Restituzione oggetto non conforme

[piecolav]

Buongiorno, sono un acquirente/venditore non professionale iscritto ad Ebay dal lontano anno 2000, quando Ebay in Italia non ancora esisteva.

Premetto che ho un ottimo feedback senza punteggi negativi e, come venditore, sono ad un livello sopra la media.

Normalmente acquisto strumenti elettronici che cerco di rivendere quando non più necessari alla mia attività.

In una delle mie ultime transazioni ne ho venduto uno in Europa.

Lo strumento era venduto come funzionante. In un'altra asta parallela, relativa ad un accessorio, era raffigurato che funzionava perfettamente.

Adesso dopo 29 giorni dalla vendita l'acquirente mi dice che lo strumento non funziona e che vuole restituirlo chiedendo anche un eventuale sostituzione con modello di caratteristiche superiori con eventuale integrazione di prezzo (!).

Ebay adesso mi impone di accettare la restituzione o di riconsegnare parte della somma all'acquirente nel caso lo stesso accetti questa soluzione.

Io capisco che Ebay tuteli gli acquirenti altrimenti nessuno acquisterebbe più su questa piattaforma ma vorrei porre alcune domande ed eventualmente cercare delle soluzioni:

1. a) se io acquirente compro e rompo, nell' uso, per imperizia o faciloneria,  uno strumento  delicatissimo come quello in oggetto è giusto e corretto che paghi il venditore? Nessun tipo di garanzia, per quanto io sappia copre l'imperizia dell'acquirente. Come può tutelarsi l'acquirente in casi come questo?

1. b) Non sono troppi 30 giorni per la restituzione dell'oggetto fissati da Ebay? Stiamo parlando di oggetti usati. Non basterebbero 7 giorni? Si avrebbe tutto il tempo di testare lo strumento. Ed inoltre non si vivrebbe, per un mese, con il patema d'animo che qualcuno si svegli il mattino e decida di restituire strumenti che, vorrei far notare, costano una cifra non indifferente...

1. c) Perché il venditore deve pagare anche le spese di restituzione? Io avevo uno strumento funzionante. Ho pagato le spese di spedizione ed ora avrò uno strumento rotto oltre ad averci rimesso DUE VOLTE la spedizione. Perché, in casi del genere, non si addebita la restituzione all'acquirente?

1. e) Ed è ipotizzabile che l'acquirente, nel caso abbia effettuato un acquisto che non lo soddisfi o perché, nel frattempo, ha trovato lo stesso oggetto ad un prezzo inferiore lo rompa deliberatamente per richiedere la restituzione visto che non ci perde niente?

1. f) O, ancora peggio, come Ebay mi può tutelare nel caso in cui l'acquirente apra un pacco e sostituisca un costoso strumento con un grosso sasso chiedendo la restituzione di quanto pagato?

Alla luce di quanto mi è capitato sto seriamente riconsiderando la possibilità di vendere su Ebay (e nel contempo acquistare).

Il rischio, almeno per gli oggetti che vendo io, è troppo alto e tutto quanto guadagnato in diversi anni di vendite potrei perderlo con una sola asta.

Saluti.

[moriadellevacche]

Rispondo solo ai punti b e c perchè gli altri sono relativi a comportamenti furbeschi o fraudolenti verso i quali è impossibile proteggersi e tantomeno può farlo eBay il quale per definizione essendo estraneo alla transazione non può conoscere le reali condizioni dell'oggetto al momento della spedizione.

b) non sono troppi, tieni presente che PayPal ne concede 180 di giorni per le stesse causali, vi sono situazioni in cui non è possibile testare immediatamente un prodotto acquistato e vi sono difetti che possono emergere solo dopo un certo periodo di utilizzo, non mi riferisco necessariamente a ciò che vendi tu ma eBay non può ragionare in modo specifico caso per caso ma solo stabilire regole generali.

c) perchè se il prodotto spedito è difettoso e l'acquirente non ne era a conoscenza (vedi considerazioni fatte al punto precedente) ha diritto ad uscire dalla transazione senza alcun danno da essa derivante, in  pratica perchè in caso di vizio occluto del bene oggetto della transazione la transazione stessa è da ritenersi nulla.

Aggiungo, e concludo, che eBay non fa altro che mutuare le regole sugli oggetti non conformi dagli accordi legali PayPal (anche perchè è PayPal che finanzia i rimborsi) che non ammette protezione venditori per oggetto non conforme:

2 Disponibilità della Protezione vendite PayPal

La Protezione vendite PayPal è usufruibile da:

chi possiede un conto PayPal e riceve pagamenti da acquirenti che fanno acquisti idonei (in tutto il mondo e ovunque PayPal viene accettato).

La Protezione vendite PayPal non è applicabile a reclami, chargeback e/o storni per articoli notevolmente non conformi alla descrizione (SNAD) né per articoli consegnati o ritirati di persona.

