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Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario

fanny8228
Utente della Community

Salve ragazzi, vi espongo la vicenda.

3 anni fa ho venduto un cellulare che all'atto della spedizione era perfettamente funzionante, l'acquirente mi aveva pagato tramite postepay. Al ricevimento della merce l'acquirente mi scrive dicendo che l'oggetto non si accendeva, successivamente disse che lo aveva portato da un tecnico il quale aveva rilevato un danneggiamento del display e la batteria bruciata. Da li partirono diversi botta e risposta tramite messaggi su Ebay nei quali io, giustamente, continuavo a sostenere che il cellulare era perfettamente funzionante. L'acquirente esigeva il rimborso ma sta di fatto che l'oggetto non me lo ha mai rispedito indietro, appioppandomi feedback negativo successivamente. Pensavo la vicenda fosse finita li invece dopo 3 anni mi arriva a casa la notifica di denuncia per truffa da parte di questo soggetto. Ora le domande che vorrei porvi sono le seguenti:

 

1) mettiamo per essurdo che il cellulare fosse guasto, se tu acquirente non me lo rimandi indietro come posso io appurare la cosa ed eventualmente rimborsarti?

 

2) chi mi assicura che al ricevimento dell'oggetto, con un uso scorretto, tu stesso abbia bruciato la batteria e fatto danni al display?

 

Da ignorante in materia legislativa non riesco a comprendere come la legge possa dare ragione all'acquirente quando, se proprio vogliamo metterla sulla pratica, è la sua parola contro la mia.

 

Secondo voi come mi dovrei comportare? Premesso che non ho alcuna intenzione di rimborsare il tipo dato che ho venduto un oggetto che era funzionante.

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6 RISPOSTE 6

Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario

ciao

 

non riesco a comprendere come la legge possa dare ragione all'acquirente quando, se proprio vogliamo metterla sulla pratica, è la sua parola contro la mia.

 

Secondo voi come mi dovrei comportare? Premesso che non ho alcuna intenzione di rimborsare il tipo dato che ho venduto un oggetto che era funzionante.

 

unica cosa ,credo sia possibilòe, è rispondere tramite un avvocato, alla denuncia per truffa

un saluto

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Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario

Ovviamente essendo una faccenda penale l'avvocato è obbligatorio per legge. Secondo voi la vicenda che strada potrà prendere?

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Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario

quella che non dovrebbe essere mai intrappesa,

offri al tuo avvocato prove che possono"smontare" l'accusa di truffa

Messaggio 4 di 7
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Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario


@fanny8228 ha scritto:

Ovviamente essendo una faccenda penale l'avvocato è obbligatorio per legge. Secondo voi la vicenda che strada potrà prendere?


Ciao,

 

non posso sapere come andrà a finire... è questa notifica dei fatti ricevuta dopo 3 anni che lascia perplessi.

 

Comunque sia una lettura al sottostante articolo e per tua conoscenza al "contrario" (da venditore) male non può fare!

 

In bocca al lupo

 

Come presentare querela per truffa

 

 

Il commercio on line è bello quanto pericoloso. Si fanno tanti ottimi affari, ma il rischio di cadere in una truffa è sempre dietro l’angolo. Intuito, buon senso e una abbondante dose di preventiva diffidenza possono spesso essere d’aiuto, ma non sempre bastano. 
Chi mette in atto una truffa generalmente lo fa con un piano ben preciso che prevede: 
1) come riuscire a truffare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile; 
2) come farla franca, camuffando la propria identità o rendendosi irreperibile dopo aver incassato il maltolto dagli sventurati acquirenti.
Insomma, salvo rari casi, chi truffa on line è un professionista e non uno che improvvisa. Se sei stato ingenuo una prima volta non esserlo una seconda: se vuoi sperare di recuperare quel che ti spetta, serve agire in modo altrettanto “professionale”. {jcomments on}
Quel che puoi e devi fare è sporgere immediatamente denuncia e qui ti spieghiamo come farlo, affinché la tua iniziativa serva effettivamente a mettere in moto il sistema giudiziario e tu non corra alcun rischio. 

Devi agire e subitoSe sei stato truffato non aspettarti che lo Stato, la Giustizia, i magistrati o le forze dell’ordine possano intervenire senza il tuo impulso. Salvo casi particolari, la truffa non è un reato perseguibile d’ufficio (come l’omicidio, tanto per fare un esempio estremo), ma solo su querela della persona offesa. Quindi, tocca darsi da fare. Non indugiare, prenditi il tempo di leggere quest’articolo e poi agisci. La querela la puoi presentare fino a novanta giorni da quando sei venuto a conoscenza del reato, ma ogni istante è prezioso, se vuoi che la tua iniziativa giunga a termine prima che il truffatore sia riuscito a far perdere le proprie tracce. Quindi, non essere pessimista e disfattista, non farti prendere dal “tanto non serve a niente”. Sappi fin da subito che presentare querela non ti costerà nulla e non ti farà finire invischiato in contorti iter burocratici e procedimentali. Hai solo da guadagnarci e nulla da perderci.
Affinché la tua querela serva a qualcosa è necessario che sia redatta utilizzando opportuni specifici accorgimenti che qui di seguito ti esporremo. Se hai intenzione di darti da fare otterrai la tua rivincita, ma se non hai intenzione di darti da fare, la tua querela resterà solo un inutile pezzo di carta, destinato a dormire su uno scaffale prima di essere archiviato dal magistrato di turno. L’archiviazione, infatti, è il primo ostacolo da evitare. Le leggi, gli operatori, i magistrati e le forze dell’ordine non sono certamente adeguate alla vigilanza che il commercio on line richiederebbe, né per la prevenzione, né per la repressione dei reati. Per questo occorre che la tua iniziativa sia incisiva. Per essere incisiva, la tua querela dovrà rendere immediatamente ravvisabile la sussistenza di reati al magistrato che la riceverà. 

