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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

fradef2
Utente della Community

Buongiorno a tutti, ho acquistato recentemente dei giocattoli in Australia pagati 16 euro (25 AUD) + spedizione tracciata per un totale di 60 AUD (40 euro) ma alla consegna la SDA mi chiede di pagare altri 22 euro. Pago perché so bene che altrimenti perderei tutto, ma la cosa mi sembra strana.

Il valore intrinseco dell'oggetto è inferiore a 22 euro, non doveva avere alcuna IVA. Seppure la dogana avesse calcolato un valore intrinseco di 40 euro (il che mi pare sbagliato perchè il valore transazionale dovrebbe entrare nel calcolo IVA SOLO se il valore intrinseco supera i 22 euro, a norma di legge), l'IVA + oneri dovrebbe essere circa 9 euro + 7,5 che comunque non fa 22.

Noto però che il venditore nella spedizione ha indicato come valore 75 AUD (48 euro) e mi viene il sospetto che la sua sia una truffa assicurativa alle poste australiane, forse dichiara sistematicamente valori molto superiori per chiedere rimborsi in caso di perdita della spedizione, trucchetto vantaggioso se le poste australiane fanno pagare l'assicurazione su 25 AUD poco di più che su 75. 

Ora io ho già mandato un reclamo alla dogana con tutta la documentazione perché il loro calcolo è comunque sicuramente errato (sospetto che abbiano considerato un valore di quasi 75 euro, da cui 15 euro e rotti di Iva + oneri) il che tra parentesi la dice lunga su quanto siano arbitrari, tipico comportamento italiano "dato che non becchiamo tutti facciamo pagare a caso quelli che prendiamo di mira, tanto la maggior parte non fa ricorso". 

Credo però che ci siano gli estremi per aprire una contestazione paypal al venditore, il quale mi ha sicuramente danneggiato con una dichiarazione doganale falsa fatta probabilmente per suo beneficio personale. Anche se avesse indicato un importo sbagliato in buona fede, cosa a cui non credo, è comunque colpa sua se la dogana mi ha addebitato una tassa non dovuta che, se mai mi sarà restituita, vedrò forse il prossimo anno. 

Il venditore è molto grosso e ha 99% feedback positivi, molti negativi ma sembra tutti dovuti a merce danneggiata o considerata di scarsa qualità dall'acquirente. 

Qualcuno ha avuto o sa di esperienze simili? Cercando nel forum non ho trovato niente.  

Messaggio 1 di 12
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11 RISPOSTE 11

Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Il valore imponibile è calcolato sempre sommando il valore dell'oggetto al "nolo" che altro non è che il costo di spedizione (e se c'è anche l'assicurazione va aggiunta anche quella),  quindi SDA non ha fatto altro che rispettare le norme che prevedono ciò.

 

Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 2 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

No, vedi agenzia delle dogane: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/-/faq-dogane-accise

" la franchigia ai fini dell'IVA è fissata sul valore intrinseco di 22 € (art.5 del DM n.489/97)"

"Per valore intrinseco, s'intende il valore del bene escluso il costo del trasporto e dell'eventuale assicurazione."

Il valore imponibile che dici si calcola compresa la spedizione SOLO SE il valore intrinseco supera i 22 euro.

Non mi pare sia il mio caso e non mi pare di sbagliare qui.

 

Comunque, anche se avessero calcolato il valore totale di 38 euro avrebbero dovuto farmi pagare circa 8+7,5 cioè 15,5, non 22,7 come ho pagato.

 

A me pare molto probabile che abbiano calcolato un valore di 75 euro rifacendosi ai 75 AUD dichiarati dal venditore (che comunque sono 60 euro, quindi alla Dogana non sanno manco convertire le valute) il che avrebbe senso per arrivare ad un IVA di 15,2 + 7,5 di oneri postali. 

 

Quindi io credo che il venditore, dichiarando un valore della merce TRIPLO rispetto alla realtà (25 AUD), sia direttamente responsabile di questa tassa non dovuta, e mi pare ci siano gli estremi per una contestazione.

Volevo solo chiedere se a qualcuno sono capitati casi simili.

Notate che io ho concluso già 125 transazioni da tutto il mondo e non ho mai contestato nessuno, quindi ho sempre scrupolo a farlo. In questo caso però il venditore, negligente o in malafede che sia, mi ha danneggiato con la sua dichiarazione mendace. 

Messaggio 3 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Dimenticavo la definizione di "valore intrinseco", qui per fare prima non facciamo questo tipo di distinzioni non essendo un forum tecnico ma del tutto generico.

