1) hai già la risposta?...........Boh, io non ne sarei così certo. Penso che come in Italia (anzi PIU' che in Italia) anche in Brasile ci possano essere questioni di dogana da risolvere e che tali tempi siano puramente INDICATIVI.
2) 45 giorni per aprire controversia, poi altri 20 per convertirla in reclamo; il chargeback è una cosa diversa non si chiede a PayPal ma all'istituto che emette la carta di credito con cui è stato effettuato il pagamento, i tempi sono entro 60 giorni dalla data di comparsa di quella spesa sull'estratto conto della carta (quindi si può arrivare fino a 90 giorni); il chargeback si SOMMA alle protezioni previste da PayPal quindi se si perde un reclamo PayPAl si può comunque (se si è ancora in tempo) ricorrere al chargeback;
3) se funziona come in Italia le probabilità sono esattamente le stesse; mi risulta che in Brasile la tassazione sia molto più elevata (economia protezzionista) e se tanto mi da tanto penso che i controlli siano meno "ariosi" che in Italia.
Se si tratta di un oggetto di valore ti sconsiglio vivamente la raccomandata, anche perché non è affatto certo che la tracciabilità sul sito delle Poste Brasiliane sia completa e risponda ai canoni previsti da PayPal.
Concludo: scegli una spedizione idonea e sicura, i problemi di dogana sono dell'acquirente è lui che deve conoscere il sistema del suo paese e se non lo sa si informi.
Ciao
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