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Oggetto tarocco, reso non disponibile

silvano777
Utente della Community

Salve, ho recentemente comprato un paio di scarpe(per collezione) perche c'era scritto in grande 100% ORIGINALI , ebbene no..le scarpe sono tarocche, materiale diverso e alcuni dettagli non conformi alle originali. Alla consegna non era imballato e con la scatola delle scarpe distrutta e mummificato dallo scotch marrone.


Ho aperto una contestazione su Paypal chiedendo il reso e rimborso, ma si ostina a rifiutare dicendo che le scarpe gli sono state vendute da un altro e che gli ha mandato le foto della ricevuta(di un oggetto falso..) e finisce con la solita frase da perfetto truffatore "Come da inserizione, la restituzione non era accettata.."  

 

Come mi devo comportare? Grazie in anticipo.

 

 

*Riassunto: Scarpe tarocche vendute come originali e non accetta il reso(venditore italiano che sta in italia).

Messaggio 1 di 14
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13 RISPOSTE 13

Oggetto tarocco, reso non disponibile


@moriadellevacche ha scritto:

@sgal1678 ha scritto:

 ... se poi ci dobbiamo recare alla guardia di finanza (con tutti i ''grattacapi'' e tempo da perdere ).... non sò se ......................

 


Hai letto cosa rischi se "non perdi il tuo tempo prezioso" e non vai alla Guardia di Finanza?

 

Credi sia un rischio remoto?

 

Qui le transazioni lasciano tracce e le multe possono arrivare dopo anni, per paradosso rischi meno se il tarocco lo compri in strada o in Autogrill direttamente da un camionista.

 

Se non altro vi pregherei di sentire la responsabilità degli effetti che le cose che scrivete possono avere su chi vi legge.

 

Non sono grattacapi o perdite di tempo, sono atti doverosi e da fare PRINCIPALMENTE PER SALVAGUARDARE SE STESSI e la società di m**da in cui ormai viviamo tutti proprio per il laissez faire che troppo spesso abbiamo adottato come modus vivendi.

 

 


Scusa, ma credo che se subentri la buona fede, non rischi nulla.

 

La legge credo riguardi l'acquisto di merce contraffatta per altri "scopi" come rivendere merce contraffatta sapendo che lo è.

Il subire una truffa di merce contraffatta è un altro discorso.

Inoltre bisogna vedere anche la quantià di merce comprata, per poter valutare la buona fede del compratore, e il luogo.

Esempio1: Compro su eBay 20 rolex a 100 € cadauno. Il fatto che ne compro 20 non può essere inteso per collezionismo. Se viene beccato il venditore ed emerge il mio acqusito la guardia di finanza viene a trovarmi e mi chiede: "Ma cose te ne fai di 20 Rolex falsi? Perchè è palese che sono falsi a 100€... Li hai ancora? No? che fine hanno fatto? Tutti regalati? Dimostralo grazie".

Esempio2: Ne compro solo uno: so che è falso e posso andare in giro a vantarmi di avere un Rolex. La guardia di finanza non credo venga da me a rompermi le scatole. Più che altro è mancanza di senso civico: ho incentivato il traffico di rolex falsi. Stupido io.

Esempio3: Ne compro uno solo a 2000€ (valore reale 5000) ho preso una sola, vado a sporgere denuncia, ma la guardia di finanza non mi perseguita per aver ricevuto una truffa. Distrugge l'oggetto e mi chiede dove l'ho comprato.

Esempio 4: Compro il cellulare da un venditore per strada o un Autogrill. Cose credo che mis tisa vendendo? O è falso o è rubato, non mi darebbe nepoure la ricevuta... Palesemente c'è qualcoa che non va. Se denuncio il fatto e dico che l'ho comprato per strada, la buona fede non c'è. Sanno che sono anadato a progere deniuncia nel tentativo di riottenere i soldi, ma non mi frega nulla di fermare la vendita di quell'individuo.

 

Ovvio che in tutti i casi in cui mi accorgo di avere per la mani un prodotto tarocco devo andare dalla guardia di finanza a dencunciare chi me lo ha venduto. Già che lo faccio dimsotro la mia buona fede, perchè volgio risolvere la questione non tenendo un oggetto falso. Loro provvederanno alla distruzione dell'oggetto e poi saranno fatti miei. Se posso riotterene i soldi, tramite la loro dichiarazione Ok, se non posso la loro dichiarazione me la fumo nella pipa, ma almeno ho cercato di fare il buon cittadino denuciando un fatto illecito.

 

Quindi non credo che l'utente rischi nulla. Se adesso bsogna accanirsi anche contro chi riceve una truffa, stiamo freschi. Sarebbe un deterrente a denunciare il fatto. Compro. Perdo i soldi. L'oggetto viene distrutto. E in più mi multano pure?

