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Intendevi dire: 

piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

salve a tutti

 

ho venduto un libro proponendo come metodi di spedizione il piego di libri ordinario e quello raccomandato

 

lo so che avrei dovuto proporre solo il raccomandato (mea culpa)

che sarebbe stato bene bloccare gli utenti con 0 feedback (mea maxima culpa)

 

ma fatto sta che un utente con 0 feedback cui ho spedito il libro il 27 dicembre, mi apre ieri controversia per oggetto non arrivato

eppure glielo avevo scritto che in caso di ritardi poteva contattarmi in ogni momento

ma ha aperto controversia (gli zero feedback...)

 

avevo letto che ebay poteva a suo insindacabile giudizio rimborsare in questi casi se la conologia del venditore era immacolata (io ho 100% positivo) senza che ci dovesse rimettere il venditore se l'importo era di piccola entità (leggevo al di sotto di 25 euro)

 

però quelle discussioni erano del 2014, esiste ancora oggi questa possibilità e come fare?

 

si parlava di dover convertire in controversia in reclamo da parte del venditore, ma io nella visualizzazione della controversia non vedo nessun modo per poter convertirla in reclamo?

 

qualcuno più esperto mi sa dare lumi?

Messaggio 1 di 27
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26 RISPOSTE 26

piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia


@burnosauri ha scritto:
 

 Meglio ancora sarebbe che Ebay, come tramite, vietasse le spedizioni "non" raccomandate, nell'interesse di tutti i suoi clienti.

 

Questo non accadrà mai perchè tra i venditori c'è chi sceglie quel tipo di invio per motivi competitivi, ragioni commerciali, e con la assoluta consapevolezza dei relativi rischi.

 

Quel che non potrà mai accadere è che per una scelta commerciale opportunistica (in senso buono) del venditore l'acquirente debba rinunciare al suo diritto di ricevere la merce acquistata.

 

 Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 11 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Scusate se riesumo questo thread ma vorrei confrontarmi su un punto. Si dice sempre che il nodo della questione è dimostrare di aver spedito, cosa che, teoricamente, senza tracciatura non si può fare... Dico teoricamente perché tracciatura e dimostrazione di aver spedito potrebbero essere due cose diverse. Ad esempio se io spedisco con piego di libri ordinario direttamente dall'ufficio postale, loro stampano e appiccicano una etichetta sul pacco (con tanto di data e ora):  se poi io faccio la foto al pacco, questo a me sembra sufficiente, o quantomeno da prendere in considerazione, come prova di spedizione (le poste mica stampano l'etichetta se non pago la spedizione).

 

Oltretutto dovrebbe essere data la possibilità al venditore di convertire il reclamo su paypal, dove magari, stando sotto la soglia (ammesso sia ancora valida) dei 25 euro, non ci rimette neanche il venditore.

 

Detto questo, è comunque assurdo che non ci sia modo di far valere un accordo tra acquirente e compratore in merito alle responsabilità della spedizione. Ad esempio, su un sito di compravendita di libri usati dove c'è la possibilità di rilasciare feedback, è previsto che, in caso di spedizione non tracciabile, pur non potendo lasciare feedback negativo, si possa segnalare il mancato arrivo del pacco. In questo modo, l'acquirente si assume il rischio della spedizione non tracciabile (che, per quanto mi riguarda, sia da acquirente che da occasionale venditrice, è la cosa più logica per libri che costano pochi euro, anche perché non ho mai avuto problemi a parte qualche ritardo) e, allo stesso tempo, qualora fosse il venditore a fare il furbo o qualora aumentasse il rischio di questa spedizione con le Poste, c'è sempre modo di segnalare tali problematiche agli altri utenti...

 

Poi, vabbè, io da acquirente, se su un annuncio trovo scritto chiaramente che il venditore non si assume la responsabilità della spedizione non tracciabile o rischio o cambio venditore... siccome non è che tutti gli acquirenti ci marciano dietro a 'sta cosa, mi domando che problemi abbiano... ci sono tanti venditori, se non ti fidi, vai da un altro, non sarà difficile... Smiley frustrato

 

Messaggio 12 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Ma se tu trovi un dipendente delle poste che sappia fare il suo mestiere e rispetti le regole della sua azienda, la fotografia di quella etichetta non te la farà fare. Infatti fare fotografie all'interno degli uffici postali è vietatissimo (come lo è nelle banche).

