in data 01-10-2012 22:27
in data 02-10-2012 12:20
Ci ho litigato per anni con gli impiegati dell'ufficio postale. Problema risplto dopo aver parlato 2-3 volte con il direttore che ha istruito gli impiegati.
Il tuo invio non è standard.
Misura 17*22 quindi è quasi quadrato. Se guardi la pagina successiva della gazzetta ufficiale http://gazzette.comune.jesi.an.it/2009/148/23.pdf
trovi sotto "dimensioni": L ≥ 1,4 H
Significa che larghezza diviso altrzza ti deve dare un numero pari o superiore a 1,4 (nel tuo caso 22/17 = 1,29)
Detto questo poi, ho trovato impiegati che ad occhio decidevano che tutte le buste più grandi delle classiche commerciali (A4 piegato in 2 o in 3) ricadessero nello scaglione successivo.
Se però rispetti le misure della tabella presente nella gazzetta ufficiale e le proporzioni sono giuste, portati dietro la stampa della gazzetta ufficiale e del loro sito e chiedi di parlare con il direttore. Se si rifiutano chiedi di rilasciarti una dichiarazione scritta con la quale si rifiutano di erogare il servizio a quelle condizioni (così in teoria li denunci, prima di mettere nome e cognome sotto ad un documento simile, forse finalmente useranno il cervello).
In bocca al lupo
Nadia
in data 02-10-2012 12:24
Ah dimenticavo, non usare i termini "normalizzato" ed "extra" ma "standard" e "non standard", sono quelli che usa il loro software. con normalizzato il software credo distingua quelli lavorabili in automatico o meno (cosa che non ci interessa se rientriamo nelle misure "standard", ma che usano loro internamente).
Io ormai scrivo sulla busta, dove va l'adesivo con l'affrancatura, l'importo dovuto e sotto "standard" o "non standard" e l'impiegato si limita a verificare.
Nadia
in data 02-10-2012 14:50
in data 02-10-2012 16:14
Ciao,
no, se le proporzioni sono inferiori a 1,4, comunque sei fuori e va considerata "non standard"
In pratica se rispetti quelle proporzioni, allora puo verificare che se la busta non supera i 2,5 cm di spessore è "standard", se li superà è "non standard".
Nadia
in data 02-10-2012 16:34
Se posso darti un consiglio, cercati un piccolo ufficio postale che sia sotto budget con le spedizioni.
Parla con il direttore e digli che gli assicuri un certo movimento mensile.
Può aiutare, ma non è strettamente necessario, aprire un conto corrente nello stesso ufficio e investire un centinaio di euro l'anno in panettoni e bottiglie.
Vedrai che standard e non standard non esisterà più e faranno di tutto per non perderti perchè, dall'anno seguente, il loro budget comprenderà anche te.
in data 02-10-2012 18:46
Ciao Carta,
ti ringrazio per l'informazione ma purtroppo il mio nuovo ufficio/magazzino è a 5 min. dalle Poste Centrali della ns città.
Piu lontano ci sarebbe Poste Imprese, ma onestamente mandare il dipendente a piedi ogni giorno li non sarebbe proprio il massimo essendo piu lontanuccio....e non so nemmeno con la nuova Direttrice (che mi hanno già sconsigliato per simpatia/dipsonibilità) quanto e come accetterebbe la situazione..
in data 02-10-2012 18:50
Nadia scusami,
giusto per capire se ho inteso bene:
ho un'altro formato di buste sacboll:
22.5x14
quindi 22.5/14=1,60 = STANDARD
è corretto?
in data 02-10-2012 18:57
poi non comprendo..io uso le sacboll della blasetti..ma è possibile che un'azienda specializzata in buste non allunghi di qualche cm ste benedette buste, cosi si rientrerebbe in formato Standard?
Onestamente mi sembra fuori logica le misure di queste buste sapendo dei parametri di poste italiane..
in data 02-10-2012 19:01
Se posso darti un consiglio, cercati un piccolo ufficio postale che sia sotto budget con le spedizioni.
Parla con il direttore e digli che gli assicuri un certo movimento mensile.
ma purtroppo il mio nuovo ufficio/magazzino è a 5 min. dalle Poste Centrali della ns città.
Carta ha pienamente ragione e certe volte la distanza viene superata dalle noie evitate.
Ti espongo il mio caso.
Abito a 100 metri da un ufficio postale, ma mi servo da quello che è a quasi due Km. da me.
Sono scemo? Non direi e ti spiego:
Non faccio mai una coda, lasciando le spedizioni direttamente al di là dello sportello.
Lascio una cifra indeterminata, corrispondente più o meno alla spedizione (per l'estero non so mai esattamente quanto dovrò pagare).
Il giorno successivo mi danno il conteggio della.... spesa, le ricevute e il resto.
Mai, dico mai, una contestazione su misure, pesi, o quant'altro.
Credimi, queste comodità ti rendono tutto più facile, non ti pare?
Potresti dirmi che vi sono mezzi o metodi per fare ritirare tutto a casa propria.
Vero, ma....
Sarei vincolato nell'orario di attesa, nei ritardi o negli anticipi dei ritiri, limitato nella mia libertà.
Credimi ancora, con il mio ufficio postale non ho problemi di alcun genere.