 

Mi sembra ci fosse un caso qui su eBay. Una ragazza che avev comprato una borsa in Cina. Aperto il pacco alla dogana. Merce tarocca. Comunicazione alla destintaria che il contenuto è stato distrutto. Dencuncia o multa alla ragazza zero.

 

Poi potro anche sbalgiarmi, ma credo funzioni così.

 

Un mio amico è stato "beccato" a comrpare un DVD da un venditore per strada. Fermato il venditore e il mio amico: la buona fede non c'era. Venditore per strada che vende DVD orignali? Ma quando mai? Gli hanno fatto una ramanzina a basta, ma ha rischiato una bella multa questo è vero. Rischiava una denuncia per ricettazione di merca contraffatta o una cosa del genere. Ma chi era li con 30 DVD contraffatti la multa se l'è beccata tutta.

 

Messaggio 11 di 14
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Oggetto tarocco, reso non disponibile

Guarda Thersicore che io non mi accanisco contro chi subisce una truffa, E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO, consiglio la segnalazione SEMPRE alla Guardia di Finanza proprio per non fargli rischiare un ulteriore danno.

 

Non ha nulla da temere segnalando il torto subito, HA MOLTO DA TEMERE INVECE NON FACENDOLO.

 

L'acquirente rischia SEMPRE la multa, non c'entra né la quantità né il valore, la norma l'ho pubblicata ed è molto chiara, non c'entra lo scopo di rivendita basta l'acquisto ad uso personale ("l'acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo", quindi c'entra solo il fatto che la merce sia o no contraffatta, basta anche un singolo pezzo.

 

Il tuo amico per strada è stato stupido e sfortunato, anche se ne è uscito senza danni è oggettivamente ridotto il rischio di essere beccati, QUI NO, qui le transazioni lasciano delle tracce per anni e risalendo da un venditore ai suoi acquirenti le multe fioccano eccome.

 

Mi viene il dubbio che ti non ti stessi riferendo a me ma allo stesso a cui mi stavo riferendo io, quindi se ho frainteso scusa.

 

TOLLERANZA ZERO VERSO CHI VENDE MATERIALE CONTRAFFATTO, non solo nell'interesse della comunità (mai da trascurare) ma soprattutto nel NOSTRO interesse.

 

E non scordiamoci che spesso dietro questi fenomeni ci sono veri e propri racket  collegati alla malavita organizzata o da essa direttamente controllati.

 

Ciao

 

 

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 12 di 14
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Oggetto tarocco, reso non disponibile

Certo, sono d'accordo, non ti sto dando torto, anzi siamo sulla stessa linea, se ti ritrovi in mano un bene "rubato, contraffatto, trovato per strada" ci sono specifici organia a cui rivolgersi, e inter da dover rispettare. Mia madre trovà un giaccone di montone sotto casa, lo protò ai carabienieri e dopo un anno divenne suo. Era chiaramente rubato ma non se l'è tenuto. Se la proprietaria lo riconosceva indosso a lui finiva nei casini. Dopo un anno senza che nessuno sia venuto a reclamarlo è diventato suo, con tanto di rilascio di dichiarazione dei carabinieri.

 

Quello che volevo indicare io è che secondo me c'è comunque una differenza tra chi lo fa intenzionalmente, e chi invece subisce un danno, una truffa.

 

C'è una differenza tra chi compra volontariamente un prodotto taroccato e rischia una multa e chi subisce un danno.

 

Il primo lo fa intenzionalmente, e il bene se lo tiene perchè ha scelto di comprarlo.

 

Il secondo è vittima.

 

Il primo non andrà mai dalla Guardia di Finanza.

 

Il secondo invece dovrebbe andarci, è suo dovere.

 

Il primo merita una ammenda.

 

Il secondo no. Per il semplcie fatto che se dovessero dare multe anche a chi è soggetto a truffe e vuole fare il suo dovere civico, la prossima volta ci penserà due volte prima di rifarlo. Piuttosto butterà via l'oggetto, non riceverà indietro il suo denaro e non farà il suo dovere, ma almeno nonriceverà una multa.

 

Quindi credo che quella norma valga per chi lo fa intenzionalmente.

Messaggio 13 di 14
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Oggetto tarocco, reso non disponibile


@thersicore ha scritto:
 

Quindi credo che quella norma valga per chi lo fa intenzionalmente.


No, siamo daccordo su tutto tranne che su questo, quella norma vale per tutti, anche per chi non compra intenzionalmente un tarocco ma, quando si accorge del torto subito, non segnala l'accaduto agli organi competenti.

 

E' proprio per dimostrare la propria estraneità che il fatto va segnalato, molti si accontentano di mitigare il danno ottenendo il rimborso da PayPal ma questo non basta.

 

Per questo malinteso e malato rapporto con l'Autorità costitita, per non "perdere tempo" o anche per semplice ignoranza sia dei propri diritti che dei propri doveri.

 

Ciao

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