 

E' evidente che a portarli fuori strada è stata la dichiarazione di valore ai fini assicurativi fatta dal venditore, credo che la tua richiesta di revisione del calcolo possa essere accolta facilmente documentando nel dettaglio la spesa effettivamente sostenuta.

 

Non credo che PayPal risponderebbe positivamente, anche perchè questa specifica casistica non è prevista in fase di reclamo. Mi risulta un solo caso riportato nel forum  di rimborso delle spese doganali ma del tutto diverso.

 

Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 4 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Eh mi rendo conto che da Paypal potrei non avere risposta positiva (ed è tutto da vedere se l'avrò dalla Dogana che pure mi pare abbia palesemente torto) però mi irrita il comportamento del venditore che mi ha danneggiato per (sospetto) suo tornaconto. 

Proverò entrambi i reclami e vedrò che cosa succede. Vediamo se la Dogana risponde intanto, ma ho letto che comunque i loro tempi sono biblici quindi non nutro grandi speranze. 

Grazie e saluti

Messaggio 5 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Ma ovviamente Paypal non rimborsa. Chi dovrebbe mai pagare? Il venditore certamente no perché non si ha alcuna base di diritto per imporgli una cosa del genere.

 

Dal punto di vista di Paypal le tue sono semplicemente tue affermazioni di cose che dici tu che sono successe e che comunque non competono a lui perché sono risultanze di leggi nazionali nostre.

 

Non esiste alcuna base di diritto per potere affermare che lui sia in qualche maniera responsabile di qualche cosa nei tuoi confronti dal momento che si parla di leggi a lui straniere, delle quali non ha conoscenza alcuna e che potrebbero benissimo funzionare in maniera diametralmente opposta a come funziona il sistema doganale australiano (come in realtà è).

 

Per cui Paypal non ha alcuna base giuridica per imporre un rimborso al venditore ed accusarlo di averti cagionato un danno.

 

Inoltre se tu fai un reclamo alla agenzia delle dogane e poi viene accolto a seguito di ricalcolo saresti comunque rimborsato, nel tempo relativo che ci vorrà, e pertanto ti vedresti rimborsato dalle dogane ed anche dal venditore se mai Paypal accettasse questa procedura.

 

Ovviamente è una cosa impossibile nei fatti ed anche nella sostanza.

Messaggio 6 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Non sono d'accordo, il venditore ha dichiarato 75 dollari australiani di valore merce, e io ho la cedola di spedizione che lo dimostra.

Il valore pagato reale era 25 dollari australiani, e io ho le fatture Ebay e Paypal che lo dimostrano.

Lui ha dichiarato il falso alla Dogana italiana e per questo a me è stata imposta una tassa non dovuta, che ho dovuto pagare per forza e di cui io ho la ricevuta.

Sul fatto che io possa essere pagato due volte è vero in teoria, solo se entrambi i reclami saranno accolti, quando saranno accolti. Ma intanto io devo perdere ore e ore di tempo a mandare e rimandare reclami e queste chi me le rimborsa?

Non è forse colpa del venditore? Se avesse scritto l'importo corretto niente di tutto ciò sarebbe successo. 

Qui si tratta in fondo si una cifra modesta, ma se parlassimo di importazioni consistenti a livello container un venditore che dichiara il triplo del valore della merce direi che avrebbe conseguenze pesanti a livello doganale e legale. 

Messaggio 7 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Direi proprio di no. Le spedizioni di merci tra porti stranieri avvengono sempre attraverso spedizionieri doganali e gli oneri doganali vengono sempre calcolati all'origine e non sono mai una sorpresa, si sa esattamente quanto si andrà a pagare molto prima di spedire. 

 

Se ti fossi potuto permettere di utilizzare un costosissimo spedizioniere doganale anche tu lo avresti saputo in anticipo prima di spedire.

 

I tuoi problemi ad un venditore straniero non importano proprio nulla perché non è tenuto a conoscere le leggi che impongono dogana nel tuo paese e nemmeno a sapere se il suo comportamento provochi o meno danno a te perché non è tenuto a conoscere i sistemi doganali, che cosa sia imponibile iva, quanto e nemmeno che cosa sia esente o meno.

 

Per esempio, giusto per intenderci, in Australia i giocattoli provenienti dall'Europa e dagli Stati uniti sono esenti da dazio doganale e gli altri oneri si pagano solo in caso di valori di un certo tipo in ingresso che è molto diverso dal livello e dal sistema di franchigie europeo.

 

E adesso come la metti? Il tuo venditore può benissimo essere del tutto all'oscuro di avere provocato un danno e non è per niente tenuto a conoscere le tue leggi ed è per questo banale motivo che Paypal non si può arrogare il diritto di imporre rimborsi o quant'altro esclusivamente sulle tue affermazioni.

