in data 19-10-2021 12:55
ho venduto un lotto di 4 banconote e l'acquirente mi ha appena scritto che ne ha ricevuta una sola.
Dice anche che la busta era sigillata.
Ho chiesto la foto della busta sigillata ma non risponde.
Come credete che andrà a finire se apre una contestazione?
in data 19-10-2021 15:49
Se lui non fa errori di procedura, sarai costretto a rimborsarlo.
Cerca di minimizzare i danni offrendogli un rimborso parziale.
ciao
mario
in data 19-10-2021 16:57
Dubito che sbaglierà. Mi sembra uno "navigato".
Facile così farsi fregare da malintenzionati.
Continuando così Ebay avrà molti potenziali acquirenti ma sempre meno venditori disponibili a vendere, anche cose di valore.
in data 19-10-2021 20:55
@marioelegio ha scritto:Se lui non fa errori di procedura, sarai costretto a rimborsarlo.
Cerca di minimizzare i danni offrendogli un rimborso parziale.
ciao
mario
Hai perfettamente ragione, tuttavia se io venditore avessi certezza di essere in regola, non rimborserei neanche morta! Piuttosto smetto di vendere. Questo sistema per i privati non può funzionare.
Scusa se lo sto dicendo a te che non c'entri niente ma direi che basta subire! Questa piattaforma non è più adatta per i privati, ne creassero un'altra in parallelo, oppure eliminassero direttamente i privati se è questo che vogliono, senza far pagare loro le conseguenze di scelte aziendali poco adatte a questa tipologia di venditori. Giusto per dire come la penso...
Cordiali saluti
in data 20-10-2021 08:38
Pensa che ho 150 feedback all'attivo, sono pochi, mai avuto problemi da 15 anni, fino a 2 mesi fa.
Un mese fa ho rimborsato una posta 1 perché non arrivata, ne ho preso atto, ho rimborsato, e ho modificato tutte le posta1 in raccomandate, per evitare inconvenienti simili.
Ora, che ho spedito con raccomandata, mi ritrovo a dover rimborsare perché il cliente dice che non ha ricevuto tutti gli oggetti???
E allora basta...
Spero che questi messaggi possano aiutare qualcun'altro.
in data 20-10-2021 11:58
Il problema è sempre lo stesso, parola tua contro parola della controparte. Nessuno può sapere se non i diretti interessati chi sia dalla parte della ragione. E non è una critica, visto che anche io come molti sono sia venditore sia compratore su Ebay e capisco benissimo le problematiche per entrambe le parti..
Secondo me il "giudizio" di ebay dovrebbe anche considerare la reputazione del venditore e del compratore ed eventuali ammonizioni o eventi pregressi già successi per poter dare un responso più corretto possibile.
Invece si è scelto di dare quasi sempre ragione a una delle due parti. Con conseguente fuga di alcuni venditori e forse il proliferare di alcuni "furbetti".
in data 20-10-2021 12:29
Avete ragione da vendere entrambi ma in questi casi cosa si potrebbe fare?
Indipendentemente dalla piattaforma, chi potrebbe giudicare chi ha ragione?
Pensiamo di abbandonare ebay e passiamo su Del..... o Vin.... e riproponiamo il fatto. Mettendoci nella posizione di gestire il pagamento, da una parte c'è un acquirente che si lamenta che gli è arrivato un pacco sigillato ma vuoto (o che all'interno ha materiale mancante) e dall'altra il venditore assicura invece di averlo spedito. Come vi comportereste? Se date ragione a quello che mente l'altro sentirà di aver subito un torto e non c'è modo (a distanza) di capire chi dei due sia veramente la parte lesa.
Se accettassimo il discorso dei feedback allora potremmo assegnare una patente di impunità ai grossi venditori e per i poveri acquirenti non ci sarebbe scampo.
Paypal espelle gli acquirenti particolarmente "sfortunati", cioè quelli che troppo spesso aprono controversie. Lo stesso spero facciano gli altri ma questo non toglie che sarà sempre uno dei rischi delle vendite a distanza.
Ora stanno iniziando a sperimentare dei servizi con dei punti di spedizione/ritiro dove il venditore deve portare il pacco (prima di chiuderlo) per una verifica del contenuto. In questo modo questi rischi si ridurrebbero considerevolmente.
ciao
mario
in data 20-10-2021 19:23
@marioelegio ha scritto:Avete ragione da vendere entrambi ma in questi casi cosa si potrebbe fare?
Indipendentemente dalla piattaforma, chi potrebbe giudicare chi ha ragione?
Pensiamo di abbandonare ebay e passiamo su Del..... o Vin.... e riproponiamo il fatto. Mettendoci nella posizione di gestire il pagamento, da una parte c'è un acquirente che si lamenta che gli è arrivato un pacco sigillato ma vuoto (o che all'interno ha materiale mancante) e dall'altra il venditore assicura invece di averlo spedito. Come vi comportereste? Se date ragione a quello che mente l'altro sentirà di aver subito un torto e non c'è modo (a distanza) di capire chi dei due sia veramente la parte lesa.
