La verità non la sapremo mai: se della corrispondenza non ti viene consegnata è perchè o c'è un errore, o perchè è stata persa o perchè è stata trafugata. Nel caso specifico, al di là della millanteria sulla polizia postale che, comunque ha sortito il suo risultato, altrimenti il pacco ritornava inspiegabilmente in Cina o... chissà dove.., il pacco era in possesso di tutti gli estremi per una consegna certa e puntuale. Ora, può anche darsi che vi siano stati degli errori di immissione dati a terminale, però se il proprietario del pacco, alias il sottoscritto, telefona in deposito e, dopo due ore di snervanti musichette di attesa, ti viene replicato che il pacco proprio qualche minuto prima è stato registrato per la resa al destinatario, qualcosa non funziona a livello cerebrale in questo Paese. La logica, il buon senso, la intelligenza e la professionalità nell'espletamento di una attività, avrebbero dovuto indurre l'interlocutore del servizio di consegna sda a tranquillizzare l'utente che, non dimentichiamolo, quella spedizione l'ha pagata, invitandolo al più a recarsi in deposito e ritirare il suo pacco. Altro che millanteria ed ignoranza, in questo Paese purtroppo ci sivede costretti a ricorrere a rimedi estremi, anche a millantare il ricorso ad autorità di PS, per non veder calpestati i propri diritti di cittadinanza. Tutto il resto è fuffa. Nel mio caso non sò se vi sia stata mala fede o semplice errore nella gestione di una cosegna, di certo c'è stato l'assurdo del sentirsi dire che il pacco stava ritornando in Cina, nonostante il proprietario, alias il sottoscritto, stesse a poca distanza dal deposito e disponibile per il ritiro! Qui si annida l'incomprensibile, che ti porta naturalmente a pensare a male. Altro che chiacchiere !