Dove e comePuoi sporgere querela presso un qualsiasi comando di polizia (o qualsiasi altra forza dell’ordine, carabinieri, guardia di finanza, ecc) o presso la Procura della Repubblica della tua città. 
  • Se decidi di presentare querela al comando di polizia, considera che potresti anche non scrivere nulla e limitarti a riferire oralmente l’accaduto. In questo caso la querela sarà redatta dal pubblico ufficiale e dovrai solo apporre la tua firma. Proprio perché, come già detto, la presentazione della querela è la fase in cui più conta il tuo impegno, improvvisare il tuo racconto ad uno svogliato poliziotto, che trascriverà male quel che tu hai riferito ancor peggio, è certamente la via sbagliata. È normale che tanti particolari al momento della dettatura potrebbero sfuggirti o potrebbero non ottenere l’adeguato risalto nella sintesi scritta che ne farà il pubblico ufficiale. Quindi, metti da parte l’improvvisazione e scrivi di tuo pugno la querela che poi ti limiterai semplicemente a consegnare al comando di polizia. Sappi, inoltre, che in ogni caso, il comando di polizia si limiterà a ricevere (oralmente o per iscritto) la tua querela, senza poter dar corso ad alcuna indagine. Hanno solo il compito di ricevere e inviare al magistrato, presso la Procura della Repubblica, come se fossero dei portalettera. Non aspettarti altro. Inoltre, se decidi di presentare querela per il tramite dell’ufficio di polizia, è indifferente che tu ti rivolga ad un ufficio anziché ad un altro, ragionando in termini di efficienza e capacità delle persone che vi lavorano. Dopo che la querela sarà stata consegnata alla Procura della Repubblica, se il magistrato valuterà l’opportunità di dar corso ad indagini, incaricherà la polizia giudiziaria e, senza alcun criterio di preferenza, è assolutamente improbabile che la scelta ricada proprio sul comando che ha trasmesso l’atto di impulso.
  • Abbandona anche subito l’idea di poter presentare la querela on line: il servizio esiste, ma è servito solo a qualche telegiornale che non aveva notizie più interessanti da offrire. Compilare il modello che trovi on line non ti esime, infatti, dal doverti in ogni caso presentare personalmente presso l’ufficio. La querela presentata on line non cammina su alcuna corsia preferenziale ed è destinata ad essere “rimpiazzata” da quella che poi dovrai presentare personalmente.
  • Se decidi di presentare querela alla Procura della Repubblica hai fatto la scelta migliore. Intanto certamente non troverai la fila che potresti trovare al comando di polizia ed, inoltre, eviterai un inutile passaggio di mani. L’atto sarà, infatti, direttamente ricevuto dal magistrato, senza dover attendere che gli sia trasmesso da parte del comando di polizia.

A questo punto, ti resta solo da scrivere la querela. Puoi farlo da solo o avvalerti della nostra assistenza. Se vuoi farlo da solo, in questa pagina ti spieghiamo esattamente quali sono le 7 regole da seguire.

Se vuoi avvalerti degli strumenti che mettiamo a tua disposizione, scarica da qui il modello di querela pronto all'uso, predisposto e redatto dai nostri esperti. 

 

 

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L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
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Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario

non posso sapere come andrà a finire... è questa notifica dei fatti ricevuta dopo 3 anni che lascia perplessi.

sarà forse il querelante il nostro amico/a questo giustificherebbe i tre anni 

se è cosi, si deve presentare all'ora ed al giorno indicato presso il tribunale come riportato nella notifica dell'atto

un saluto

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Oggetto venduto come funzionante ma l'acquirente dice il contrario

Ti ariva una "notifica per truffa" da parte di chi? Ti sta scrivendo un tribunale con un mandato a comparire oppure ti sta scrivendo un pubblico ministero che ti vuole sottoporre ad un interrogatorio? Oppure ti sta scrivendo un avvocato che dice che hai truffato il suo cliente e che procederanno a querela nei tuoi confronti?

 

La cosa è molto sostanziale perché normalmente la truffa è un reato perseguibile dietro querela di parte e per cui la querela va presentata entro tre mesi dalla conoscenza od evidenza del fatto e non dopo tre anni.

 

Se magari specifichi meglio si potrebbe anche capire quello che ti sta realmente succedendo.

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