Acquirenti che pagano e poi rivogliono i soldi indietro??

[ruberr]

Salve, mi sta capitando da un tot di giorni di gente (tutti stranieri al momento)  che si aggiudica le mie aste (e non parlo di utenti coon feedback 0 ma con diversi feedback) che addirittura pagano e poi dopo pochi minuti o al max un ora inviano il messaggio alludendo una serie di scuse e vogliono il rimborso. Ora mi sono soccciato io ne ho rimborsati due, ma non posso piu perdere tempo e SOLDI stando dietro ad australiani e inglesi che pagano e poi dicono "questo non eoriginale" oppure "ho guardato meglio le foto" etc etc. Come posso difendermi da questi signori? Io ho deciso di non rimborsare nessuno,  che sia ebay a decidere se devo rimborsali o meno. Voi cosa dite?

[robertobonsai · Accepted solution]

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@ruberr  ha scritto:

Salve, mi sta capitando da un tot di giorni di gente (tutti stranieri al momento)  che si aggiudica le mie aste (e non parlo di utenti coon feedback 0 ma con diversi feedback) che addirittura pagano e poi dopo pochi minuti o al max un ora inviano il messaggio alludendo una serie di scuse e vogliono il rimborso. Ora mi sono soccciato io ne ho rimborsati due, ma non posso piu perdere tempo e SOLDI stando dietro ad australiani e inglesi che pagano e poi dicono "questo non eoriginale" oppure "ho guardato meglio le foto" etc etc. Come posso difendermi da questi signori? Io ho deciso di non rimborsare nessuno,  che sia ebay a decidere se devo rimborsali o meno.

Voi cosa dite?

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Ciao

Io dico:

che verranno rimborsati ugualmente dopo che tu avrai dovuto spedire loro il tutto,ciò accampando la non conformità (vera o presunta che sia) e ti dovrai "anche" accollare le spese di reso tracciabili!

Rimborsa subito ed essendo aste,fai offerta diretta a coloro che hanno partecipato e non si sono aggiudicati l'oggetto potrebbe essere una valida alternativa

[ruberr]

molte grazie, e una bell'idea, sinceramente non ci avevo mai pensato, molkte grazie, spero di risolvere.

[bisce1957]

ciao a tutti ,non illuderti ti capiterà di peggio, tipo comprano ricevono gli oggetti ,li rompono, poi aprono controversia e dicono che sei stato tu così non pagano il reso,il danno che ti arrecano e nel mio caso ,si trattengono gli omaggi e ti rendono trattenendo gli  accessori   gli omaggi, e ti rimandano  i vuoti del materiale  usato per ricaricare i serbatoi,... ma ebay dice ,a lui devo credere, a te non posso perchè non posso stabilire la ragione, quindi vale solo quella dell'acquirente...a chiunque legga ,.non è ora che decidiamo ,noi venditori di creare muro a questa discriminazione e che venga rimesso il feedback negativo anche per l'acquirente, ..?? scrivetemi o un'idea pronta ed efficace. saluti a tutti !!  

[alexbeka]

Ecco la mia idea pronta ed efficace: togli paypal dai metodi di pagamento. Venderai immensamente meno ma improvvisamente spariscono i furbi

[bisce1957]

ciao, beh ,l'idea è vecchia, non puoi togliere paypal ,solo perchè diminuiscono i furbi e le vendite,ma tutti i pagamenti ormai li fanno così,anche per gli acquisti diretti,quindi ti rende l'attività impossibile, ..no l'idea è quella di un consorzio  venditori,associandosi ,creando un supporto informativo di tutela,, con adeguate caratteristiche legali e contrattuali, tutte le clausole vessatorie che abbiamo dovuto accettare,vedi regolamento ( o accetti o non usi il servizio), diventano motivo di azioni di revisione e rigetto anche con attivi legali,esitono già simili, ho stimato ,in base ad uno studio analogo,,che con 500 venditori associati ,creando anche una sede fisica, bastano 50 €.cadauno,quota associativa,per ottenere i servizi legali e contrattuali,e con 150 € ulteriori annui, si attiva direttamente il supporto interno .

E,un idea già sviluppata in altri campi ,che funziona ed agevola molte controversie,senza creare problemi , chi fosse interessato ,ho già lo studio di fattibilità.

 un saluto a tutti.

[ruberr]

Bah io sarò fortunato ma a me queste cose in tanti anni di ebay (oltre 12 anni) non mi sono mai capitate, e vero che lo uso piu per comprare che epr vednere, ma ultimamente sto vedendo molto, ma non vendendo apparecchiature elettroniche o cose molto delicate,  sno un po piu fortunato. Cmq chi ha detto di toglier epaypal dai pagamenti non ha detto una cazzata anzi tra poco sarà realta. Paypal come tutti saperete tra due anni non sarà piu il metodo principale che ebay proporra,sarà al seocndo posto, al primo ci sarà un ebay pay come amazon ebay farà la transazione e ti versera i soldi sul tuo account  o su una specie di conto ebay, cambieranno diverse cose da quello che si sa, mi sembra chelo stanno gia provando negli USA. Paypal ci sarà sempre ma non sarà piu il principale metodo, quindi prevedo che perderà un po di clienti nel mondo ammenochè non abbassa l etariffe e diventa concorrenziale con il metodo di ebay.

