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L'Unione Europea mette in pericolo tutti noi

1 RISPOSTA 1

Rif.: L'Unione Europea mette in pericolo tutti noi

morgana10
Utente della Community

@collectio_70  ha scritto:

https://community.ebay.it/t5/Annunci-di-eBay/Fai-sentire-la-tua-voce-contro-le-nuove-regole-UE-per-l...

 

Non bastava il caos provocato dalla pandemiah?!


Guarda, ho evitato di rispondere nel link che hai indicato che mi sale la nausea, e spiego il perché.

 

Queste sono le loro 5 motivazioni:

  1. eccessivi controlli sulla completezza o accuratezza delle inserzioni avrebbero un impatto devastante, spingendo le piattaforme a limitare le offerte... (forse garantirebbero i venditori una volta tanto!)
  2. "qualora i marketplace divenissero responsabili per ogni prodotto messo in vendita, sarebbero obbligati a bloccare venditori legittimi al verificarsi di ogni minimo errore involontario". Invece se la responsabilità ricade tutta sul venditore va tutto bene! Come se i venditori non venissero già bloccati se non accettano senza fiatare tutte le regole della piattaforma. Che poi fra blocchi e fuggi-fuggi non si sa come calcolano il rientro in termini economici.
  3. i venditori non dovrebbero essere obbligati a fornire alle piattaforme dati sensibili, ad esempio la scansione del proprio documento di identità, a meno che ciò non si renda necessario per ragionevoli esigenze regolatorie, come nel caso dell'elaborazione di pagamenti. Cioè è regolare obbligarli solo per fornirli ad eBay ed alle consociate? Inoltre le piattaforme non dovrebbero essere obbligate a pubblicare informazioni in grado di compromettere la privacy e la sicurezza dei venditori, come ad esempio l'indirizzo dell’ufficio, qualora questo coincida con la propria abitazione. Perché ora cosa accade? Se ho un ufficio ho una partita iva e vengono pubblicati automaticamente i dati nell'inserzione. Se sono un privato e vendo da casa non ho la partita iva, quindi neanche un ufficio da dove vendere, pertanto non compare nulla.
  4. se la responsabilità gravasse sulle piattaforme, i venditori diventerebbero vulnerabili all'uso improprio del sistema di segnalazioni, correndo il rischio di essere vittime di reclami infondati, da parte di concorrenti o clienti insoddisfatti, e finalizzati alla rimozione delle loro inserzioni. Perché cosa accade adesso? L'unica differenza è che la responsabilità ricade solo e sempre sul venditore!
  5. l'imposizione di obblighi sproporzionati (senti chi parla!) potrebbe costringere le piattaforme ad aumentare le tariffe dei propri servizi per compensare i  costi legati ai nuovi obblighi,  danneggiando direttamente i venditori (questa mi suona tanto di minaccia per spaventare). Allo stesso tempo, gli operatori più grandi che hanno un proprio inventario e controllano la logistica sarebbero avvantaggiati rispetto al vasto numero di piccoli venditori europei. (ma quali piccoli venditori europei se i piccoli li stanno facendo scappare tutti? I grandi saranno avvantaggiati, buon per loro!)

Ecco, penso che siano un po' spaventati dalle nuove regole, esattamente quanto le nuove regole di eBay hanno spaventato gli utenti. Dalle mie parti si dice: "A chi tocca nun se 'ngrugna".

Cordiali saluti 

 

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