in data 28-01-2016 22:42
Abbiamo avuto nei mesi scorsi l'obbligo di aggiornamento del periodo di recesso da 10 a 14 giorni.
Casualmente per un cavillo inserito nelle mie condizioni di vendita per cui ho voluto approfondire mi sono andata a leggere tutto il DL e mi sono accorta che esistono esclusioni.
In particolare :
Articolo 47.2 Esclusioni
Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente Capo (ndr in pratica tutto il DL) non si
applicano ai contratti negoziati fuori dei locali commerciali in base
ai quali il corrispettivo che il consumatore deve pagare non e'
superiore a 50 euro. Tuttavia, si applicano le disposizioni del
presente Capo nel caso di piu' contratti stipulati contestualmente
tra le medesime parti, qualora l'entita' del corrispettivo globale
che il consumatore deve pagare, indipendentemente dall'importo dei
singoli contratti, superi l'importo di 50 euro
Quindi se non ho capito male il reso gratuito (cioè rimborso anche della spedizione di andata) , recesso senza spiegazioni, termine di 14 giorni, etc etc non sono applicabili se il cliente spende meno di 50 euro .
Vi torna ?
Risolto Andare alla soluzione.
16-04-2016 22:07 - modificato 16-04-2016 22:09
i "contratti conclusi fuori dai locali commerciali" prevedono sempre la presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore
il punto 3 dice solo che la conclusione può essere fatta telematicamente a distanza "immediatamente dopo" che vi siete visti di persona
se mancasse questa clausola sarebbe tale e quale alla vendita a distanza che invece non richiede alcun incontro tra le parti ed è definita separatamente
l'ecommerce rientra nei contratti a distanza mentre l'esclusione si riferisce solo " ai contratti negoziati fuori dei locali commerciali" come hai indicato nel primo post, quindi purtroppo non ci riguarda