precipitato! Smarrito, confuso, orfano...
sono inciampato sulla linea dell'intercedere del tempo; perso l'equilibrio, come funambolo precipitato... schiantato...
rialzato
intontinto, sto ancora osservando senza comprendere.
Vorrei trovar la via per far rientro alla mia terra!
Io vengo da un mondo dove i bimbi, nei primi giorni d'autunno, scavano piste tortuose nella sabbia di mare ancora tiepida della lucente e cocente estate appena trascorsa, in cui poi lanciano bilie di vetro striate di multicolori
Sul finir del giorno, mentre fanno ritorno alle loro case, alzano lo sguardo alla sera in cui non è raro, distinguere sagome scure affilate, dai nasi aquilini, cappelli a punta orlati dalle prime luci astrali, in groppa alle scope, in tondo al disco della luna.
da li a breve, si estingueranno nella notte, il cielo ora timido, si ammanterà solo d'infinito pulsante
Io provengo da un mondo dove la magia i sogni, la fantasia, borbottano nelle pentole di rame appese a bollire sopra i ceppi ardenti del camino.
La sapienza scoppietta nella brace del legno d'acacia in faville, si riflettono in fiammelle sull'iride degli anziani tra i nipoti, seduti di fronte la fiamma.
Le mani strofinate tra loro, alitate, distese; dai palmi il tepore risale attraverso i tendini, in storie che si propagano nelle membra, inebriano gli animi
mentre la befana tossisce nella canna fumaria
alla mattina, le tracce dei malefici stanno ancora impressi come moniti, nei profondi graffi dei lupi mannari, all'esterno delle spesse ante di legno degli usci di casa.
Io vengo da un mondo, dove l'ottimismo è racchiuso nei melograni, in fragranze di caldarroste... nell'odore della resina dei pini
a primavera sparso nell'etere, come polline sospeso e trasportato dal tiepido vento.
in estate, sulle ali delle farfalle
io sono precipitato da un mondo dove la nera signora dell'inverno, dalle orbite cave, è saggia maestra
io vengo da un mondo..... dove le stelle però, non sono raggiungibili
Vorrei recar con me, sul cielo della mia terra, la mia stella qui raggiunta, perchè oggi è triste
io vengo da un mondo...
Sì, io vengo da un mondo. (Di Riccardo)
oggi
