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Raccomandate e formato standard e non standard

Buonasera!
Chiedo lumi ai piu esperti in materia di spedizioni a mezzo raccomandata semplice.
Allora premetto che abbiamo cambiato ufficio postale per questioni loggistiche e un operatore mi applica in automatico le tariffe di scaglione successivo del peso in base a quello che sarebbe secondo lui un formato non standard:

http://www.poste.it/postali/italia/raccomandata_prezzi.shtml

Allora generalmente spediamo un formato 17x22 che non superi i 2,5 cm di spessore, fino ad un massimo f.to A4 che e' consentito.
Lui aveva questa stampa alla sua postazione:

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2009/148/22.pdf

E mi ha applicato la tariffa di scaglione successivo

Ma io mi sono riletta tutto il D.M. del 29/06/2009
E mi sembra che non sia propriamente cosi, ma per non standard non si capisce cosa e' definibile ocme formato:

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2009/148/1.htm

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2009/148/1.htm

Chi mi aiuta a trovare il bandolo della matassa??
Messaggio 1 di 13
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12 RISPOSTE 12

Raccomandate e formato standard e non standard

Ci ho litigato per anni con gli impiegati dell'ufficio postale. Problema risplto dopo aver parlato 2-3 volte con il direttore che ha istruito gli impiegati.



Il tuo invio non è standard.


Misura 17*22 quindi è quasi quadrato. Se guardi la pagina successiva della gazzetta ufficiale http://gazzette.comune.jesi.an.it/2009/148/23.pdf


trovi sotto "dimensioni": L ≥ 1,4 H


Significa che larghezza diviso altrzza ti deve dare un numero pari o superiore a 1,4 (nel tuo caso 22/17 = 1,29)



Detto questo poi, ho trovato impiegati che ad occhio decidevano che tutte le buste più grandi delle classiche commerciali (A4 piegato in 2 o in 3) ricadessero nello scaglione successivo.



Se però rispetti le misure della tabella presente nella gazzetta ufficiale e le proporzioni sono giuste, portati dietro la stampa della gazzetta ufficiale e del loro sito e chiedi di parlare con il direttore. Se si rifiutano chiedi di rilasciarti una dichiarazione scritta con la quale si rifiutano di erogare il servizio a quelle condizioni (così in teoria li denunci, prima di mettere nome e cognome sotto ad un documento simile, forse finalmente useranno il cervello).



In bocca al lupo


Nadia

Messaggio 2 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

Ah dimenticavo, non usare i termini "normalizzato" ed "extra" ma "standard" e "non standard", sono quelli che usa il loro software. con normalizzato il software credo distingua quelli lavorabili in automatico o meno (cosa che non ci interessa se rientriamo nelle misure "standard", ma che usano loro internamente).



Io ormai scrivo sulla busta, dove va l'adesivo con l'affrancatura, l'importo dovuto e sotto "standard" o "non standard" e l'impiegato si limita a verificare.



Nadia

Messaggio 3 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

Ciao Nadia,
Ti ringrazio molto per la tua gentile risposta.
Anch'io come te non vado facendo altro che "discutere" con gli impiegati postali..
Allora tu dici che il f.to 17x22 non e' standard, ok..
Pero giustamente pare che, ma non e' molto chiaro, aprendo l'allegato n. Pag. 23 del D.M. menzionato, se dobbiamo giustamente fare riferimento piu che a forrmato standard come termine, alla parola "normale" ed " extra" in realta' il mil formato dovrebbe rientrare nelle buste meccanizzabili essendo che 'unica differenza tra normale ed extra sarebbe lo spessore che da 2,5 cm va oltre per arrivare ad un massimo di 5 cm
Mi sbaglio anche in questa lettura del D.M.?
Messaggio 4 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

Ciao,


no, se le proporzioni sono inferiori a 1,4, comunque sei fuori e va considerata "non standard"


In pratica se rispetti quelle proporzioni, allora puo verificare che se la busta non supera i 2,5 cm di spessore è "standard", se li superà è "non standard".



Nadia

Messaggio 5 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

Se posso darti un consiglio, cercati un piccolo ufficio postale che sia sotto budget con le spedizioni.


Parla con il direttore e digli che gli assicuri un certo movimento mensile.


Può aiutare, ma non è strettamente necessario, aprire un conto corrente nello stesso ufficio e investire un centinaio di euro l'anno in panettoni e bottiglie.


Vedrai che standard e non standard non esisterà più e faranno di tutto per non perderti perchè, dall'anno seguente, il loro budget comprenderà anche te.

Messaggio 6 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

Ciao Carta,


ti ringrazio per l'informazione ma purtroppo il mio nuovo ufficio/magazzino è a 5 min. dalle Poste Centrali della ns città.


Piu lontano ci sarebbe Poste Imprese, ma onestamente mandare il dipendente a piedi ogni giorno li non sarebbe proprio il massimo essendo piu lontanuccio....e non so nemmeno con la nuova Direttrice (che mi hanno già sconsigliato per simpatia/dipsonibilità) quanto e come accetterebbe la situazione..

Messaggio 7 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

Nadia scusami,


giusto per capire se ho inteso bene:


ho un'altro formato di buste sacboll:


22.5x14


quindi 22.5/14=1,60 = STANDARD


è corretto?

Messaggio 8 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

poi non comprendo..io uso le sacboll della blasetti..ma è possibile che un'azienda specializzata in buste non allunghi di qualche cm ste benedette buste, cosi si rientrerebbe in formato Standard?


Onestamente mi sembra fuori logica le misure di queste buste sapendo dei parametri di poste italiane..

Messaggio 9 di 13
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Raccomandate e formato standard e non standard

pineron
Utente della Community

Se posso darti un consiglio, cercati un piccolo ufficio postale che sia sotto budget con le spedizioni.


Parla con il direttore e digli che gli assicuri un certo movimento mensile.


 


 


ma purtroppo il mio nuovo ufficio/magazzino è a 5 min. dalle Poste Centrali della ns città.


 


 


Carta ha pienamente ragione e certe volte la distanza viene superata dalle noie evitate.


Ti espongo il mio caso.


Abito a 100 metri da un ufficio postale, ma mi servo da quello che è a quasi due Km. da me.


Sono scemo? Non direi e ti spiego:


Non faccio mai una coda, lasciando le spedizioni direttamente al di là dello sportello.


Lascio una cifra indeterminata, corrispondente più o meno alla spedizione (per l'estero non so mai esattamente quanto dovrò pagare).


Il giorno successivo mi danno il conteggio della.... spesa, le ricevute e il resto.


Mai, dico mai, una contestazione su misure, pesi, o quant'altro.


Credimi, queste comodità ti rendono tutto più facile, non ti pare?


Potresti dirmi che vi sono mezzi o metodi per fare ritirare tutto a casa propria.


Vero, ma....


Sarei vincolato nell'orario di attesa, nei ritardi o negli anticipi dei ritiri, limitato nella mia libertà.


Credimi ancora, con il mio ufficio postale non ho problemi di alcun genere.


 

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Messaggio 10 di 13
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