in data 01-10-2010 12:27
E' stato aperto un gruppo nel settore casa sugli animali.
Mi sembra interessante.
in data 29-12-2013 20:24
Chissà cosa ne pensa Caterina di avere il Prof come portavoce,
ricambio anch'io gli auguri a nome di Charlie.
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 29-12-2013 20:50
Leggendo il National Geographic si scopre che...
Anche le orche vanno in menopausa. Lo rivela uno studio di Darren Croft, etologo alla University of Exeter e Dan Franks, biologo della University of York. Le orche sarebbero una delle sole tre specie animali le cui femmine vanno in menopausa: vivrebbero molto a lungo dopo l'età riproduttiva, per poter aiutare la prole - soprattutto i maschi - a sopravvivere alle difficoltà della prima età adulta e in seguito contribuirebbero ad allevare i nipotini.
La super salamandra giapponese mette su famiglia. Il secondo anfibio più grande del mondo, un esemplare di salamandra gigante giapponese (Andrias japonicus) dello zoo di Hiroshima, ha iniziato a riprodursi per fecondazione esterna. 500 le uova deposte che un maschio sta fecondando. L'eccitazione è alle stelle.
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 29-12-2013 21:33
Sai Rebo, è tutto il giorno che penso, e seguo l'evolversi di questa notizia.
PREMETTO che odio ogni tipo di fanatismo, mi dissocio da qualsiasi espressione di violenza verbale, rispetto e solidarietà ed affetto per CHIUNQUE si trovi in condizioni di sofferenza e malattia.
Resta il fatto che questa situazione è così dolorosamente "perfetta" ... che neppure a volerlo poteva riuscire meglio.
In queste settimane è in discussione lo "Schema di Decreto Legislativo per il recepimento della direttiva europea sulla vivisezione, con la mobilitazione per evitare che venga calpestato l'articolo 13 della Legge di delegazione europea, una è realizzata dal Ministero della Salute in base alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2013 "Disciplina sul rispetto dei livelli minimi di regolazione previsti dalle direttive europee, nonché aggiornamento del modello di Relazione AIR". "
Tutto questo dopo un lungo lavoro svolto per anni dalle associazioni per informare e sensibilizzare su questo argomento, che ha raccolto nel tempo molte condivisioni e creato una vasta adesione nella pubblica opinione.
Ora tutto viene "vanificato", con una notizia che fa leva sui sentimenti più veri e profondi, "di pancia" come si suol dire, qualcosa che non si sarebbe mai potuto raggiungere con un confronto di opinioni razionale in modo così immediato e viscerale.
Se qualcuno di voi ha letto l'articolo "la vivisezione è solo business" (nel mio post precedente, apritelo) nelle considerazioni finali viene spiegato che, come sempre, il MOTORE TRAINANTE è sempre quello, l'unico alla base di questa nostra società sbagliata, IL PROFITTO.
"Non appare ingenuo pensare che far leva sulla morale possa salvare gli animali quando dall’altra parte ci sono interessi economici?"
Qui non stiamo "barattando" la vita di qualche animale con la salute dell'Uomo, è qualcosa di molto più sporco che ci "refilano"...
... come sempre. Si chiama "manipolazione" e viene applicata in ogni campo.
RESTA IMMUTATO IL MIO AUGURIO SINCERO CHE OGNI "CATERINA" POSSA RICEVERE LA CURA CHE LE SERVA PER GUARIRE, e la stessa attenzione.
ciao, mary.
p.s.: ovviamente non metto in dubbio la sincerità di Caterina nella sua dichiarazione, semmai la cosa è più sottile.
in data 30-12-2013 13:43
in data 30-12-2013 15:31
Ecco Ille, spero di averti fornito sufficente materiale per supportare le mie convinzioni, non solo con chiacchiere e pseudo "ricatti affettivi" (il pesciolino o tuo figlio... sigh...) ma con argomenti concreti.
E perchè chi sia interessato all'argomento possa valutarlo con la propria testa, e farsi un'opione un po' più fondata.