 

E lo è per questioni di sicurezza e proprio per questioni di responsabilità come queste. 

 

Vedi, le poste hanno delle spedizioni a certificazione (quelle tracciabili per intenderci) che costano sensibilmente di più proprio perché provviste di questa certificazione.

 

Quello che invece non è tracciabile costa meno e non  prevede che le poste si assumano la qualsivoglia responsabilità in merito ad una eventuale perdita per cui una fotografia è vietata.

 

Se fosse permessa una fotografia, sarebbe come permettere di trasferire alle poste una responsabilità sulla spedizione (ovviamente), e credo proprio che non sia interesse dell'azienda fare questo.

 

Inoltre non è un automatismo avere quell'etichetta da fotografare, perché la stampano solo ed esclusivamente quando si affranchi direttamente ad uno sportello che ritiri la spedizione.

 

Ma siccome queste spedizioni possono essere anche imbucate nella cassetta delle lettere, oppure essere spedite con affrancatura di francobolli già applicati, quella scheda in questi casi non apparirebbe in nessun caso e verrebbe semplicemente sostituita da un timbro di annullo. E come la si metterebbe in questi casi?

 

No, il sistema fotografico non è per nulla probante e quindi non si può utilizzare. Non credo proprio sia una buona soluzione a questo problema.

Messaggio 13 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Non sapevo del divieto di fare foto... e neanche l'impiegata a questo punto (per altro solitamente è molto scrupolosa). Le ho chiesto se mi metteva il pacco davanti allo sportello divisorio per fare la foto (ho ripreso solo il pacco chiaramente). Siccome dall'ufficio partono direttamente i pacchi, l'impiegata aveva stampato l'etichetta.

Il fatto di fare la foto chiaramente per me non significa attribuire la responsabilità alle poste (perché appunto quella, almeno a parole, la si ha con la tracciabilità) quanto piuttosto dimostrare la mia onestà.

 

A questo punto ti chiederei un'altra cosa.

Dato che "mi costringono" a comportarmi come se fossi una truffatrice, ho tolto paypal per le spedizioni non tracciabili (che su un libro da 2 euro non hanno proprio senso). In futuro, qualora qualcuno mi aprisse questa solita controversia per oggetto non ricevuto, l'acquirente chiaramente non avrebbe la protezione acquirenti ebay né rimborso da paypal, quindi oltre a feedback negativo (di cui me ne frega poco perché sono una venditrice occasionale (se vendo una cosa al mese è tanto)) cosa rischio? È verosimile che mi arrivi una denuncia (paranoia mode on)?

 

Il mio obiettivo è di scoraggiare sia furbetti sia acquirenti che vogliono risparmiare ma poi non si assumono il rischio (che poi, per i libri, mi sembra veramente minimo perché non è un prodotto costoso che possa fare gola a qualcuno ed essere rubato)... però non vorrei incorrere in una denuncia Smiley LOL

 

Chiaramente non so se tu sia in grado di rispondermi eh, però ci provo Smiley Molto-felice

 

 

Messaggio 14 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia


@lucyvanpelt86  ha scritto:

Non sapevo del divieto di fare foto... e neanche l'impiegata a questo punto (per altro solitamente è molto scrupolosa). Le ho chiesto se mi metteva il pacco davanti allo sportello divisorio per fare la foto (ho ripreso solo il pacco chiaramente). Siccome dall'ufficio partono direttamente i pacchi, l'impiegata aveva stampato l'etichetta.

Il fatto di fare la foto chiaramente per me non significa attribuire la responsabilità alle poste (perché appunto quella, almeno a parole, la si ha con la tracciabilità) quanto piuttosto dimostrare la mia onestà.

 

A questo punto ti chiederei un'altra cosa.