[alexbeka]

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@bisce1957  ha scritto:

ciao, beh ,l'idea è vecchia, non puoi togliere paypal ,solo perchè diminuiscono i furbi e le vendite,ma tutti i pagamenti ormai li fanno così,anche per gli acquisti diretti,quindi ti rende l'attività impossibile, ..no l'idea è quella di un consorzio  venditori,associandosi ,creando un supporto informativo di tutela,, con adeguate caratteristiche legali e contrattuali, tutte le clausole vessatorie che abbiamo dovuto accettare,vedi regolamento ( o accetti o non usi il servizio), diventano motivo di azioni di revisione e rigetto anche con attivi legali,esitono già simili, ho stimato ,in base ad uno studio analogo,,che con 500 venditori associati ,creando anche una sede fisica, bastano 50 €.cadauno,quota associativa,per ottenere i servizi legali e contrattuali,e con 150 € ulteriori annui, si attiva direttamente il supporto interno .

E,un idea già sviluppata in altri campi ,che funziona ed agevola molte controversie,senza creare problemi , chi fosse interessato ,ho già lo studio di fattibilità.

 un saluto a tutti.

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ti rende l'attività impossibile....... perchè tu hai un'attività 🙂 chi come me privato vende roba da collezione e usata (quindi per svuotare casa e non per un guadagno) non è obbligato a tenere paypal.

[granbazarlaforme]

Salve a tutti , io sono un professionista e vendo oggetti da collezione.

Premetto che le descrizioni bisogna farle veramente a precise , foto con i dettagli più insignificanti ( per tanti ) e descrizioni ricche.

Il prodotto è ben descritto.

Arrivo al punto , se un'acquirente compra e il giorno dopo desidera il rimborso , lo accontento.

Prima però spedisco e si deve accollare le spedizioni sia dell'andata che del ritorno.

In descrizione , sulle regole della mia restituzione è evidente :

La restituzione è accettata come previsto Ai sensi dell'Art. 5 D. Lgs 185/1999, in materia di vendite a distanza, se il Cliente è un consumatore ha diritto di recedere dal contratto di acquisto per qualsiasi motivo e senza dover fornire spiegazioni. Tale diritto va esercitato inviando a mezzo lettera raccomandata A.R. una comunicazione in tale senso, entro 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce. Le spese di spedizioni non sono in alcun modo rimborsabili. La restituzione si intende a spese del cliente entro 14 giorni dalla data di consegna della merce stessa. Si provvederà alla restituzione dell'intero importo pagato (escluse spese di spedizione e imballaggio) dopo aver accertato l'integrità della merce restituita.

Bisogna essere ferrei , su ebay ci sono molte persone che hanno voglia di giocare e non lo prendono come un negozio serio.

L'ultime 2 vendite che mi sono capitate , si sono pagati andata e ritorno.

Più foto metti e più le descrizioni sono precise , e se ci metti il video su youtube del funzionamento , più possibiltà si hanno di gestire qualche furbo che smonta pezzi o spacca oggetti per ripicca.

Ultimente gli apparecchi elettronici li sto sigillando tutti , con tanto di foto e breve spiegazione che se il sigillo viene manomesso l'oggetto non è restituibile.

Accetto ulteriori suggerimenti o idee.

I venditori si devono proteggere al meglio , gli acquirenti pure , ci mancherebbe.

[misterious_shadow]

Ti consiglierei di rivedere diverse cose. Innanzi tutto il decreto che citi è superato dalle norme della legge 206/2005, ovverosia il codice del consumo, la quale, tra le altre cose, dice chiaramente che in caso di recesso l'acquirente ha diritto al rimborso completo, comprese le spese di spedizione originali e l'imballaggio iniziale.

L'unico onere che rimane all'acquirente in caso di recesso è la spesa di spedizione per il reso stesso, e solo se il venditore cita esplicitamente questo fatto nelle sue regole di reso per recesso (altrimenti spettano a lui anche queste, giusto per intenderci).

Inoltre le merci possono essere rese anche dopo l'apertura della confezione ad esclusione di pochissimi materiali che sono tra le altre cose ben citati (per esempio i CD ed i DVD), e che la resa può comunque essere fatta in caso di recesso anche in queste condizioni.

Per cui sigillare il pacco non serve a niente. Il venditore, inoltre, è tassativamente obbligato ad accettare un recesso in qualunque caso e quindi non può mettere mai nessun tipo di esclusione che non sia prevista dalla legge stessa (e l'apertura di un pacco sigillato che non sia tra quelli compresi esplicitamente dalle norme, non lo prevede affatto).

L'unica possibilità che ha un venditore, a questo punto, è quella di decurtare eventualmente il valore del rimborso se l'apertura della confezione e la prova dell'oggetto, eventuale da parte dell'acquirente e comunque permessa, oppure la sua errata manipolazione durante la prova, abbiano in qualche maniera decurtato il valore a nuovo dell'oggetto stesso.

Quindi molte delle cose che citi, non sono in realtà permesse dalle norme, ed ecco perché la situazione dei resi per vendite di tipo professionale sono spesso un problema per i venditori. Ma purtroppo esistono e fanno parte del gioco anche quelle.