Io ci metto il mio impegno, perchè ci credo, e che ognuno poi decida autonomamente secondo coscienza.
ciao, alla prossima, mary
Comunicato della Lav delle 14,30 di oggi - in pratica quanto io già sostenevo stanotte alle 21,33
(e con questo chiudo, buon pomeriggio a tutti e... grazie!)
Oscurantisti, contro la libertà di ricerca, fanatici, violenti, estremisti.
In questi giorni ne abbiamo sentite di tutti colori su chi, come noi, è contro la sperimentazione sugli animali.
Hanno utilizzato una giovane studentessa per sostenere una controriforma dell’articolo 13 all’esame di Governo e Parlamento, offuscando l’opinione dei cittadini che vengono, subdolamente, indotti a credere che la vivisezione sia un male necessario.
Caterina è stata usata come una cavia da chi sa fare solo l’obsoleta, inutile e dannosa sperimentazione sugli animali (che non evita la sperimentazione su noi esseri umani) piuttosto che innovarsi con i metodi sostitutivi come nei Paesi più avanzati e avere realmente a cuore il destino dei malati. http://www.lav.it/cosa-facciamo/vivisezione/art-13-salva-animali
in data 30-12-2013 16:22
Hanno utilizzato una giovane studentessa per sostenere una controriforma dell’articolo 13 all’esame di Governo e Parlamento, offuscando l’opinione dei cittadini che vengono, subdolamente, indotti a credere che la vivisezione sia un male necessario.
Come hai potuto osservare anche tu Mary, basta far leva sui sentimenti, infarcirli di retorica ed ecco servita la campagna contro chi da anni si batte per eliminare la sperimentazione sugli animali.
Non importa a nessuno se gli insulti arrivati alla ragazza sono fatti da esseri ignobili che nulla hanno a che fare con l'amore per tutti gli esseri viventi, l'importante è cavalcare l'onda emozionale e mettere tutto nel calderone.
C'è qualcuno anche qui sul forum che pensa ancora che il tassista di Milano sia morto per colpa di due "animalisti" mentre ha avuto solo la sfortuna di incontrare due delinquenti che guarda caso rappresentano una buona fetta della razza umana.
Anche se ormai datato raccomando ancora la lettura di:
"Imperatrice nuda" di Ruesch.
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 31-12-2013 18:05
Aspettando il nuovo anno, guardando lontano...
... sperando. Ciao Rebo, grazie mary.
in data 01-01-2014 12:38
Entro con la mia altra firma, così risparmio dalla tradizionale ansia delatoria il dotto neo platonico.
Non credo che la lettura che propongo possa muovere alla commozione il citato e fine dotto, non credo neppure che sia facile creare una crepa nella corazza moralistica di chi si è -certo motivatamente- rivolto all'animalismo trovandovi una religione (da buon professore -e risparmiamo ulteriori e faticose ansie al neoplatonico- mi permetto solo di ricordarne l'etimo, che è " ligare" e il prefisso "re", che sta a significare "ripetutamente, ovvero saldamente"), tuttavia ritengo opportuno ribadire ai presenti salottieri che esiste ancora un altro fronte e che al mondo esiste ancora chi preferirebbe sacrificare un pesce rosso invece di una persona.
Solo un momento di pausa quindi, non nella speranza di estrarne una riflessione, ma solo per rafforzare la coscienza di a quale fronte si appartiene e la superficialità con quale viene elargita l'attribuzione di ignoranza a chi difende gli esseri umani.
MI SONO CURATA GRAZIE AGLI ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI
Il volto disumano dell'animalismo: Caterina, 25 anni, 4 malattie genetiche rare, riceve 30 auguri di morte e oltre 500 insulti, tra cui ''Valgono più 10 topi che te'' e ''Era meglio se morivi a 9 anni''
di Riccardo Cascioli
Trenta auguri di morte e oltre 500 insulti: tanto è costato a Caterina Simonsen, 25 anni, studentessa di Veterinaria, postare su Facebook una sua foto con respiratore sul volto e un foglio con scritto: «Io, Caterina S., ho 25 anni grazie alla vera ricerca, che include la sperimentazione animale. Senza la ricerca sarei morta a 9 anni. Mi avete regalato un futuro».