Dato che "mi costringono" a comportarmi come se fossi una truffatrice, ho tolto paypal per le spedizioni non tracciabili (che su un libro da 2 euro non hanno proprio senso). In futuro, qualora qualcuno mi aprisse questa solita controversia per oggetto non ricevuto, l'acquirente chiaramente non avrebbe la protezione acquirenti ebay né rimborso da paypal, quindi oltre a feedback negativo (di cui me ne frega poco perché sono una venditrice occasionale (se vendo una cosa al mese è tanto)) cosa rischio? È verosimile che mi arrivi una denuncia (paranoia mode on)?

 

Il mio obiettivo è di scoraggiare sia furbetti sia acquirenti che vogliono risparmiare ma poi non si assumono il rischio (che poi, per i libri, mi sembra veramente minimo perché non è un prodotto costoso che possa fare gola a qualcuno ed essere rubato)... però non vorrei incorrere in una denuncia Smiley LOL

 

Chiaramente non so se tu sia in grado di rispondermi eh, però ci provo Smiley Molto-felice

 

 


Ti sfugge un punto essenziale, per il venditore dimostrare di aver spedito E' SEMPRE UN OBBLIGO e la forma con cui è stato pagato l'oggetto della transazione non ti libera da questo obbligo.

 

Misterious me lo ha insegnato anni fa, uso parole sue di fatto, il codice civile obbliga il venditore alla consegna del bene venduto, se non può farlo (perchè nel nostro caso la transazione è a distanza) l'unico modo che ha per liberarsi dall'obblogo della consegna è incaricare IN MODO DIMOSTRABILE qualcun altro della consegna, in questo caso Poste Italiane. E questo anche a prescindere dal valore di ciò che hai venduto, fosse anche 2 centesimi.

 

E qui viene la questione del "dimostrabilmente" perchè quella foto (che neanche avresti potuto scattare) non dimostra nulla.

 

Ti dirò di più, spedire in modo non tracciabile con spedizioni di cui Poste non risponde minimamente, priva anche l'acquirente del diritto di rivalersi su chi è  il vero responsabile dell'eventuale disservizio (sia esso la mancata consegna o la sottrazione o il danneggiamento).

 

In pratica se scegli di offrire spedizioni non tracciabili lo fai solo ed esclusivamente perchè TU, per tua stessa ammissione, altrimenti non saresti competitiva sulla vendita di determinati oggetti e quindi però devi assumerti TU il rischio di qualche perdita che si compenserebbe con qualche vendita che altrimenti non avresti.

 

Non puoi privare l'acquirente di un suo diritto di legge, cioè ricevere l'oggetto per cui ha pagato e che tu ti sei impegnata a consegnare, direttamente o per il tramite di un vettore, se la consegna non avviene sei tu a doverne fare le spese non l'acquirente indipendentemente dal modo in cui è avvenuto il pagamento.

 

La denuncia è improbabile per transazioni di valore esiguo ma il principio di Legge rimane ed il rischio non si può escludere.

 

Ciao

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Messaggio 15 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Altra cosa che non si sottolinea mai abbastanza, e qui uso parole mie invece, è che il "valore" di un oggetto non è solo quello intrinseco dell'oggetto tal quale.

 

Perchè anche l'oggetto più prezioso ma impossibile da detenere varrebbe praticamente zero.

 

Se mi serve una penna da 2 euro o vado in un negozio a comprarla (e quindi il suo valore aumenta del tempo che io dedico ad andarci e del denaro che eventualmente spendo per raggiungere il negozio con i mezzi o con l'auto) oppure la compro online ma a quel punto il suo valore non è solo 2 euro ma i 2 euro + la tariffa che serve per avere l'oggetto, perchè senza quella tariffa e la relativa spedizione quell'oggetto altrimenti per me varrebbe zero.

 

La spedizione non è mai denaro sprecato ma è invece sempre valore aggiunto ad una cosa che altrimenti non varrebbe nulla.

 

Ciao

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Messaggio 16 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Questo obbligo mi è ben chiaro.

