Vendita di oggetti nuovi come privato

[alex88_ita]

Ciao a tutti, vorrei ricevere delle informazioni riguardo alla vendita di più oggetti nuovi su eBay come privato. Io non sono un venditore professionale, non ho partita iva e sono attualmente disoccupato. Ho acquistato qualche giorno fa 9 oggetti presso un negozio e li ho messi in vendita su eBay a meno di 2,00 euro ciasciuno, considerando il costo dell'inserzione, le commissioni sul valore aggiunto e la percentuale di paypal non guadagno nemmeno 15 centesimi ad oggetto. Tralasciando lo scarso guadagno vorrei sapere se come privato tutto ciò è legale, naturalmente come tale non potrò mai rilasciare uno scontrino fiscale e l'ho anche specificato nell'inserzione. Ho contattato anche lo staff di eBay per avere delle delucidazioni in merito e sono in attesa di risposta. Purtroppo su queste cose fiscali sono ignorante perché è la prima volta che mi cimento nella vendita di oggetti nuovi in piccolissime quantità, ho voluto provare per vedere se è una cosa fattibile in futuro (magari come professionista) per avere qualche minimo guadagno in rete.

Ci tengo a precisare che se sto chiedendo informazioni qui è perché non solo ho sempre rispettato tutte le regole ma sono contro a chi evade e non emette gli scontrini e non voglio fare errori. Per chi è più esperto di me magari se può essere così gentile da darmi dei buoni consigli, cortesemente evitare però di consigliare di aprirsi una partita iva perché non posso permettermelo e inoltre non è mia intenzione attualmente di vendere tantissimi oggetti su eBay ma il mio è solo un esperimento per vedere se potrebbe funzionare in futuro come lavoro, insomma è un modo di inventarsi qualcosa in questi periodi di crisi.

Grazie in anticipo per l'aiuto e spero in risposte serie e precise, moralisti con partita iva e pronti a puntare il dito verso il prossimo astenersi per favore, grazie.

[moriadellevacche]

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@mavick_09 ha scritto:

Il drop-shipping significa "vendere senza avere la merce in magazzino" in italia non c'è nessuna specifica, per il momento su questo tipo di venditore.

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NO, il drop-shipping è Commercio senza i costi fissi di una sede fisica e di merce immobilizzata in magazzino, e come tutto il Commercio è materia regolatissima anche in Italia, il fatto che sia nato all'estero ed importato in Italia nel solito modo confuso ed improvvisato è solo l'ennesima manifestazione della nostra Italianissima malattia di banalizzare e travisare tutto.

Il fatto che avvenga online, poi, non ha fatto altro che peggiorare (ed opacizzare) le cose.

Non esistono aspetti del Drop.shipping che non ricadano nelle fattispecie già previste per ogni altra forma di Commercio, comprese le caratteristiche, le responsabilità ed i doveri di chi intende esercitarlo.

Ma sto scivolando nella "filosofia" e PARE che ciò generi molto fastidio in chi legge.

[mavick_09]

La telefonia era solo un esempio 🙂 Grazie per la spiegazione, sono pienamente d'accordo.

Inoltre come ben hai specificato, non faccio  spedire mediaworld, ma acquisto io il cellulare (ad esempio) non appena il cliente me lo richiede, perchè so dell'offertona di mediaworld, lo compro e glielo imballo per fatti miei, come dici tu, sare un Cacciatore di offerte! Tecnicamente è così!

Per me tale operazione rappresenta "drop-shipping" poichè io metto in vendita prima di avere il prodoto (sapendo appunto dell'offertona) e lo compro solo  dopo averlo venduto, sempre appunto a mio nome.

Non c'è niente di illegale.

Punto. Possiamo parlarne per altri anni, ma il discorso è sempre lo stesso. Pur rimanendo nella vendita occasionale e nei 5000 €

Poi, per concludere, se,sempre senza partita IVA, tramite siti di drop-shipping che lavorano anche con chi appunto non ha p.iva, accedo ai loro cataloghi e servizi, gli faccio da intermediario e loro si occupano della spedizione (in questo cas non sarebbe mediaworld) anche li, sotto i 5000 euro lo posso fare.

Sarebbe comunque drop shipping.

[chiaretta]

Ecco, appunto, fai commercio.

E per fare commercio ci vuole la Partita IVA

A parte che comprare da un pinco pallino qualsiasi, SENZA Partita IVA, senza esperienza pluriennale a vendere solo tecnologia, senza almeno CINQUEMILA feedback con una percentuale pari o superiore al 99.8%, e' un suicidio

Poi se la gente non sa andarsi a cercare le "offertone" come le chiami tu senza passare dall'intermediario evasore non lo capiro' mai

[mavick_09]

Chiaretta su ogni discussione le tue risposte sono utili come il due di denari con la briscola a bastoni. Io per rivendere il cellulare preso da mediaworld devo avere partita iva? Smettila per favore, dai 🙂 E poi il discorso dei 5000 feedback non vol dire niente, ho comprato oggetti a prezzi favolosi e perfetti da venditori con 100 feedback e sono stato fregato da altri con 50,000 di cosa parliamo?