Caterina, che intendeva in quel modo dare il proprio sostegno alla campagna a favore della ricerca scientifica, è affetta da quattro malattie genetiche rare che la costringono a lunghe terapie ogni giorno. Il suo post ha ricevuto migliaia di "mi piace", ma anche una fitta sequenza di insulti e minacce da parte di animalisti, che l'hanno spinta a mettere in rete anche un video di risposta in cui spiega la sua situazione, come vive, e il perché la sperimentazione dei farmaci sugli animali sia inevitabile.
Ciò che colpisce anzitutto nel video, è l'amore di Caterina alla vita, il suo desiderio di vivere malgrado i sacrifici e le sofferenze fisiche che la sua condizione comporta. Per questo non riesce a comprendere come altri esseri umani possano concepire pensieri come "meglio 10 topi che te" o "era meglio se morivi a 9 anni". Bisogna aver perso qualsiasi consapevolezza del senso della propria esistenza, qualsiasi coscienza del valore della vita. In altre parole, bisogna aver abiurato completamente alla propria identità umana, che implica il riconoscimento di un unicum proprio degli esseri umani rispetto agli animali.
Purtroppo non è un fenomeno di pochi balordi che usano i social network per sfogare le proprie frustrazioni, come si ama dire in questi casi. E' invece una mentalità sempre più diffusa, e sicuramente è il vero volto dell'animalismo, che nella sua essenza non è amore per gli animali ma odio per l'uomo. Basti vedere la rapida e inquietante crescita del terrorismo animalista che colpisce allevamenti, distrugge laboratori di ricerca, minaccia di morte imprenditori e ricercatori giusto un anno fa si registrava il salto di qualità del terrorismo animalista.
Negli scorsi mesi, tanto per fare un esempio, ci sono stati due attacchi ad altrettanti laboratori dell'Università di Milano: distrutti i risultati di anni di ricerche, che significa ritardi nel poter mettere a punto farmaci per curare malattie anche gravi, e "liberazione" di centinaia di cavie: in realtà tutte condannate a morte, visto che fuori dall'asettico laboratorio universitario hanno poche ore di possibilità di vita. Si uccidono gli animali pur di danneggiare l'uomo, è questa la logica animalista.
in data 01-01-2014 16:18
Evviva il Prof è tornato, lungavita al Prof !
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 02-01-2014 15:16
Buongiorno Ille-Okomis (nulla che già non sapessi) penso sia inutile... è inutile vero?
Inutile che continui a proporti opinioni scientificamente supportate che l'alternativa c'è, nel rispetto della vita, di tutti, non contro l'uomo ma per l'uomo, ma per un uomo diverso, che sia migliore.
Inutile quando l'unico concetto che sostieni è quello degli animalisti fanatici e pseudo criminali.
Inutile quando per supportarlo continui ad "usare" la sofferenza (a senso unico) come un'arma di ricatto.
Ci sono altrettanti video in rete di malati, malati gravi di malattie invalidanti quali la distrofia muscolare, che sostengono un messaggio diverso, contro la sperimentazione animale, ma non te li metto, non li voglio usare perchè sarebbe un confronto tristissimo, sulla pelle della vera sofferenza, non mi piace giocare con la dignità delle persone, strumentalizzandole a mio fine.
Allora ti propongo un video totalmente differente, su quello che io sento veramente, perchè in realtà è tutto un unico percorso, quello di arrivare a comprendere che noi uomini siamo "ospiti" insieme a TUTTI gli altri esseri viventi, che dobbiamo smetterla di sentirci padroni e superiori ad altre vite di cui noi decidiamo la sorte, ed iniziare a capire che siamo solo noi ad avere l'arroganza di distruggere... distruggendoci.
http://www.youtube.com/watch?v=KQLC2ejjPBU&feature=share
"In un angolo remoto dell'universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari, c'era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della «storia del mondo»: ma tutto ciò durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Qualcuno potrebbe inventare una favola di questo genere, ma non riuscirebbe tuttavia a illustrare sufficientemente quanto misero, spettrale, fugace, privo di scopo e arbitrario sia il comportamento dell'intelletto umano entro la natura."
Friedrich Nietzsche
Ciao Ille, mary.