ciao leo ,,tempo fa mi mandasti il tuo numero di tel,,,,ora non trovo piu la mail,,,se fossi cosi gentile a inviarmelo nuovamente,,,,,magari l'anno prossimo ti faccio uno squillo ! 🙂
piu volte ho fatto anche io i conti e proprio stasera ho parlato con un ragioniere molto in gamba !
faro' il conto in maniera molto trasparente e "terra terra" (come diciamo dalle nostre parti)
PER CHI VUOLE VENDERE SU EBAY
cio' che rimane in tasta è circa il 50% del guadagno che avete sulla merce che rivendete ( esclusa iva che per il venditore è solo un passaggio, niente di piu')
ESEMPIO: se voi a fine mese , al netto delle commissioni ebay e dell'iva, avete guadagnato 2000 euro , 1000 se ne andranno per queste voci : INPS, IRPEF, IRAP, COSTI GESTIONE BANCARIA , SPESE X CONTABILITA')
spero di aver chiarito le idee a tutti....sotto una certa soglia non conviene scendere,,,forse NON si puo' scendere,,,,,perche l'ultimo parametro che non ho considerato e che ancora devo approfondire e' quello degli STUDI DI SETTORE,,,,,,,,per chi non lo sapesse attraverso gli studi di settore,,,lo STATO, calcola in media quanto deve essere il guadagno della vostra attivita' ,dipendente soprattutto dal tipo di merce che vendete ! cio' significa che se prendiamo 2 categorie merceologiche differenti tipo "ABBIGLIAMENTO"e "INFORMATICA" ,,,,gli studi di settore indicano quali sono le percentuali medie di guadagno da applicare ai prodotti,,chiaramente piu' alti saranno i guadagni provenienti dalla vendita dell'abbigliamento !
quindi a parte tutte le spese e i ricavi,,la cosa da tenere in considerazione è se con la propria attivita' si è in regola con gli studi di settore,,altrimenti quando fanno controlli e si è sotto certe soglie di adeguamento,,scattano multe e altro,,e alla fine il poveraccio paga sempre !
saluti e buon anno a tutti