Mi fa comunque ridere che, diciamoci la verità, se le poste perdono una spedizione tracciabile dubito che l'acquirente non debba alla fine farsene una ragione e prendersi la fregatura (dalle Poste). Io anni fa ho avuto problemi con un pacco tracciabile (sono certa che contenesse tot fumetti perché avevo la ricevuta con il peso e invece dentro ne mancava uno) e non ho neanche ricevuto uno straccio di risposta. E poi, ovviamente, ho lasciato perdere perché mi sembrava una perdita di tempo e basta.

Mi è anche chiaro che non c'è speranza che foto e video vengano considerate ma se l'acquirente è un adulto in grado di intendere e gli sono stati esposti i rischi della spedizione non tracciabile e se poi ti do prova della spedizione (anche se non legalmente valida) non è che ci sono dubbi su chi se ne sta approfittando (per quel che vale la cosa, cioè zero purtroppo).

Ripeto, c'è un sito di compravedita di libri dove non esiste che si possa dare feedback negativo per oggetto non arrivato, se si è scelta la non tracciabilità. E vogliamo dire che è questa la cosa logica nel momento in cui si stipula un accordo con un'altra persona in modo chiaro? D'altra parte Ebay è americano e in America si fanno cause pure se non viene scritto sul bicchiere che il caffè dentro è bollente... trattare acquirente e venditori come persone dotate di cervello e in grado di concordare le reciproche responsabilità evidentemente non è contemplato...

Sulla cosa di essere competitivi sì, per carità, in parte è vero ma in parte è per venire incontro all'acquirente (se ho un libro fuori commercio e di cui in rete risulto solo io a possederlo non sono in competizione con nessuno. Chiaramente mi devo sempre rapportare con quanto l'acquirente è disposto a spendere ma, insomma, se lo vuole o lo compra da me o ci rinuncia).

Per quanto mi riguarda, voglio capire se ci sono (e purtroppo mi pare di sì) pure altri rischi per il venditore (anche in presenza di tracciabilità) perché da quello che leggo in giro mi pare che se becchi l'acquirente "sbagliato" che ti apre una controversia per la qualunque, ci sono buone possibilità di rimetterci.
Sinceramente i vantaggi di ebay (per l'aspetto di venditrice occasionale) per me sono (forse) un minimo di incremento di visibilità. È una cosa in più che facevo mettendo anche qui quello che vendo sui siti dedicati alla vendita di persona (che spesso sono poi a distanza). Ma qui su ebay su sette transazioni, due acquirenti hanno comprato senza pagare (costringendomi ad avviare tutta la procedura di contestazione e facendomi pure perdere un'occasione di vendita, perché avevo dei bollini per una raccolta in scadenza) e una mi ha aperto un reclamo (e sono sicura che il libro arriverà, perché so di ritardi anche di un mese, ma figurati se aspetta tutto questo tempo): non mi sembrano delle belle statistiche in termini di efficacia.
E questo modus operandi è miope da parte di ebay perché va bene che l'acquirente deve essere soddisfatto ma provare a raggiungere anche la soddisfazione del venditore non mi pare una cosa brutta, visto che le commissioni se le prendono (idem per paypal).
La cosa assurda è che su altri siti senza garanzie e senza feedback c'è gente che dà pure troppa fiducia (alcuni anni fa, quando forse le persone erano meno avvertite del problema delle truffe, ho ricevuto per una vendita una ricarica di 50 euro su carta prepagata... una cosa da folli) e poi qui su ebay si crede solo all'acquirente... con venditori che magari hanno centinaia di feedback positivi (non parlo di me, eh, che i miei sono solo per acquisti Smiley LOL).