Se accettassimo il discorso dei feedback allora potremmo assegnare una patente di impunità ai grossi venditori e per i poveri acquirenti non ci sarebbe scampo.
Paypal espelle gli acquirenti particolarmente "sfortunati", cioè quelli che troppo spesso aprono controversie. Lo stesso spero facciano gli altri ma questo non toglie che sarà sempre uno dei rischi delle vendite a distanza.
Ora stanno iniziando a sperimentare dei servizi con dei punti di spedizione/ritiro dove il venditore deve portare il pacco (prima di chiuderlo) per una verifica del contenuto. In questo modo questi rischi si ridurrebbero considerevolmente.
ciao
mario
Buonasera Mario,
lontana dal fare paragoni con altre piattaforme mi soffermerei su questa dove abbiamo un account ancora attivo, il problema delle controversie non è che sia di facile soluzione come dici giustamente, ma da quest'anno eBay ha messo in atto la gestione semplificata delle controversie e non dispone di un assistente dalle adeguate competenze. Oltretutto sovente non permette al venditore di collaborazione per la risoluzione.
Il sito dovrebbe mettere in atto controlli tempestivi per evitare che casi di truffa da parte di uno stesso soggetto si ripetano (acquirente o venditore). Questo non sempre accade e, nonostante la mancata vigilanza, da eBay non si riceve alcun supporto.
Posto che eBay fa solo da vetrina e rimane estranea alle transazioni tra gli utenti, e posto che si fa pagare una commissione sul venduto, non credo che in caso di necessità debba tirarsi fuori da qualsiasi responsabilità dal momento che trattiene il denaro ricevuto da una vendita in caso di controversia.
I venditori privati non hanno la frequenza di vendita dei venditori professionali, ne un budget per le perdite, ma fanno parte del bacino di venditori della piattaforma eBay pertanto andrebbe attuata una politica più consona.
Esempio:
l' acquirente paga l'oggetto, io dovrò spedire celermente quando eBay incassa e farà fede il numero di spedizione. Quindi se spedisco fuori dai termini questo incide sulla mia performance, però eBay si prende 3/4 giorni (se tutta va bene) per far arrivare il denaro sul mio conto… e se in questi 3 giorni la carta o il pagamento viene bloccato dall’istituto finanziario (può succedere), l'oggetto sarà già nelle mani dell’acquirente! E se apre una restituzione mi bloccano subito i fondi. Oltretutto non aspettano neppure la restituzione per rimborsare! Poi se ti rimandano un mattone con il numero di tracking stai a posto così!
Come risolvere? Ci deve pensare la piattaforma non il venditore privato che paga per usufruirne.
A me viene solo in mente che se eBay gestisse direttamente i pagamenti, al venditore l'incasso arriverebbe subito senza dover pagare di tasca propria le spedizioni oppure potrebbe anticipare l'accredito come ha sempre fatto PayPal che a parte questo fatto non ha niente di meglio.
In quanto alla sperimentazione dei servizi con dei punti di spedizione avrei qualche dubbio, primo perché non tutti hanno la possibilità di recarsi in tali punti e si avvalgono del ritiro a domicilio per motivi vari che vanno dalla mancanza di mezzi propri per trasportare i pacchi ingombranti ai soggetti più deboli (non è che occorre essere giovani e pimpanti per vendere on line, ci sono anche gli anziani e gli invalidi per esempio); secondo perché chi verifica dovrebbe avere un'adeguata preparazione (tipo se vendo un anello d'oro dovrebbe verificarne anche la caratura onde evitare "sostituzioni" da parte anche di operatori inaffidabili poiché i disonesti non sono sempre gli acquirenti). Ma quest'ultimo è solo un mio primo punto di vista, magari sbaglio e funzionerà perfettamente (soprattutto per oggetti piccoli e di poco valore), vedremo.
Un saluto e lieta serata
in data 21-10-2021 11:00
Come inizio sarebbe utile che il venditore potesse rilasciare un feedback negativo/neutro o potesse sapere, prima di spedire, il numero di controversie sugli acquisti effettuati dall'acquirente, in modo che possa scegliere se vendere o no
in data 21-10-2021 17:58
@filippob1983 ha scritto:Come inizio sarebbe utile che il venditore potesse rilasciare un feedback negativo/neutro o potesse sapere, prima di spedire, il numero di controversie sugli acquisti effettuati dall'acquirente, in modo che possa scegliere se vendere o no
A quanto pare eBay si fida più degli acquirente che dei venditori (che invece dovrebbe conoscere meglio degli acquirenti) e non è una piattaforma che incoraggia i rapporti tra venditore e cliente temendo di perdere le commissioni poiché non è in grado di "valutare" i venditori.
Certamente potrebbe intervenire con diversi miglioramenti ma non sembra ne abbia alcuna intenzione.