La prima cosa da fare è quella di intervenire con pazienza per poter identificare particolari nascosti dalla polvere
accumulata, dalla muffa, da tutti gli agenti estranei al dipinto depositati nel corso dell'immagazzinamento.
Portare il quadro in luogo asciutto a temperatura ambiente, e dopo averlo appoggiato su di un cavalletto o sopra dei
cartoni puliti lasciarlo asciugare da eventuali residui di umidità assorbita. In caso non ce ne fosse bisogno, iniziare a spazzolare
delicatamente con un pennello medio asciutto, tutto il dipinto. Ritagliare dei rettangoli da una vecchia tela non dipinta, ed applicarli nel retro del dipinto in corrispondenza degli strappi del fronte, i cui lembi si avrà la cura di sollevare portandoli in posizione originaria. Usare colla bianca Vinavil diluita con acqua in modo da ottenere un leggero strato omogeneo. Lasciare asciugare dopo aver fatto aderire bene i lembi strappati. Pulire prima dell'intervento anche la tela posteriore. Passare in rassegna con l'ausilio di una lente potente tutte le superfici, per ravisare eventuali segni di firma, numeri, scritte parziali in latino, od altro. Verificare che sia un olio su tela. Se così è, dopo il restauro e la rinchiodatura della cornice utilizzando solo chiodini da recupero possibilmente arrugginiti o vecchi come quelli originali, si potrà procedere alla lucidatura naturale della pittura ad olio utilizzando mezza cipolla bianca grossa, che verrà passata leggermente sulla tela. Dopo l'asciugatura e aver tolto col pennello asciutto i residui del vegetale, si osserverà una lucentezza e una ripresa dei colori sbiaditi, che sorprenderanno l'osservatore. Sarà più facile captare così particolari prima inaccessibili per l'identificazione temporale del quadro. Potrà ritornare on line a cose fatte, postando le foto PRIMA e DOPO il suo intervento. Se non ha pratica di alcun lavoro manuale di precisione o pazienza, si astenga però e lo porti da un corniciaio d'antiquariato. Un saluto,von.
