Non ci sono leggi efficaci alle quali tu ti possa appellare, purtroppo, perché si tratta di uno straniero.
Un tribunale italiano è incompetente e si dichiarerebbe come tale e non ti potrebbe mai aiutare. La giurisprudenza non è un optional di opinione dove si possa dire la propria, ma purtroppo ha dei meccanismi fin troppo precisi.
Un tribunale è competente dove la forza della legge e l'esercizio del diritto sia possibile. Per quello che riguarda una transazione avvenuta tra persone straniere l'una all'altra il principio di competenza è piuttosto chiaro: giudica il tribunale della nazione ove si sia verificato il reato.
E nel tuo caso il reato potrebbe essere quello della diffamazione nei tuoi confronti patita con il feedback negativo ricevuto. Dove si è verificato il reato? In Gran Bretagna e quindi giudicherà un giudice inglese.
Non dipende affatto dalla tipologia di un tribunale italiano, di pace, ordinario o penale, ma proprio dal concetto di competenza. Un tribunale italiano, con tutto il suo corpus di diritto, non è competente semplicemente. Quindi non accetterebbe nemmeno il concetto della contumacia, non eserciterebbe alcuna notifica né emetterebbe alcun mandato di comparizione.
Non avrebbe alcun mezzo per poterlo fare, logicamente. Ovviamente ti rimarrebbe l'opzione di intentare una causa proprio lì, nel suo paese, e la cosa in via teorica è possibilissima. Tra le altre cose il reato di diffamazione in Gran bretagna più o meno viene perseguito alla stessa stregua di quanto avvenga qui da noi con la grande differenza, però, del vasto potere equitativo di un giudice inglese rispetto ad uno italiano che ha invece i codici a cui fare riferimento.
Ma ovviamente è cosa costosissima, difficile, e molto impegnativa. Si dovrebbe valutarne veramente la portata e la necessità per potere difendere l'onore della tua azienda.
Certo se le cose stanno effettivamente come le descrivi, l'atto subito da parte dell'acquirente è grave ed ha tutte le caratteristiche del reato, almeno qui da noi (ma anche lì), ma l'unica scappatoia potrebbe essere solo Ebay, per conseguire una eliminazione di questi negativi.
Se loro non intervengono non si può fare nulla. E questa non è altro che una ulteriore dimostrazione di quanto da molto tempo sostengo, ovverosia la profonda inutilità del sistema feedback negativo, la sua potenziale capacità dannosa nei confronti del venditore ed anche la sua potenziale caratteristica di sfociare in un vero e proprio reato ai danni di altri.
Con le minacce di negativo, come si vede, si può fare estorsione, si può fare reato e si può commettere diffamazione con conseguente danno. Andrebbe semplicemente eliminata la possibilità di darlo e basta.
Ma il tuo caso ha difficile soluzione e sei vittima di un comportamento ingiusto che, come dici tu in premessa, è anche ingiustamente non considerato dalla stessa Ebay che come sempre, ben poco presidia questi aspetti della vita della sua piattaforma.