[regolo2014]

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@tecnooutletmilano ha scritto:

e se apro a novembre? Ho 2 mesi per avviare la baracca?)

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Accadde questo nel remoto 1994: aperto a Novembre, fatturato 17 milioni di lire, a Maggio 15 milioni di Irpef. Morale: non aprite MAI a fine anno, è un suicidio. Lo era allora, lo è ancor di più adesso.

Per quanto riguarda questa fantomatica cifra disciminante tra regolarità o meno di un'attività di vendita: perchè 5000 € ?

Presto detto:

4 rate INPS a 880 €, INAIL variabile (io in edilizia 900, ma in altri settori è differente), commercialista per quanto basso possa essere sono altri 1200 e via a salire.

In altri termini, chi vuole aprire un'attività in proprio sappia che le spese fisse eccettuato IRPEF (e acconti INPS in base al reddito) sono già calcolate e sono quelle suddette, cioè un valore che si aggira intorno ai 5000 €.

[vr40sei]

I venditori senza partita iva che hai citato, in realtà, sono in regola grazie alla legge 173/2005 che prevede il versamento del 20% sul fatturato, oltre la solgia dei 5000 euro sono obblligati ad aprire la p.iva. In ogni caso sono regolarizzati dalla ditta che da loro il mandato di vendita, quindi si dichiarano come venditori presso il domicilio del cliente, non sono privati come qualcuno che compra al Mediaworld e rivende su eBay.

[moriadellevacche]

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@vr40sei ha scritto:

I venditori senza partita iva che hai citato, in realtà, sono in regola grazie alla legge 173/2005 che prevede il versamento del 20% sul fatturato, oltre la solgia dei 5000 euro sono obblligati ad aprire la p.iva. In ogni caso sono regolarizzati dalla ditta che da loro il mandato di vendita, quindi si dichiarano come venditori presso il domicilio del cliente, non sono privati come qualcuno che compra al Mediaworld e rivende su eBay.

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La Legge di cui parli si riferisce solo alle "vendite dirette a domicilio", cioè le vendite PORTA A PORTA, che non c'entrano nulla con le vendite online.

Che cosa è  

La vendita diretta è una forma di vendita al dettaglio che si svolge tramite la raccolta di ordini di acquisto effettuata presso il luogo in cui si trova il consumatore.
Questa attività avviene tramite incaricati che, con o senza l’esistenza di un vincolo di subordinazione con l’impresa che svolge l’attività commerciale, promuovono la raccolta di ordini di acquisto presso l’utente finale. 

Se vi teneste queste fesserie per voi stessi senza diffonderle in giro internet non sarebbe quel casino indistricabile che è ormai diventato.

Ciao

[gugagu2]

Interessante la tua risposta, ma mi sembra che il secondo capoverso sia poco chiaro, nel senso che fa sembrare la partita IVA ncessaria, se hai altri redditi, anche quando si vendono meno di 5mila euro di roba; invece secondo me, se hai altri redditi, è necessaria la dichiarazione dei redditi, non la partita iVA. E questo che volevi dire anche tu?  Saluti.

[gugagu2]

Se io vendo oggetti che ho acquistato recentemente a un prezzo inferiore si può certo configurare come attivitè d'impresa... ma se io vendo oggetti che ho a casa perché non mi interessano più o semplicemente per far spazio, anche in questo caso rischio accertamenti, contestazioni e multe? Grazie e saluti.

[moriadellevacche]

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@gugagu1 ha scritto:

Se io vendo oggetti che ho acquistato recentemente a un prezzo inferiore si può certo configurare come attivitè d'impresa... ma se io vendo oggetti che ho a casa perché non mi interessano più o semplicemente per far spazio, anche in questo caso rischio accertamenti, contestazioni e multe? Grazie e saluti.

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No, non le rischi, ma non è di questo che si parlava in questo thread.

Di quel che vuoi fare tu, cioè quello che i privati in generale possono fare, si parla diffusamente qui:

Apertura negozio professionale

dove troverai conferma di quanto ti ho detto.

Aggiungo che si fa troppo spesso confusione tra le "prestazioni professionali occasionali" (quelle per cui è previsto il limite dei 5000 euro lordi annui) ed il commercio, sono due cose diverse perchè  chi fa commercio è SEMPRE obbligato a farlo in regola, senza limiti né minimi né massimi di fatturato.

Ciao