Per quanto riguarda la spedizione come valore aggiunto ok, ma è anche vero che da noi le spedizioni hanno prezzi assurdi con tempi lunghi e, in caso di problemi, garanzie nulle. Le poste italiane, che sono oggettivamente più comode, hanno fatto degli aumenti neanche un mese fa ma i servizi non mi pare migliorino. Il piego di libri raccomandato, che dovrebbe essere tutelato in quanto è una forma di sostegno alla lettura, ha un prezzo di 4,63 euro (non contando poi la busta (io le riciclo) e il tempo speso per confezionare e spedire). Se devi spedire un oggetto, anche se piccolo, sei obbligato al pacco (9 euro) o alla busta preaffrancata (7.90 euro). Poi, appunto, mi capita sugli altri siti di accordarmi con il cliente e magari rischiare la posta4 con l'oggetto dentro, contando sul fatto che i controlli non vengano fatti. Ho comprato dall'Europa e dall'America con costi di spedizioni abbordabilissimi che se li avessi spediti io dall'Italia avrei dovuto fare un mutuo.
In tutto questo ci devi mettere che poi sulla spedizione ci paghi pure la commissione di paypal.

Il fatto è che ormai su ebay ci sono più venditori professionali che privati, ed è giusto che i venditori professionali (anche per una competizione equilibrata con quelli che vendono di persona) facciano i conti con i pro e i contro della vendita online.
Però ebay nasceva come vendita di usato tra privati e questo spirito si è totalmente perso perché è insostenibile applicare in toto e rigidamente le stesse norme che si applicano per i venditori professionali. Per come vedo le cose io, tra privati (magari imponendo un limite al tot di vendite che si possono fare) ebay dovrebbe garantire che le parti in causa rispettino quanto ciascuna dichiara (es. se ci accordiamo sulla spedizione vale la parola data) e che siano prese in considerazione le documentazioni che ciascuno porta e anche il "passato" di ciascuno.
Mi rendo conto che tutto ciò può risultare complicato, ma certo che, se le cose prendono una brutta piega perché c'è gente che se approfitta, non è che ebay possa riscuotere molto successo.

Messaggio 17 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Di questo eBay dei bei vecchi tempi sento ed ho sentito parlare spesso, non so a quanto tempo fa risalirebbero questi bei vecchi tempi ma io sono qui da 10 anni e non li ho mai visti.

 

Qui si è sempre discusso (e da quel che traspare anche da ciò che scrivi) si continuerà a discutere nei termini che tu stessa hai usato, ma per me è sempre stato e continua ad assere un errore.

 

Qui siamo tutti estranei, tutti sconosciuti, tutti anonimi e tutti onesti "fino a prova contraria", una regola deve esistere, altrimenti diventa il caos e, per assurdo, della "spedizione sulla fiducia" si potrebbe tranquillamente fare un business.

 


@lucyvanpelt86  ha scritto:

........., c'è un sito di compravedita di libri dove non esiste che si possa dare feedback negativo per oggetto non arrivato, se si è scelta la non tracciabilità. E vogliamo dire che è questa la cosa logica nel momento in cui si stipula un accordo con un'altra persona in modo chiaro?


Non so di che  sito parli ma , a naso ed anche per quel che so delle norme, una simile regola è vessatoria a tutti gli effetti, i contratti che contengono una regola del genere (che in sostanza si può tradurre in "io ti pago a prescindere dal fatto che tu poi spedisca o meno, al tuo buon cuore") sono nulli dinanzi alla legge e quindi dubito fortemente che un intero sito ecommerce possa basarsi su questo tipo di prassi, scitta o non scritta che sia.

 

La questione del feedback poi non c'entra assolutamente nulla, tu devi fare ciò che prevede la Legge, feedback o non feedback e la stessa cosa deve fare l'acquirente.

 


@lucyvanpelt86  ha scritto:


Mi fa comunque ridere che, diciamoci la verità, se le poste perdono una spedizione tracciabile dubito che l'acquirente non debba alla fine farsene una ragione e prendersi la fregatura (dalle Poste). Io anni fa ho avuto problemi con un pacco tracciabile (sono certa che contenesse tot fumetti perché avevo la ricevuta con il peso e invece dentro ne mancava uno) e non ho neanche ricevuto uno straccio di risposta. E poi, ovviamente, ho lasciato perdere perché mi sembrava una perdita di tempo e basta.


Dubiti male, Poste come anche tutti i corrieri sono responsabili delle spedizioni e ne rispondono eccome, certo se pretendi di non sbatterti un minimo è chiaro che alla fine la prendi persa, ma non è vero affatto che debba essere così, lo è per scelta individuale non per regola assoluta.

