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vendere oggetti non disponibili

salve, se un venditore vende un oggetto di cui in realtà non dispone, prendendo poi tempo, incorre in qualche responsabilità civile o penale? cosa prevede la normativa? grazie

Messaggio 1 di 14
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13 RISPOSTE 13

vendere oggetti non disponibili

Codice del Consumo:


 


Sezione II


Contratti a distanza


Art. 50.
Definizioni


1. Ai fini della presente sezione si intende per:
a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un professionista e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal professionista che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o piu' tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso;
b) tecnica di comunicazione a distanza: qualunque mezzo che, senza la presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore, possa impiegarsi per la conclusione del contratto tra le dette parti;
c) operatore di tecnica di comunicazione: la persona fisica o giuridica, pubblica o privata, la cui attivita' professionale consiste nel mettere a disposizione dei professionisti una o piu' tecniche di comunicazione a distanza.


 


 


Art. 54.
Esecuzione del contratto


1. Salvo diverso accordo tra le parti, il professionista deve eseguire l'ordinazione entro trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui il consumatore ha trasmesso l'ordinazione al professionista.
2. In caso di mancata esecuzione dell'ordinazione da parte del professionista, dovuta alla indisponibilita', anche temporanea, del bene o del servizio richiesto, il professionista, entro il termine di cui al comma 1, informa il consumatore, secondo le modalita' di cui all'articolo 53, comma 1, e provvede al rimborso delle somme eventualmente gia' corrisposte per il pagamento della fornitura.
Salvo consenso del consumatore, da esprimersi prima o al momento della conclusione del contratto, il professionista non puo' adempiere eseguendo una fornitura diversa da quella pattuita, anche se di valore e qualita' equivalenti o superiori.


 


 


Poi ovviamente il Codice prevede sanzioni per gli inadempienti.



Se spieghi meglio cosa succede vediamo se sia il caso di approfondire ulteriormente.


 


Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 2 di 14
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vendere oggetti non disponibili

grazie !! ho acquistato un libro su un noto sito (non ebay) senza purtroppo leggere prima le recensioni su questo venditore, scoprendo poi che spesso vende libri non disponibilie a volte i tempi di evasione degli ordini sono lunghissimi....il libro risultava non ancora disponibile, alla richiesta quando sarebbe stato disponibile mi è stato risposto che non sono in grado di dirmelo.....

Messaggio 3 di 14
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vendere oggetti non disponibili

Fatti rimborsare ed amen, la via dell'azione legale (anche se meriterebbe di essere intrapresa) non mi sembra praticabile visti i tempi della nostra giustizia.


 


Sempre che, ovviamente, il venditore rimborsi.


 


Non hai specificato quanto tempo è trascorso dall'acquisto.


 


Un consiglio sensato può dartelo anche una associazione di consumatori.

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 4 di 14
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vendere oggetti non disponibili

aggiornamento sulla situazione....il 17 effettuo l'ordine...il 18 invio raccomandata di recesso, non ancora consegnata, ma anticipandola a mezzo fax, comunicando appunto il recesso e chiedendo al venditore di non procedere ad alcuna spedizione (l'ordine includeva 2 libri disponibili + un altro di fatto non disponibile)...nonostante ciò ieri (22/4) il venditore mi comunicava la spedizione dei 2 libri disponibili, nonostante gli avessi anticipato a mezzo fax la volontà di recesso e diffidati dal non procedere alla spedizione.....adesso posso rifiutare il pacco? o è meglio che lo accetti e lo rispedisca? cosa prevede la normativa? grazie

Messaggio 5 di 14
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vendere oggetti non disponibili

Nel tuo precedente intervento tu non hai accennato all'intenzione di recedere ma hai solo chiesto quanto tempo aveva il venditore per ottemperare al contratto, se la spedizione del venditore è avvenuta entro 30 gg dal tuo pagamento per la normativa ha operato correttamente anche se eventuali promesse o eventuali accordi in fase di contratto avrebbero la prevalenza, ma non so se sussistevano accordi di tal genere.


 


Il recesso non può essere preventivo, la normativa specifica che deve essere esercitato entro 10 gg dal ricevimento della merce.


 


Io non respingerei la merce (perchè la restituzione al venditore in questi casi non è certa e soprattutto tu non potresti verificarla) ma la accetterei e poi la restituirei, con spedizione tracciabile.


 


Questo perchè il venditore è tenuto a rimborsare solo se RICEVE la merce, respingerla o rispedirla in modo non tracciabile gli offrirebbe la possibilità di bluffare sull'avvenuta ricezione del reso.


 


Chiaro?


 


Non comprendo l'ostinazione di questi venditori nel voler necessariamente forzare la mano su una transazione che è marcatamente a rischio, in questo caso rimborsandoti ed annullando l'ordine avrebbe certamente evitato maggiori danni, spedendo invece ha certamente sprecato almeno i soldi della spedizione (che dovrà rimborsare) e costringerà inutilmente te a farti carico a tua volta di una spedizione.


 


Con somma gioia di Poste Italiane e con tutti i rischi che ne conseguono.


 


Ciao

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Messaggio 6 di 14
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vendere oggetti non disponibili

ti ringrazio, credo che hai ragione che è più giusto accettare e rispedire, ho letto altrove però che interpretando l'art 64 del condice del consumo il termine di 10 giorni dalla ricezione va inteso come termine ultimo, ma il recesso può essere fatto anche prima (e quindi prima di ricevere la merce...pensa al caso in cui il venditore spedisca molti giorni dopo l'acquisto....allora si dovrebbe attendere la ricezione per poter esercitare il recesso?)....;)

Messaggio 7 di 14
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vendere oggetti non disponibili

credo inoltre che il venditore, spedendo la merce ed ostacolando l'esercizio del diritto di recesso, rischia anche di incorrere nella sanzione di cui all'art 62 del codice del consumo....

Messaggio 8 di 14
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vendere oggetti non disponibili

Si configura come una rescissione consensuale del contratto, non come recesso, ed ovviamente si tratta di una eventualità ampiamente prevista sia dalla Norma che dal buon senso comune.


 


Tieni presente che così facendo quel venditore ha certamente sprecato:


 


- tempo (tuo e suo);


- forza lavoro (imballaggio e spedizione) e materiali di imballo;


- la spedizione;


- le tariffe di inserzione e le commissioni eBay;


 


e certamente dimentico qualcosa.


 


Questo senza contare il disagio arrecato a te come Cliente (ma dove è finito il detto che "il Cliente ha sempre ragione"?) ed il fatto che sei certamente da considerare come un Cliente perso anziché un Cliente fidelizzato.


 


Un danno immediato ed uno in prospettiva ancora più grave.


 


Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 9 di 14
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vendere oggetti non disponibili

ti ringrazio....ho effettuato il pagamento con paypal e visto il comportamento del venditore vorrei aprire subito una contestazione.....tuttavia paypal mi da 2 possibilità


Contestazione oggetto:


L'oggetto che ho ricevuto è notevolmente diverso da quello descritto nell'inserzione del venditore.


Non ho ricevuto l'oggetto acquistato


oppure


Transazione non autorizzata: Non ho autorizzato una transazione recente.


 


quindi nessuna corrisponde al recesso o cmq rescissione del contratto....cosa fare?

Messaggio 10 di 14
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