Un modo per vendere oggetti come i tuoi avendo le mani libere nella gestione delle non conformità (libere ma oneste, pleonastico nel tuo caso ma non in tutti) è farsi pagare in modo diverso da PayPal, almeno per gli oggetti di maggior impegno e delicatezza, il che però farà probabilmente calare il volume delle vendite e la platea potenziale.

Ciao

[piecolav]

Ti ringrazio per la veloce risposta. Sono d'accordo con quanto scrivi anche se solo parzialmente.

Premetto che io mi comporto, principalmente, da acquirente. Quindi una maggiore protezione di questa categoria non mi dispiace. Ma, devi convenire con me, proprio per quanto hai scritto che Ebay è un posto non proprio sicuro per i venditori.

Certe regole applicate da Paypal ritengo invoglino o, meglio, favoriscano i comportamenti fraudolenti.

Che logica ha l'estensione a 180 giorni del periodo di restituzione di un prodotto?

Credo che questo sia nato per due motivi: il primo è per coprire gli acquisti dalla Cina spediti con metodi lenti, alcune volte recapitati dopo diversi mesi. I vecchi 45 giorni per aprire una contestazione non bastavano (a tal proposito conosco alcuni furbetti che si vantano di aver ricevuto oggetti spediti con posta ordinaria dalla Cina e di aver aperto contestazioni per oggetto non ricevuto, poi ci lamentiamo che molti venditori non spediscono più in Italia!); il secondo per far concorrenza ad Amazon. Si, perché il meccanismo di restituzione di Amazon ti copre perfettamente (ma fino ad un certo punto). Ed Ebay (o Paypal, è uguale) per invogliare più acquirenti estende il periodo di restituzione. Business is business.

Purtroppo credo si sia perso, e da parecchio tempo, lo spirito originario con cui nacque Ebay: lo scambio di oggetti USATI tra privati. Adesso Ebay è diventato un marketplace come tanti altri...

Ecco, invece non dovrebbe essere così. Su Ebay si trova roba introvabile altrimenti, che spessissimo è USATA. Quindi l'usato dovrebbe avere regole differenti dal nuovo. Le regole sono fatte per essere cambiate se sono inappropriate...!

Non sono d'accordo con te per quanto dici in riferimento al punto c). Nel mio caso non parliamo di vizio occulto ma di palese malfunzionamento che pregiudica l'uso dello strumento. Il venditore dovrebbe essere cretino a vendere uno oggetto malfunzionante, pagando le spese di spedizione, e per il quale sa già che ci sarà una restituzione con mancato recupero delle stesse. Cui prodest?

Saluti.

[moriadellevacche]

Sulla estensione del periodo da 45 a 180 gg potrei anche essere d'accordo, secondo me basterebbe un mese dalla ricezione, chi non controlla gli acquisti entro tale data si attacca ed amen. Ma se la regola è questa non trovo sano né sensato fingere che non lo sia, quanto alla possibilità che le cose cambino sono cautamente pessimista (ed alla fine capirai perchè).

In quanto alle altre considerazioni io ti ho spiegato perchè c'è quella regola (che poi è Norma del Codice Civile), che si applichi o non si applichi al tuo caso lo dici tu del tutto legittimamente ma io non posso pronunciarmi, come del resto non può pronunciarsi eBay e nemmeno PayPal.

Attenzione qualche tempo fa eBay dichiarò la propria intenzione di intermediare anche altre modalità di pagamento come il bonifico, il che significa che anche quelli che adesso hanno le mani libere in un futuro non troppo remoto potrebbero non averle più.

Tutto qui. In sostanza sta prevalendo la scuola di pensiero che una maggior fiducia del consumatore funga da volano per gli affari anche a prezzo di qualche mela marcia di troppo, bisogna capire quanto i venditori (specialmente quelli privati ed occasionali) abbiano voglia di farsi questo giro di giostra.

Ciao

[giar46]

E' uno dei tanti modi di fare da parte dei furbetti che ormai grazie alla politica adottata: SALVAGUARDARE AD OGNI COSTO L'ACQUIRENTE, stanno sempre più prendendo piede su ebay. I sistemi sono i più vari ma l'obiettivo sempre quello: "L'OGGETTO NON CORRISPONDE" o come in questo caso: "IL PACCO E' VUOTO" così non hanno neanche il fastidio di restituirlo, la conclusione sempre la stessa: "RIMBORSARE L'ACQUIRENTE" e contrariamente a quanto assicurato dall'assistenza, non viene valutato nulla di quanto successo, ne' lo scambio di mail ne' le foto tanto meno i reciproci feedback con il risultato che un venditore pluripositivo viene valutato come disonesto rispetto ad un acquirente con pochi o nessun feedback e viene da chiedersi quanti venditori raggirati non gli hanno lasciato feedback non potendolo lasciare che solo positivo. Ecco perche' ho deciso di dire BASTA e non operare più su questa piattaforma ne' come venditore ne' acquirente. Ognuno ne tragga le conclusioni.