 

Ciao

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Messaggio 18 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Come puoi vedere sotto il nick sono iscritta a ebay da tanto tempo quanto te e, poi posso ricordare male, ma all'inizio non c'era questo sbilanciamento verso i venditori di professione, tanto che, in passato, mi era capitato di dover spiegare che la situazione era cambiata a coloro che credevano che su ebay si vendesse solo per asta e solo usato.

E sono contenta che ebay sia cambiato ma non mi piace che ciò sia successo a discapito di quello che doveva essere un mercatino "in grande" (una sorta di "svuotacantine" virtuale).

 

 

Non è solo questione di fiducia, ma di rendere possibile degli accordi tra privati. Cosa c'è di tanto strano in questo? Se voglio fidarmi e togliergli la responsabilità in merito a qualcosa, per qualunque motivo lo faccia (ho parlato con la persona oppure ho fatto già altri acquisti oppure mi baso su altri feedback) perché non poter far valer questo accordo?

 

 

Per trovare il sito cerca su google "segnalazioni inerenti le spedizioni con Piego di libri Ordinario". Non è un e-commerce, non so se e come possano farlo, ma se funziona non ci vedo niente di male. Io mi sono fidata a comprare (magari cercando riscontri sul venditore) e altri si fidano a comprare da me (una signora mi ha anche chiamato al telefono per sicurezza), nessuno ti costringe a farlo e se non ti fidi che il venditore spedisca richiedi la raccomandata.

 

 

Il pacco con cui ho avuto problemi era integro all'apparenza (d'altra parte un piego di libri per legge deve avere un lato ispezionabile quindi  apribile) e se non lo accetti con riserva sei già fregato.

Ho avuto anche un'esperienza negativa con un poster, spedito senza tracciabilità, che è arrivato ma rovinato. In quel caso non avrei neanche potuto accettare con riserva perché non c'era obbligo di firma.

Poi verrei vedere quanto rimborsano, mi sa che se ti rimborsano la spedizione è già tanto, e il contenuto? Se non è assicurata temo vada a peso (1 euro a kilo), o almeno una volta avevo letto così... Tanto che per questo motivo quando un acquirente ha insistito a comprarmi una cosa fragile (e io non volevo perché i pacchi possono subire anche dei "voli" ma lui voleva rischiare lo stesso) mi sono fatta pagare con la carta di credito perché non potevo assolutamente garantire niente. Sempre della serie che se l'acquirente si assume il rischio della spedizione perché non permetterglielo? Ok la legge, ma se non è circovenzione di incapace e non è truffa e non sto omettendo niente

sarò libero di accordarmi? Esiste la scrittura privata pure per la compravendita di cose di ben maggiore valore e non posso accordarmi sulla spedizione... continua a sembrarmi un'assurdità.

 

Sempre per i bei tempi andati, quando si scambiavano o compravano le cose leggendole sugli annunci (io mi ricordo le figurine sui giornaletti per ragazzini) non ci facevamo tutti questi problemi... Smiley LOL

 

 

Messaggio 19 di 27
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piego di libri non ancora ricevuto - acquirente apre controversia

Ho trovato il sito:

 

"Se l'acquirente chiede una spedizione con "Piego di Libri ordinario", dichiara di accettare tutti i rischi e i pericoli, quali possono essere smarrimenti, furti, mancati recapiti da parte di portalettere appartenenti a Poste Italiane e di sollevare il venditore da ogni responsabilità inerente a queste problematiche in quanto non dipendenti dal suo operato."

 

............sempre ammesso che abbia spedito.

 

A parte la palese ed offensiva insinuazione di distonestà dei "portalettere appartenenti a Poste Italiane" , che chissà perchè devono essere presunti colpevoli mentre i venditori sono tutti integerrimi per definizione e devono essere sollevati non solo dalle responsabilità ma anche dal benché minimo sospetto.

 

Questa è la più classica delle clausole vessatorie, a mio parere.

 

Ciao

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Messaggio 20 di 27
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