 

I rimborsi devono essere cagionati da concause effettive ed il risarcimento deve essere dato solo se c'è la volontà di danneggiare qualcuno al fine di un proprio illecito guadagno o se si provochi il danno a terzi per dolo (cosa che parrebbe a tutti igli effetti che non ci sia né in un caso e nemmeno nell'altro).

 

I tuoi problemi con la tua dogana sono fatti tuoi perché è a te che è demandata la responsabilità degli oneri doganali del tuo paese e chi spedisce dall'estero non ne è responsabile per un preciso principio giurisprudenziale, ma anche per precisi accordi internazionali tra le nazioni.

 

Ecco perché le spedizioni di merci si fanno praticamente sempre con gli spedizionieri doganali, che hanno anche i rappresentanti dei paesi nel territorio dei venditori che spediscono, e che si occupano dalla prima all'ultima pratica rigardante il trasporto di merci.

 

Ed anche il fatto che lui abbia assicurato per un maggior costo fa in effetti poco testo. In molte nazioni le assicurazioni delle merci sono compartimentate, specialmente quelle postali. Il che significa che non puoi assicurare un pacco per un tot di euro, ma bensì "sino a" un tot. di euro. 

 

E non ti sembri questa una cosa strana perchè anche le nostre spedizioni postali in assicurata sono così. Tu metti un valore di 20 Euro nel pacco ma l'assicurazione è minimo per 25 oppure per 50 ecc. ecc. e non esistono valori intermedi.

 

Io temo proprio che per lui sia stata la medesima cosa, anche perché in caso di smarrimento l'assicurazione ed il relativo rimborso andrebbe a te che sei il proprietario della merce e non a lui. 

 

E comunque, in buona sostanza, tu non hai alcun modo di farti rimborsare da lui perché non hai titolo a ricevere alcun rimborso da lui. Se mai Paypal ti rimborsasse lo farebbe solo con fondi propri e certamente non chiederebbe niente a lui perché proprio non ha alcun margine giuridico, nemmeno il più piccolo, per poterlo fare.

 

Un venditore straniero non è responsabile degli oneri doganali del destinatario. Punto e basta. Questo è un principio del tutto inalienabile.

Messaggio 8 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

Ora non so ancora cosa succederà con il reclamo alla dogana e quindi chiedere un eventuale e magari improbabile rimborso al venditore sarebbe casomai un secondo passaggio, tuttavia per quando sia vero che lui non è responsabile delle tariffe doganali, e per quanto possa essere vero che l'assicurazione era a scaglioni e quindi per lui era lo stesso scrivere 25 o 75, qui parliamo di un venditore grosso con migliaia di transazioni su Ebay. Non è un privato che vende una tantum quindi mi pare strano che sia ignorante sulle leggi doganali europee, e se lo è non dovrebbe esserlo, quindi mi sembra quantomeno giusto farglielo notare. 

Io poi davo per scontato che il venditore dovesse indicare il prezzo di vendita corretto e non quello che conviene a lui. Ora so che non è così scontato quindi se ricapiterà mi assicurerò di comunicare che non bisogna scrivere un valore gonfiato. 

E certamente conviene a lui perché anche se legalmente la merce appartiene a me da quando la acquisto, sappiamo bene che nella pratica se il pacco va perso io gli chiedo un rimborso, lui me lo dà e poi si rifà sulle poste (australiane o italiane a seconda di chi ha perso il pacco): in un caso simile lui mi rimborsava 60 dollari e se ne beccava 105, se le poste credevano alla sua dichiarazione. 

Non posso sapere se lo ha fatto per un motivo del genere o si è solo sbagliato a scrivere, però di fatto mi ha provocato un danno. Non penso che nessuno gli darebbe 5 stelle e tanti ringraziamenti per questo. L'errore della dogana italiana è stato causato da lui, il rapporto causa - effetto mi pare lampante. 

Ora vedremo cosa succederà, intanto appuntarsi, per me e per tutti, che quando si compra extra UE è meglio specificare al venditore di indicare il valore preciso degli oggetti perché a quanto sembra non è affatto scontato. 

Messaggio 9 di 12
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Tasse doganali per colpa del venditore estero?

A prescindere dalla grandezza o meno del venditore, non penso che esista nemmeno uno dei venditori che non risiedano nel territorio europeo, che conosca minimamente come funzioni una dogana europea comunitaria, come è anche ovvio che il 99% dei residenti nel territorio europeo è nelle medesime condizioni. Mai aspettarsi quello che in effetti è cosa del tutto impossibile.

Messaggio 10 di 12
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