massima per questo usato era intorno al 20% e non era un pezzo unico o introvabile...
Ho sbagliato forse ?
